Calcio
Fidelis Andria spietata: 0-1 a Melfi e salvezza ad un passo
Santurro regala a Grandolfo la rete della vittoria azzurra
Andria - giovedì 24 marzo 2016
15.52
La salvezza è sempre più vicina per la Fidelis Andria che nel turno del giovedì santo espugna l'Arturo Valerio di Melfi con il punteggio di 1-0 grazie al ritorno al gol di Francesco Grandolfo. La rete della vittoria azzurra è arrivata a 13 minuti dalla fine complice un'incredibile defaillance del portiere Santurro. Tre punti d'oro per la squadra di mister D'Angelo che sale a quota 38 punti e ipoteca la permanenza nel campionato di Lega Pro.
D'Angelo non cambia le carte in tavola e conferma il collaudato 3-5-2 con Strambelli sulla linea mediana e in avanti la coppia formata da De Vena e Bollino, panchina per Grandolfo e Cianci. Ugolotti rispetto alla gara di Messina cambia in difesa preferendo Petricciuolo e Amelio a Giron e Annese. In campo un 4-2-3-1 con Canotto, Longo e Soumarè dietro l'unica punta Masini.
Parte subito forte il Melfi costretto al successo per continuare a sperare nella salvezza diretta. Passa un minuto e Longo da posizione centrale non centra il bersaglio calciando a lato. Al 3' Soumarè riceve palla in area e calcia di prima intenzione con la palla che fa la barba al palo. Padroni di casa più in palla e alla ricerca del vantaggio, Fidelis in difficoltà e costretta alle difensive. All'8' prova a scuotere i suoi Bollino con un tiro dal limite, ma la palla termina abbondantemente alta. Al 17' ancora una manovra avvolgente del Melfi con Canotto che prova il destro appena dentro l'area di rigore con la palla che finisce alta sopra la traversa. I minuti passano e la Fidelis riesce ad impadronirsi del pallino del gioco. Al 24' gli azzurri vanno vicinissimi al vantaggio. Cross dalla sinistra di Strambelli, colpo di testa di Cortellini e respinta prodigiosa di Santurro, sulla ribattuta si avventa Bollino che non trova il tapin vincente. Al 28' Strambelli serve dalla bandierina Cortellini che prova la sventola dai 30 metri con la palla che si spegne di poco sul fondo. La spinta azzurra è continua cosi Strambelli prova il tiro di giornata dai 45 metri e Santurro è costretto alla deviazione in angolo. Al 38' è però il Melfi ad andare vicino alla rete. Svarione della difesa azzurra e palla sui piedi di Soumarè che tutto solo calcia tra le braccia di Poluzzi. Senza recupero termina un primo tempo ricco di occasioni e di emozioni.
Le squadre rientrano in campo con gli stessi effettivi della prima frazione ed è nuovamente il Melfi a portarsi in avanti. Al 64' però è ancora una volta la Fidelis ad andare vicina alla rete. Sgroppata di De Vena che arriva in area e lascia partire un potente destro, ma Santurro si supera e con un colpo di reni devia la palla sopra la traversa. Sul capovolgimento di fronte gialloverdi pericolosi con Ingretolli che manca il tapin a due passi dalla porta. Al 70' Giacomarro per i padroni di casa ci prova dalla distanza ma la mira non è delle migliori. Al 77' la Fidelis trova clamorosamente il vantaggio. Cortellini crossa al centro, Santurro blocca ma gli scivola la palla dalle mani e Grandolfo ne approfitta appoggiando in rete. All'82' la Fidelis potrebbe addirittura raddoppiare. Ancora uno svarione della difesa di casa e Grandolfo si trova a tu per tu con Santurro che in uscita sventa il pericolo. Nel finale il Melfi prova con la forza della disperazione a riportarsi in avanti, ma la difesa azzurra fa buona guardia. Al triplice fischio inizia la festa dei 200 tifosi andriesi giunti in terra lucana che vedono la salvezza ormai ad un passo.
D'Angelo non cambia le carte in tavola e conferma il collaudato 3-5-2 con Strambelli sulla linea mediana e in avanti la coppia formata da De Vena e Bollino, panchina per Grandolfo e Cianci. Ugolotti rispetto alla gara di Messina cambia in difesa preferendo Petricciuolo e Amelio a Giron e Annese. In campo un 4-2-3-1 con Canotto, Longo e Soumarè dietro l'unica punta Masini.
Parte subito forte il Melfi costretto al successo per continuare a sperare nella salvezza diretta. Passa un minuto e Longo da posizione centrale non centra il bersaglio calciando a lato. Al 3' Soumarè riceve palla in area e calcia di prima intenzione con la palla che fa la barba al palo. Padroni di casa più in palla e alla ricerca del vantaggio, Fidelis in difficoltà e costretta alle difensive. All'8' prova a scuotere i suoi Bollino con un tiro dal limite, ma la palla termina abbondantemente alta. Al 17' ancora una manovra avvolgente del Melfi con Canotto che prova il destro appena dentro l'area di rigore con la palla che finisce alta sopra la traversa. I minuti passano e la Fidelis riesce ad impadronirsi del pallino del gioco. Al 24' gli azzurri vanno vicinissimi al vantaggio. Cross dalla sinistra di Strambelli, colpo di testa di Cortellini e respinta prodigiosa di Santurro, sulla ribattuta si avventa Bollino che non trova il tapin vincente. Al 28' Strambelli serve dalla bandierina Cortellini che prova la sventola dai 30 metri con la palla che si spegne di poco sul fondo. La spinta azzurra è continua cosi Strambelli prova il tiro di giornata dai 45 metri e Santurro è costretto alla deviazione in angolo. Al 38' è però il Melfi ad andare vicino alla rete. Svarione della difesa azzurra e palla sui piedi di Soumarè che tutto solo calcia tra le braccia di Poluzzi. Senza recupero termina un primo tempo ricco di occasioni e di emozioni.
Le squadre rientrano in campo con gli stessi effettivi della prima frazione ed è nuovamente il Melfi a portarsi in avanti. Al 64' però è ancora una volta la Fidelis ad andare vicina alla rete. Sgroppata di De Vena che arriva in area e lascia partire un potente destro, ma Santurro si supera e con un colpo di reni devia la palla sopra la traversa. Sul capovolgimento di fronte gialloverdi pericolosi con Ingretolli che manca il tapin a due passi dalla porta. Al 70' Giacomarro per i padroni di casa ci prova dalla distanza ma la mira non è delle migliori. Al 77' la Fidelis trova clamorosamente il vantaggio. Cortellini crossa al centro, Santurro blocca ma gli scivola la palla dalle mani e Grandolfo ne approfitta appoggiando in rete. All'82' la Fidelis potrebbe addirittura raddoppiare. Ancora uno svarione della difesa di casa e Grandolfo si trova a tu per tu con Santurro che in uscita sventa il pericolo. Nel finale il Melfi prova con la forza della disperazione a riportarsi in avanti, ma la difesa azzurra fa buona guardia. Al triplice fischio inizia la festa dei 200 tifosi andriesi giunti in terra lucana che vedono la salvezza ormai ad un passo.