Calcio
Fidelis Andria, Fiore: «Stiamo compiendo un miracolo»
Il Presidente azzurro traccia un punto della situazione prima del Brindisi
Andria - mercoledì 4 febbraio 2015
09.45
«Stiamo compiendo un vero e proprio miracolo». Sono queste le parole che ripete più volte il Presidente della Fidelis Andria, Francesco Fiore, nel lungo pre gara che avvicinerà la Fidelis Andria al big match contro il Brindisi. In realtà la data resta ancora una incognita: di certo vi è che non si giocherà domenica 8 febbraio. «Con il Brindisi si giocherà di mercoledì o l'11 od il 18, dipenderà da come proseguirà il cammino della Rappresentativa di serie D impegnata nella Viareggio CUP». Rappresentativa che ha tra le sue fila Antonio Matera, centrocampista andriese, titolare già nel match d'esordio vinto contro l'Empoli per 2 a 1. Si rischia una lunga sosta che probabilmente arriverà alle tre settimane dopo la gara contro il Pomigliano: «Credo non vi saranno ripercussioni - ha detto Fiore - i ragazzi stanno lavorando regolarmente e sabato abbiamo fatto un'amichevole per mantenere alti i ritmi. Anzi credo che una squadra che vince ogni domenica ha bisogno di rifiatare sia mentalmente che fisicamente. Noi stiamo dando molta costanza ai risultati e questa fortuna di dare continuità ci ha portato sino al +8 in classifica. Le altre squadre continuano solo a parlare di penalizzazioni o calo fisico che avrà la nostra squadra ma non riescono a prenderci. Noi cercheremo di aumentare il vantaggio il più possibile per festeggiare questo meraviglioso traguardo».
Tra i pensieri della Fidelis vi è anche il futuro del classe '96, Matera. Nell'ultima sessione di calcio mercato molte sono state le squadre che hanno chiesto informazioni alla società azzurra ma nessun trasferimento od accordo si è concretizzato: «Il futuro di Matera è di sicuro fino a fine stagione qui ad Andria - ha ribadito Fiore - poi ci sono parecchie squadre che lo stanno seguendo e che hanno chiesto informazioni ed è giusto che sia così visto che è già divenuto il giocatore migliore della serie D classe '96». Nota dolente, tuttavia, la nuova multa di 1500 euro comminata alla Fidelis per l'esplosione di un grosso petardo all'esterno e la presenza di giocatori squalificati negli spogliatoi: «Abbiamo lanciato più volte appelli ma ora io sinceramente non ho più parole - ha laconicamente concluso Fiore - perchè non si capisce che si danneggia una giovane società che sta compiendo un miracolo. Lo scorso anno abbiamo vinto il torneo di Eccellenza quasi fosse una cosa dovuta e quest'anno stiamo a +8 dalla seconda. Noi comprendiamo bene che questi tornei non fanno per una piazza come Andria che merita il professionismo e per questo stiamo lavorando ma non capisco che senso ha consumare risorse economiche per le multe. Non si capisce che o nel campo o fuori dal campo noi siamo sempre quelli che ne pagano le conseguenze».
Tra i pensieri della Fidelis vi è anche il futuro del classe '96, Matera. Nell'ultima sessione di calcio mercato molte sono state le squadre che hanno chiesto informazioni alla società azzurra ma nessun trasferimento od accordo si è concretizzato: «Il futuro di Matera è di sicuro fino a fine stagione qui ad Andria - ha ribadito Fiore - poi ci sono parecchie squadre che lo stanno seguendo e che hanno chiesto informazioni ed è giusto che sia così visto che è già divenuto il giocatore migliore della serie D classe '96». Nota dolente, tuttavia, la nuova multa di 1500 euro comminata alla Fidelis per l'esplosione di un grosso petardo all'esterno e la presenza di giocatori squalificati negli spogliatoi: «Abbiamo lanciato più volte appelli ma ora io sinceramente non ho più parole - ha laconicamente concluso Fiore - perchè non si capisce che si danneggia una giovane società che sta compiendo un miracolo. Lo scorso anno abbiamo vinto il torneo di Eccellenza quasi fosse una cosa dovuta e quest'anno stiamo a +8 dalla seconda. Noi comprendiamo bene che questi tornei non fanno per una piazza come Andria che merita il professionismo e per questo stiamo lavorando ma non capisco che senso ha consumare risorse economiche per le multe. Non si capisce che o nel campo o fuori dal campo noi siamo sempre quelli che ne pagano le conseguenze».