Calcio
Fidelis Andria, il nuovo Amministratore Delegato è Pietro Lamorte
Decisione maturata a seguito della riunione del Consiglio d’Amministrazione avvenuta il 7 febbraio scorso
Andria - sabato 11 febbraio 2023
06.30
La Fidelis Andria comunica che a seguito della riunione del Consiglio d'Amministrazione avvenuta nella giornata del 7 febbraio scorso, il Presidente Aldo Roselli ha proposto la nomina ad Amministratore Delegato del componente del CdA Pietro Lamorte. Il consigliere ha accettato e svolgerà il suo nuovo ruolo a titolo completamente gratuito come da lui stesso richiesto e come ha sempre fatto al servizio della Fidelis.
«Ho accettato questa carica per amore, forse un po' folle, verso la mia terra e le mie radici – ha detto Pietro Lamorte – Per alcuni sono un ciarlatano destinato al fallimento, per altri un eroe che saprà rilanciare la Fidelis Andria partendo dagli andriesi. La verità è che da solo non sono nessuno. Mi sento il primo punto di una nuova linea, una nuova linea societaria, una nuova linea di comportamento, una nuova linea di condivisione, una linea da tracciare con gli andriesi più coraggiosi, quelli che non stanno a guardare, quelli che sono disposti a "farsi un po' male" perché il bene comune viene prima di tutto. Ed il bene comune adesso ha i colori biancazzurri ed ha un valore inestimabile. Mi sento un punto di ripartenza, vorrei essere un punto di riferimento, farò di tutto per non diventare il punto di non ritorno».
«Ho accettato questa carica per amore, forse un po' folle, verso la mia terra e le mie radici – ha detto Pietro Lamorte – Per alcuni sono un ciarlatano destinato al fallimento, per altri un eroe che saprà rilanciare la Fidelis Andria partendo dagli andriesi. La verità è che da solo non sono nessuno. Mi sento il primo punto di una nuova linea, una nuova linea societaria, una nuova linea di comportamento, una nuova linea di condivisione, una linea da tracciare con gli andriesi più coraggiosi, quelli che non stanno a guardare, quelli che sono disposti a "farsi un po' male" perché il bene comune viene prima di tutto. Ed il bene comune adesso ha i colori biancazzurri ed ha un valore inestimabile. Mi sento un punto di ripartenza, vorrei essere un punto di riferimento, farò di tutto per non diventare il punto di non ritorno».