Calcio
Fino: «Ho la fiducia della società; il morale della squadra è comunque basso»
Calabro: «Punto importante su un campo difficilissimo; ho visto una buona Fidelis»
Andria - domenica 22 settembre 2013
22.06
Non tira buon aria all'interno dello spogliatoio del Degli Ulivi. Almeno per quanto riguarda casa Andria. C'è tensione e molto dispiacere per un pareggio che fa solo comodo ad un Gallipoli ultra-difensivo, ma efficace.
Infatti, a sorridere è il solo Calabro soddisfatto della prestazione messa in atto dai suoi «I due gol sono nati da due svarioni difensivi, ma siamo riusciti a giocare come ci eravamo prefissati - ha esordito l'allenatore dei giallorossi - Abbiamo ottenuto un punto importante. Ad Andria è difficilissimo giocare, ma la mia squadra si è comportata bene in mezzo al campo. La Fidelis è un ottima squadra, ma spesso incide molto l'aspetto psicologico di chi scende in campo. Faccio comunque i complimenti agli avversari».
Del tutto diverso è lo sguardo di Fino, che giunge in sala stampa decisamente amareggiato per il risultato «Purtroppo non è facile giocare contro una squadra che si chiude in 10 dietro la linea del pallone. C'è molta amarezza e il morale del gruppo è abbastanza basso». Sembra infatti proprio questo uno dei principali motivi alla base delle ultime pessime performance degli andriesi «Siamo ancora in fase di crescita, sia a livello tattico che a livello fisico. Non dimentichiamo che veniamo da un filotto di cinque partite in pochi giorni e, ad inizio campionato, non è per niente facile mantenere una forma fisica adeguata.»
Giocatori stanchi e manovre tattiche sicuramente da migliorare «A livello di gioco sono stati fatti dei miglioramenti. E' stata sicuramente la migliore prestazione fino ad ora ma, ripeto, è stato difficilissimo giocare contro una difesa formata da 10 avversari. Qui ad Andria inoltre è difficile giocare e la pressione, in campo, si fa molto sentire».
Il gioco della squadra azzurra rimane comunque da rinnovare e la panchina potrebbe seriamente traballare. Mister Fino però chiarisce nuovamente la sua posizione all'interno dell'organico tecnico della Fidelis: «Ho la fiducia della società. Bisogna avere pazienza e continuare a lavorare per migliorare il nostro gioco».
Infatti, a sorridere è il solo Calabro soddisfatto della prestazione messa in atto dai suoi «I due gol sono nati da due svarioni difensivi, ma siamo riusciti a giocare come ci eravamo prefissati - ha esordito l'allenatore dei giallorossi - Abbiamo ottenuto un punto importante. Ad Andria è difficilissimo giocare, ma la mia squadra si è comportata bene in mezzo al campo. La Fidelis è un ottima squadra, ma spesso incide molto l'aspetto psicologico di chi scende in campo. Faccio comunque i complimenti agli avversari».
Del tutto diverso è lo sguardo di Fino, che giunge in sala stampa decisamente amareggiato per il risultato «Purtroppo non è facile giocare contro una squadra che si chiude in 10 dietro la linea del pallone. C'è molta amarezza e il morale del gruppo è abbastanza basso». Sembra infatti proprio questo uno dei principali motivi alla base delle ultime pessime performance degli andriesi «Siamo ancora in fase di crescita, sia a livello tattico che a livello fisico. Non dimentichiamo che veniamo da un filotto di cinque partite in pochi giorni e, ad inizio campionato, non è per niente facile mantenere una forma fisica adeguata.»
Giocatori stanchi e manovre tattiche sicuramente da migliorare «A livello di gioco sono stati fatti dei miglioramenti. E' stata sicuramente la migliore prestazione fino ad ora ma, ripeto, è stato difficilissimo giocare contro una difesa formata da 10 avversari. Qui ad Andria inoltre è difficile giocare e la pressione, in campo, si fa molto sentire».
Il gioco della squadra azzurra rimane comunque da rinnovare e la panchina potrebbe seriamente traballare. Mister Fino però chiarisce nuovamente la sua posizione all'interno dell'organico tecnico della Fidelis: «Ho la fiducia della società. Bisogna avere pazienza e continuare a lavorare per migliorare il nostro gioco».