
Calcio
Fidelis, la scelta di Di Benedetto ricade su Lamorte: offerte le quote. E adesso?
Si attende una risposta entro due settimane
Andria - venerdì 11 aprile 2025
13.34
Il futuro della Fidelis Andria è appeso ad un filo: ogni giorno che passa aumentano i dubbi circa quello che sarà il nuovo assetto societario. Nelle ultime ore, come riportato da Telesveva, l'ormai dimissionario Presidente Giuseppe Di Benedetto sarebbe disposto a cedere le sue quote a Pietro Lamorte, ex Amministratore. Il motivo? Potrebbe essere il primo atto di disimpegno da parte dell'ormai ex patron del sodalizio andriese. Dati alla mano, Di Benedetto possiede il 65% della Uniti per la Fidelis, ovvero la società che, a sua volta, controlla il 90% della Fidelis Andria. La rimanente parte, ovvero il 10% è nelle mani di Michele Montuori.
Il ruolo di Pietro Lamorte? Possiede tutta la restante parte della 'Uniti per la Fidelis'. La scelta di Di Benedetto di cedere le sue quote all'ex Amministratore è dovuta proprio a questa motivo. Inoltre ci sarebbe un diritto di prelazione, dal valore simbolico di un euro. Cosa succederà adesso? La proposta è già stata fatta negli ultimi giorni. La decisione adesso passa in mano a Lamorte che, calendario alla mano, avrà a disposizione circa due settimane per prendere una decisione. Ovviamente, in caso di esito negativo, Di Benedetto avrà la libera scelta di scegliere a chi vendere.
È una situazione abbastanza complicata, aggravata maggiormente dalle dichiarazioni della Sindaca Bruno che, nella giornata di mercoledì, ha dichiarato che, nell'ultimo periodo, sono saltati fuori ulteriori debiti che, inevitabilmente, aggravano il tutto. È stata fissata un'ulteriore deadline, con termine lunedì prossimo. La speranza è che, trascorse queste ore, si possa avere un quadro generale più ampio in merito al futuro societario della Fidelis. Non serve dunque che aspettare, ricordando che, mentre si sta scrivendo una pagina nera di questa società, c'è di mezzo anche il campo: domenica al 'Degli Ulivi' arriva il Gravina.
Il ruolo di Pietro Lamorte? Possiede tutta la restante parte della 'Uniti per la Fidelis'. La scelta di Di Benedetto di cedere le sue quote all'ex Amministratore è dovuta proprio a questa motivo. Inoltre ci sarebbe un diritto di prelazione, dal valore simbolico di un euro. Cosa succederà adesso? La proposta è già stata fatta negli ultimi giorni. La decisione adesso passa in mano a Lamorte che, calendario alla mano, avrà a disposizione circa due settimane per prendere una decisione. Ovviamente, in caso di esito negativo, Di Benedetto avrà la libera scelta di scegliere a chi vendere.
È una situazione abbastanza complicata, aggravata maggiormente dalle dichiarazioni della Sindaca Bruno che, nella giornata di mercoledì, ha dichiarato che, nell'ultimo periodo, sono saltati fuori ulteriori debiti che, inevitabilmente, aggravano il tutto. È stata fissata un'ulteriore deadline, con termine lunedì prossimo. La speranza è che, trascorse queste ore, si possa avere un quadro generale più ampio in merito al futuro societario della Fidelis. Non serve dunque che aspettare, ricordando che, mentre si sta scrivendo una pagina nera di questa società, c'è di mezzo anche il campo: domenica al 'Degli Ulivi' arriva il Gravina.