Calcio
Fidelis - Melfi, al Degli Ulivi i tre punti s'infrangono sul palo
Gara contratta nel primo tempo e propositiva nella ripresa ma senza reti
Andria - sabato 14 novembre 2015
15.04
Si parte con un sentito minuto di silenzio per ricordare le vittime degli attentati di Parigi. Si chiude con i fischi del pubblico e con il palo allo scadere colpito clamorosamente da Cianci. Lo 0 a 0 finale premia la difesa lucana più che la sterilità dell'attacco andriese. Secondo pareggio consecutivo senza reti per la formazione di D'Angelo e situazione che non migliora particolarmente in graduatoria. Il Melfi, formazione più giovane del campionato, senza particolari paure ma consapevole della difficoltà del match con il tecnico Palumbo che cerca subito la scossa con un 4-3-3 ben coperto in fase difensiva e propositivo in fase offensiva. Solo Di Nunzio, classe '85, supera la bassissima età media dell'undici lucano che ha in Canotto-Veratti-Herrera il trio d'attacco. Continuità è quella che continua a predicare, invece, il tecnico D'Angelo con il 4-3-1-2 e Strambelli alle spalle di Kristo- Morra, rientrato dalla trasferta tedesca con la nazionale Under 20. In panchina ci torna dopo l'infortunio patito a Foggia, l'attaccante Grandolfo pronto in caso di necessità. E l'inizio è di marca andriese.
Pochi secondi ed è punizione dal limite dell'area di rigore per la Fidelis che cerca il bersaglio grosso con Stendardo ma il tiro è ampiamente a lato. Il Melfi non ha paura e prova subito a reagire come al 17' quando De Montis prova un tiro che Poluzzi smanaccia in angolo. I lucani bloccando soprattutto le fondi di gioco andriesi con Strambelli francobollato da almeno due calciatori del Melfi. La Fidelis, tuttavia, prova ad accelerare i tempi ed al minuto 27 sfiora il gol del vantaggio con una girata volante di Strambelli ben imbeccato da Piccinni. Sfera alta. Il Melfi difende bene, la formazione di D'Angelo non trova nessuno sbocco in avanti e la prima frazione di gioco si chiude senza reti e senza né vincitori e né vinti.
Dagli spogliatoi stessi ventidue in campo ma la Fidelis trova subito l'occasione giusta per passare: cinque minuti e Morra è caparbio a liberarsi del suo marcatore ed a concludere a rete con una deviazione che costringe Santurro al colpo di reni decisivo per salvare il risultato. Pesante al nono minuto l'ammonizione rimediata per simulazione da Strambelli. Il fantasista azzurro era diffidato e salterà la prossima sfida esterna della Fidelis. Ed è lo stesso Strambelli a trovare una conclusione potente ma centrale al 13' dopo un servizio di Onescu ma Santurro respinge in tuffo. Il Melfi è tutto contratto nella propria metà campo e la formazione di casa prova ad assediare gli ospiti anche se la squadra si allunga. Minuto 19, scambio rapido tra il neo entrato Cianci e Strambelli e quest'ultimo calcia a rete con la sfera a lato di poco. Due soli giri di lancette e la sfera arriva nei piedi di Onescu tutto solo davanti a Santurro ma il suo è un calcio potente che resta a metà tra tiro e passaggio. E' ancora Fidelis al 32' con un bello scambio tra Onescu ed il colpo di testa di Cianci a lato di poco. In campo ci vanno anche Grandolfo e Capellini per una Fidelis a piena trazione anteriore che prova a spaventare un Melfi tutto rintanato a protezione della propria porta. Ma l'ultima vera occasione è proprio della Fidelis al quarto minuto di recupero: Cianci ben imbeccato da Grandolfo supera Santurro ma è il palo ad infrangere i tre punti andriesi.
Pochi secondi ed è punizione dal limite dell'area di rigore per la Fidelis che cerca il bersaglio grosso con Stendardo ma il tiro è ampiamente a lato. Il Melfi non ha paura e prova subito a reagire come al 17' quando De Montis prova un tiro che Poluzzi smanaccia in angolo. I lucani bloccando soprattutto le fondi di gioco andriesi con Strambelli francobollato da almeno due calciatori del Melfi. La Fidelis, tuttavia, prova ad accelerare i tempi ed al minuto 27 sfiora il gol del vantaggio con una girata volante di Strambelli ben imbeccato da Piccinni. Sfera alta. Il Melfi difende bene, la formazione di D'Angelo non trova nessuno sbocco in avanti e la prima frazione di gioco si chiude senza reti e senza né vincitori e né vinti.
Dagli spogliatoi stessi ventidue in campo ma la Fidelis trova subito l'occasione giusta per passare: cinque minuti e Morra è caparbio a liberarsi del suo marcatore ed a concludere a rete con una deviazione che costringe Santurro al colpo di reni decisivo per salvare il risultato. Pesante al nono minuto l'ammonizione rimediata per simulazione da Strambelli. Il fantasista azzurro era diffidato e salterà la prossima sfida esterna della Fidelis. Ed è lo stesso Strambelli a trovare una conclusione potente ma centrale al 13' dopo un servizio di Onescu ma Santurro respinge in tuffo. Il Melfi è tutto contratto nella propria metà campo e la formazione di casa prova ad assediare gli ospiti anche se la squadra si allunga. Minuto 19, scambio rapido tra il neo entrato Cianci e Strambelli e quest'ultimo calcia a rete con la sfera a lato di poco. Due soli giri di lancette e la sfera arriva nei piedi di Onescu tutto solo davanti a Santurro ma il suo è un calcio potente che resta a metà tra tiro e passaggio. E' ancora Fidelis al 32' con un bello scambio tra Onescu ed il colpo di testa di Cianci a lato di poco. In campo ci vanno anche Grandolfo e Capellini per una Fidelis a piena trazione anteriore che prova a spaventare un Melfi tutto rintanato a protezione della propria porta. Ma l'ultima vera occasione è proprio della Fidelis al quarto minuto di recupero: Cianci ben imbeccato da Grandolfo supera Santurro ma è il palo ad infrangere i tre punti andriesi.