Calcio
Fidelis Andria - Taranto, Favarin: «Non un partita decisiva»
Il tecnico azzurro in vista del derby rialncia le quotazioni della sua squadra
Andria - venerdì 14 novembre 2014
«A questo punto del campionato non sarà una partita decisiva». Prova ad allentare la tensione il tecnico Giancarlo Favarin in vista dell'undicesima gara del torneo di serie D che vedrà di fronte al "Degli Ulivi" la capolista Fidelis Andria contro l'imbattuto Taranto del tecnico Favo: «E' sicuramente un derby importante - ha detto Favarin - una bella partita a cui mi dispiace che non potranno partecipare i tifosi del Taranto per una partita come questa. Una partita che ha incognite e difficoltà ma abbiamo la possibilità di affrontare una delle formazioni più forti di questo torneo ed una formazione imbattuta che verrà a giocare la sua partita a viso aperto».
La vittoria a tempo scaduto contro il San Severo ha mostrato ancora una volta il carattere e la voglia dell'undici azzurro sino al fischio finale: «Credo che l'Andria, aldilà delle grandissime qualità dei singoli, ha una caratteristica importante ed è quella di cercare di vincerle sempre le partite - ha detto ancora Favarin - domenica non abbiamo nulla da perdere e ce la giocheremo con la stessa concentrazione e voglia di sempre». Difesa che comincia ad essere imperforabile con le tre gare giocate e vinte senza subire reti: «E' migliorato l'atteggiamento di squadra - ha proseguito Favarin - non perché prima i difensori non facessero bene il loro compito ma ora tutti lavoriamo bene per la fase di non possesso. Diciamo che abbiamo finalmente trovato un equilibrio costante». Il tecnico andriese sceglierà ancora una volta la continuità con il pieno recupero anche di D'Agostino e Matera oltre ad i progressi dimostrati da Ola: «Diamo continuità - ha detto ancora Favarin - sono tutti a disposizione e qualsiasi scelta che faccio può essere quella giusta perchè tutti sono pronti ad andare in campo. E' importante anche leggere bene la partita in corsa con magari qualche inserimento che può trasformare o decidere il match».
Ultimo accenno tutto dedicato alla tifoseria azzurra: «Il pubblico è veramente il dodicesimo uomo - ha concluso Favarin - domenica a San Severo è stato uno spettacolo, abbiamo praticamente giocato in casa. Mi spiace che non ci siano i tifosi tarantini ma sono sicuro che i tifosi dell'Andria riempiranno tutti gli spazi a disposizione dello stadio».
La vittoria a tempo scaduto contro il San Severo ha mostrato ancora una volta il carattere e la voglia dell'undici azzurro sino al fischio finale: «Credo che l'Andria, aldilà delle grandissime qualità dei singoli, ha una caratteristica importante ed è quella di cercare di vincerle sempre le partite - ha detto ancora Favarin - domenica non abbiamo nulla da perdere e ce la giocheremo con la stessa concentrazione e voglia di sempre». Difesa che comincia ad essere imperforabile con le tre gare giocate e vinte senza subire reti: «E' migliorato l'atteggiamento di squadra - ha proseguito Favarin - non perché prima i difensori non facessero bene il loro compito ma ora tutti lavoriamo bene per la fase di non possesso. Diciamo che abbiamo finalmente trovato un equilibrio costante». Il tecnico andriese sceglierà ancora una volta la continuità con il pieno recupero anche di D'Agostino e Matera oltre ad i progressi dimostrati da Ola: «Diamo continuità - ha detto ancora Favarin - sono tutti a disposizione e qualsiasi scelta che faccio può essere quella giusta perchè tutti sono pronti ad andare in campo. E' importante anche leggere bene la partita in corsa con magari qualche inserimento che può trasformare o decidere il match».
Ultimo accenno tutto dedicato alla tifoseria azzurra: «Il pubblico è veramente il dodicesimo uomo - ha concluso Favarin - domenica a San Severo è stato uno spettacolo, abbiamo praticamente giocato in casa. Mi spiace che non ci siano i tifosi tarantini ma sono sicuro che i tifosi dell'Andria riempiranno tutti gli spazi a disposizione dello stadio».