Calcio
Fidelis Andria: nessun timore sul tesseramento di D'Agostino
De Santis: «Ad agosto il calciatore si è dimesso da presidente della scuola calcio»
Andria - martedì 25 novembre 2014
14.50
Da qualche giorno, attorno all'ambiente Fidelis, girano voci riguardanti il possibile deferimento della squadra del presidente Francesco Fiore a causa di una presunta indagine aperta sul tesseramento di Gaetano D'Agostino. Nel dettaglio, secondo quanto riportato da un collega giornalista nella giornata di domenica, l'accertamento riguarderebbe il possibile doppio tesseramento del calciatore: quello con la sua scuola calcio e quello con la principale squadra calcistica andriese.
A tal proposito il direttore sportivo della Fidelis Andria, Vincenzo De Santis, ha così commentato ed allo stesso tempo smentito la vicenda: «A noi non è arrivata alcuna comunicazione che riguarda una possibile indagine aperta sul doppio tesseramento del calciatore – dichiara il diesse azzurro -. Questa voce è stata messa in giro ma c'è da dire che nessuno ha fatto reclamo dopo le gare disputate contro di noi. Al di là di tutto posso tranquillamente affermare che ad agosto il calciatore si è dimesso da presidente della sua scuola calcio e che le carte sono state regolarmente consegnate. Se c'è qualcuno che vuol tentare di scuotere in modo negativo il nostro ambiente non può che farci piacere perché vuol dire che hanno paura della nostra squadra».
Il dirigente azzurro, successivamente, si è anche soffermato sulla questione riguardante il ricorso per la squalifica, per una giornata, del "Degli Ulivi": «Per quel che concerne la giustizia sportiva aspettiamo solo l'esito del ricorso sulla questione della squalifica del nostro impianto. Al momento però – conclude De Santis - non abbiamo novità a tal proposito».
A tal proposito il direttore sportivo della Fidelis Andria, Vincenzo De Santis, ha così commentato ed allo stesso tempo smentito la vicenda: «A noi non è arrivata alcuna comunicazione che riguarda una possibile indagine aperta sul doppio tesseramento del calciatore – dichiara il diesse azzurro -. Questa voce è stata messa in giro ma c'è da dire che nessuno ha fatto reclamo dopo le gare disputate contro di noi. Al di là di tutto posso tranquillamente affermare che ad agosto il calciatore si è dimesso da presidente della sua scuola calcio e che le carte sono state regolarmente consegnate. Se c'è qualcuno che vuol tentare di scuotere in modo negativo il nostro ambiente non può che farci piacere perché vuol dire che hanno paura della nostra squadra».
Il dirigente azzurro, successivamente, si è anche soffermato sulla questione riguardante il ricorso per la squalifica, per una giornata, del "Degli Ulivi": «Per quel che concerne la giustizia sportiva aspettiamo solo l'esito del ricorso sulla questione della squalifica del nostro impianto. Al momento però – conclude De Santis - non abbiamo novità a tal proposito».