Calcio
Fidelis Andria, Giorgino: «Scommessa vinta, ora azionariato popolare»
Squadra di calcio patrimonio della Città: ieri la premiazione in Comune
Andria - mercoledì 18 giugno 2014
8.42
Una cerimonia dai toni trionfalistici e proiettata al futuro: è stata questa la premiazione avvenuta ieri pomeriggio a Palazzo di Città con la Fidelis Andria, del Presidente Lotito, ricevuta al gran completo dal Sindaco, Nicola Giorgino e dall'Assessore allo Sport, Giuseppe Chieppa, dopo la promozione di domenica scorsa dal torneo regionale di Eccellenza a quello interregionale di serie D. Un rapido excursus del passato con Chieppa, impegnato attivamente per rilanciare il calcio dopo il fallimento dal professionismo dell'Andria BAT, un passaggio nel presente con Lotito, De Santis e Ragno, un salto nel futuro con il Sindaco Giorgino che ha animosamente rilanciato la necessità di far vivere la società anche grazie al tanto decantato azionariato popolare: «Non possono essere solo 7-8 persone a mandar avanti questa società che, invece, è patrimonio di tutti - ha rilanciato Giorgino - immagino 70mila cittadini andriesi che hanno un pezzettino di società e che contribuiscono a portare avanti le sorti del calcio ad Andria che non è solo sport, ma anche ammortizzatore sociale e vetrina per l'intera comunità».
Tra passato e futuro lo stesso assessore Chieppa ha tuonato la necessità di non ricadere in errori del passato: «Mai più quello che è accaduto lo scorso anno con l'Andria BAT - ha detto il titolare dello sport cittadino - questa avventura nasce per educare e fare calcio, già diversi i progetti nelle scuole ed in ospedale ma non ci fermiamo qui. Domenica abbiamo finalmente riportato le famiglie allo stadio ed è l'emozione più grande». Il futuro, invece, si chiama Serie D ed una nuova sfida già da domani: «Lasciateci due giorni di riposo - scherza Francesco Lotito, Presidente della Fidelis Andria - il nostro progetto era quello di riportare il calcio ad Andria in categorie che le competono. Non ci fermiamo alla serie D, ma puntiamo a programmare altri risultati ambiziosi. Il lavoro incombe ma è doveroso ringraziare uno ad uno i tanti protagonisti di una stagione meravigliosa ed emozionante». Una partenza difficile, società nuova, nome prestigioso, squadra da rifondare, mentalità da imparare ed un torneo da scoprire dopo trent'anni di professionismo: «Poche volte mi sono emozionato così tanto, ma in queste giornate di festa è davvero complicato non farsi prendere dalla gioia - ha detto Vincenzo De Santis, Direttore Sportivo della Fidelis Andria - abbiamo gettato le basi per il futuro e sentiamo forte il peso della responsabilità di tutti coloro i quali tifano e sostengono questa splendida realtà che credo sia una vera grande famiglia più che una società sportiva».
Parte il mercato e la voglia di conferme: «Oggi è un giorno di festa - ha detto Nicola Ragno, tecnico della Fidelis Andria - domani parleremo di altro. Ora mi preme solo fare i complimenti ai miei ragazzi ed alla società, ma soprattutto al pubblico andriese. Giocare con settemila persone sugli spalti domenica scorsa è stata una emozione indescrivibile senza dimenticare ogni singola partita di questa stagione dove in tantissimi ci hanno seguito e dato la forza per una lunga rincorsa». Poche parole anche per Nicolas Di Rito e Nicola Strambelli due dei protagonisti di questa annata sportiva che si sono detti onorati di poter far parte di questo gruppo compatto e valido. Ma altre parole da rilanciare sono quelle del Primo Cittadino andriese che ha assicurato massimo impegno per sistemare definitivamente lo stadio "Degli Ulivi": «Due anni fa abbiamo completato investimenti per 800mila euro per la sistemazione di tutta la parte esterna del terreno di gioco - ha ribadito il Sindaco Giorgino - ora noi ci impegniamo a sistemare i distinti ed altre piccole cose per rendere completamente fruibile la struttura a questo pubblico che ritengo possa essere considerato tranquillamente da serie A visti i numeri e la passione che già in eccellenza abbiamo realizzato». Foto di rito sulla scalinata del Comune e promozione festeggiata dopo diciassette anni di digiuno.
Tra passato e futuro lo stesso assessore Chieppa ha tuonato la necessità di non ricadere in errori del passato: «Mai più quello che è accaduto lo scorso anno con l'Andria BAT - ha detto il titolare dello sport cittadino - questa avventura nasce per educare e fare calcio, già diversi i progetti nelle scuole ed in ospedale ma non ci fermiamo qui. Domenica abbiamo finalmente riportato le famiglie allo stadio ed è l'emozione più grande». Il futuro, invece, si chiama Serie D ed una nuova sfida già da domani: «Lasciateci due giorni di riposo - scherza Francesco Lotito, Presidente della Fidelis Andria - il nostro progetto era quello di riportare il calcio ad Andria in categorie che le competono. Non ci fermiamo alla serie D, ma puntiamo a programmare altri risultati ambiziosi. Il lavoro incombe ma è doveroso ringraziare uno ad uno i tanti protagonisti di una stagione meravigliosa ed emozionante». Una partenza difficile, società nuova, nome prestigioso, squadra da rifondare, mentalità da imparare ed un torneo da scoprire dopo trent'anni di professionismo: «Poche volte mi sono emozionato così tanto, ma in queste giornate di festa è davvero complicato non farsi prendere dalla gioia - ha detto Vincenzo De Santis, Direttore Sportivo della Fidelis Andria - abbiamo gettato le basi per il futuro e sentiamo forte il peso della responsabilità di tutti coloro i quali tifano e sostengono questa splendida realtà che credo sia una vera grande famiglia più che una società sportiva».
Parte il mercato e la voglia di conferme: «Oggi è un giorno di festa - ha detto Nicola Ragno, tecnico della Fidelis Andria - domani parleremo di altro. Ora mi preme solo fare i complimenti ai miei ragazzi ed alla società, ma soprattutto al pubblico andriese. Giocare con settemila persone sugli spalti domenica scorsa è stata una emozione indescrivibile senza dimenticare ogni singola partita di questa stagione dove in tantissimi ci hanno seguito e dato la forza per una lunga rincorsa». Poche parole anche per Nicolas Di Rito e Nicola Strambelli due dei protagonisti di questa annata sportiva che si sono detti onorati di poter far parte di questo gruppo compatto e valido. Ma altre parole da rilanciare sono quelle del Primo Cittadino andriese che ha assicurato massimo impegno per sistemare definitivamente lo stadio "Degli Ulivi": «Due anni fa abbiamo completato investimenti per 800mila euro per la sistemazione di tutta la parte esterna del terreno di gioco - ha ribadito il Sindaco Giorgino - ora noi ci impegniamo a sistemare i distinti ed altre piccole cose per rendere completamente fruibile la struttura a questo pubblico che ritengo possa essere considerato tranquillamente da serie A visti i numeri e la passione che già in eccellenza abbiamo realizzato». Foto di rito sulla scalinata del Comune e promozione festeggiata dopo diciassette anni di digiuno.