Calcio
Fidelis, D'Angelo: «Siamo agguerriti e vogliamo far risultato»
Il tecnico azzurro parla alla vigilia dell'ostica trasferta di Castellamare
Andria - giovedì 19 novembre 2015
18.05
Momento delicato e topico per la Fidelis Andria che sabato, sul terreno del "Romeo Menti" affronterà la Juve Stabia. Una gara difficile per gli azzurri di Luca D'Angelo che nelle ultime cinque apparizioni hanno conquistato solo due punticini nei match contro Monopoli e Melfi. La sfida in terra campana sarà fondamentale per Stendardo e compagni che non vogliono essere risucchiati nelle sabbie mobili dei play-out. Nel pre-gara a parlare è come di consueto Luca D'Angelo che analizza il periodo poco positivo dei suoi ragazzi auspicandosi di tornare ad Andria con punti importanti in chiave salvezza.
«Il momento di certo non è dei migliori - afferma D'Angelo - due punti in cinque partite non sono molti, però forse dodici nelle prime sei giornate erano forse troppi perchè bisogna sempre ricordarsi qual'è l'idea iniziale della società che è quella di salvarsi. Naturalmente una squadra che deve salvarsi può attraversare dei periodi come questo dove il risultato non arriva. Detto questo ho la tranquillità di avre un gruppo di ragazzi che lavora in maniera eccezionale e che perciò alla fine raggiungeranno l'obiettivo che ci siamo prefissati. Contro la Juve Stabia sarà una gara difficile - prosegue il tecnico abruzzese - ma lo sarà anche per loro perchè noi siamo agguerriti e abbiamo voglia di fare risultato. La Juve Stabia è un ottima squadra, tra le migliori, perchè ha giocatori di categoria superiore e altri che conoscono bene questa categoria, una squadra molto esperta. Noi speriamo di correre più di loro, di riuscire ad essere più organizzati di loro, di avere più tenacia di loro e quelle sono le armi che possiamo mettere in campo. Garcìa non è ancora pronto - conclude D'Angelo - ma chi sostituirà Strambelli lo farà egregiamente».
«Il momento di certo non è dei migliori - afferma D'Angelo - due punti in cinque partite non sono molti, però forse dodici nelle prime sei giornate erano forse troppi perchè bisogna sempre ricordarsi qual'è l'idea iniziale della società che è quella di salvarsi. Naturalmente una squadra che deve salvarsi può attraversare dei periodi come questo dove il risultato non arriva. Detto questo ho la tranquillità di avre un gruppo di ragazzi che lavora in maniera eccezionale e che perciò alla fine raggiungeranno l'obiettivo che ci siamo prefissati. Contro la Juve Stabia sarà una gara difficile - prosegue il tecnico abruzzese - ma lo sarà anche per loro perchè noi siamo agguerriti e abbiamo voglia di fare risultato. La Juve Stabia è un ottima squadra, tra le migliori, perchè ha giocatori di categoria superiore e altri che conoscono bene questa categoria, una squadra molto esperta. Noi speriamo di correre più di loro, di riuscire ad essere più organizzati di loro, di avere più tenacia di loro e quelle sono le armi che possiamo mettere in campo. Garcìa non è ancora pronto - conclude D'Angelo - ma chi sostituirà Strambelli lo farà egregiamente».