
Calcio
Fidelis Andria sconfitta a Casarano: festa al "Capozza" per il ritorno in Serie C
I biancazzurri tengono testa alla capolista soprattutto nel primo tempo
Andria - giovedì 17 aprile 2025
18.29
Finisce con una sonora sconfitta la trasferta della Fidelis Andria a domicilio della capolista Casarano, che festeggia il ritorno in Serie C dopo 26 anni (ultima partecipazione nel 1998/99). Soprattutto nel primo tempo, più equilibrato, la formazione federiciana prova ad arginare i padroni di casa, che però mettono il derby sui propri binari con la rete del vantaggio a fine primo tempo. I biancazzurri scivolano al quarto posto e nel prossimo turno, in programma domenica 27 aprile, giocheranno l'ultima partita della regular season al "Degli Ulivi" contro il Martina. Uno scontro diretto per il terzo posto, utile per disputare la semifinale dei playoff tra le mura amiche.
Come era lecito attendersi, è la squadra di casa a fare la partita e a costruire la prima occasione: al 6' Loiodice calcia di prima intenzione ma alza troppo la mira. Il fantasista dei salentini va ancora più vicino alla rete al 27' con un destro a giro che finisce a lato di pochissimo, poi al 41' da un calcio d'angolo per la Fidelis nasce il vantaggio del Casarano: ripartenza veloce con l'assist di D'Alena per Cajazzo, che si invola verso la porta e batte Esposito con un destro preciso in diagonale. Nella ripresa i salentini sfiorano il raddoppio al 48' con un destro da fuori area di Ferrara (errore in appoggio di Bonnin) che sfiora il palo, ma il secondo gol arriva comunque al 57': cross di Cajazzo per Morales che si gira e insacca la sfera sotto la traversa. I padroni di casa sono completamente padroni del campo e calano il tris all'85' con la zampata di Perez su punizione calciata da Loiodice. Passano cinque minuti e arriva anche il poker del subentrato Cerutti che appoggia la sfera in rete da pochi passi sul cross basso di Cajazzo, protagonista di un'altra accelerazione sulla fascia.
Al triplice fischio scatta la festa dei rossoazzurri, che hanno letteralmente cambiato marcia con l'arrivo in panchina del tecnico andriese Vito Di Bari grazie a 13 vittorie e 4 pareggi.
Come era lecito attendersi, è la squadra di casa a fare la partita e a costruire la prima occasione: al 6' Loiodice calcia di prima intenzione ma alza troppo la mira. Il fantasista dei salentini va ancora più vicino alla rete al 27' con un destro a giro che finisce a lato di pochissimo, poi al 41' da un calcio d'angolo per la Fidelis nasce il vantaggio del Casarano: ripartenza veloce con l'assist di D'Alena per Cajazzo, che si invola verso la porta e batte Esposito con un destro preciso in diagonale. Nella ripresa i salentini sfiorano il raddoppio al 48' con un destro da fuori area di Ferrara (errore in appoggio di Bonnin) che sfiora il palo, ma il secondo gol arriva comunque al 57': cross di Cajazzo per Morales che si gira e insacca la sfera sotto la traversa. I padroni di casa sono completamente padroni del campo e calano il tris all'85' con la zampata di Perez su punizione calciata da Loiodice. Passano cinque minuti e arriva anche il poker del subentrato Cerutti che appoggia la sfera in rete da pochi passi sul cross basso di Cajazzo, protagonista di un'altra accelerazione sulla fascia.
Al triplice fischio scatta la festa dei rossoazzurri, che hanno letteralmente cambiato marcia con l'arrivo in panchina del tecnico andriese Vito Di Bari grazie a 13 vittorie e 4 pareggi.