Calcio
Fidelis, Trinchera: «Ero vicino all'accordo con l'Andria»
Ora oltre a Di Toro si valuta anche Sgrona per il ruolo di diesse
Andria - venerdì 4 luglio 2014
15.35
«Sono stato vicinissimo alla Fidelis. Lavorare come diesse in una piazza del genere per me sarebbe stata un'occasione unica. Alla fine però avendo dato la mia parola alla Virtus Francavilla ho preferito declinare la proposta della dirigenza federiciana. Spero che un giorno ci sia la possibilità di lavorare per questa magnifica società». Con queste parole Stefano Trinchera, direttore sportivo e procuratore emergente della scuderia di Romualdo Corvino, figlio di Pantaleo, chiarisce il suo futuro che, dunque, con ogni certezza non sarà in quel di Andria.
Scartata la pista che portava all'ex giocatore del Manfredonia in queste ore la società di Corso Cavour ne sta valutando altre due: quella, già preannunciata ieri, che porta ad Elio Di Toro ed una nuova che porta a Franco Sgrona. Il primo ha avuto un colloquio in mattinata con la compagine federiciana, mentre, il secondo incontrerà Fiore e soci nelle prossime ore. Due profili sicuramente diversi visto che uno è giovane ed ha da poco ottenuto una difficile salvezza con il Manfredonia e l'altro è esperto ed ha vinto molti campionati tra i dilettanti.
Solo dopo aver chiarito la questione riguardante il nuovo diesse, il sodalizio si concentrerà su quella relativa al tecnico. A tal proposito non è da escludere che con l'approdo di Sgrona ad Andria venga riconfermato Nicola Ragno sulla panchina degli azzurri, visto e considerato che i due hanno già lavorato assieme nel Monopoli.
Scartata la pista che portava all'ex giocatore del Manfredonia in queste ore la società di Corso Cavour ne sta valutando altre due: quella, già preannunciata ieri, che porta ad Elio Di Toro ed una nuova che porta a Franco Sgrona. Il primo ha avuto un colloquio in mattinata con la compagine federiciana, mentre, il secondo incontrerà Fiore e soci nelle prossime ore. Due profili sicuramente diversi visto che uno è giovane ed ha da poco ottenuto una difficile salvezza con il Manfredonia e l'altro è esperto ed ha vinto molti campionati tra i dilettanti.
Solo dopo aver chiarito la questione riguardante il nuovo diesse, il sodalizio si concentrerà su quella relativa al tecnico. A tal proposito non è da escludere che con l'approdo di Sgrona ad Andria venga riconfermato Nicola Ragno sulla panchina degli azzurri, visto e considerato che i due hanno già lavorato assieme nel Monopoli.