Calcio
Fidelis - Francavilla 2-0: buona la prima tra le mura amiche
Sblocca Moscelli con un bel calcio di punizione
Andria - domenica 14 settembre 2014
16.48
Una bella Fidelis Andria batte 2-0 un Francavilla quasi mai pericoloso ma ben organizzato. Mister Favarin decide di non schierare dal primo minuto il neo arrivato D'Agostino e sulla mediana si affida al duo Matera-Lorusso. Dall'altro lato mister Lazic si affida in attacco ad Antonio Picci. Presente l'ex di turno del match, il terzino Nicolas Nicolao.
La gara inizia con la Fidelis che ci prova subito con Olcese, il quale ruba palla a Ranieri e tira, ma De Gennaro respinge. All'8' ci riprovano i padroni di casa con Moscelli, servito in profondità da Morabito sulla sinistra: l'attaccante barese però, a tu per tu con l'estremo difensore ospite, sbaglia clamorosamente. Poco dopo Matera riceve palla in area e scarica un bolide sul quale De Gennaro si esalta. Al 22' Bova di testa, sugli sviluppi di un calcio d'angolo, prova ad impensierire senza successo De Gennaro. Verso la mezz'ora arriva la prima vera occasione del Francavilla: Sperandeo tira dai venticinque metri con la sfera che si spegne sul fondo. Al 37' gli azzurri passano in vantaggio con una precisa parabola da calcio piazzato di Moscelli che si insacca in rete. Meritato vantaggio per gli uomini di Favarin. Poco dopo arriva la risposta del Francavilla con una conclusione dalla distanza di Donnadio che mette i brividi a Masserano e si spegne fuori di un soffio. Termina dopo tre minuti di recupero la prima frazione di gioco.
Nei primi dieci minuti della seconda frazione le due squadre si limitano a controllare palla senza creare azioni pericolose. Al 56' gli azzurri ci provano con un colpo di testa di Lattanzio che si spegne tra le braccia del portiere avversario. Al 65' mister Favarin decide di far esordire il neo arrivato Gaetano D'Agostino, al posto di Lattanzio. Con questo cambio il tecnico andriese ridisegna la formazione e passa al 4-3-3 con il neo entrato che si posiziona avanti alla difesa e Moscelli che si allarga e va a prendere il posto dell'esterno d'attacco purosangue andriese. Poco dopo nuovo cambio tattico per gli azzurri che, con l'uscita di Moscelli in favore di Piccinni, passa al 5-3-2 con Morabito che arretra sulla linea difensiva, D'Agostino che si posiziona in attacco a supporto di Olcese e il centrocampista centrale ex Barletta, neo entrato, che si colloca in cabina di regia. Al 75' il Francavilla va vicino al pareggio: Nicolao dalla sinistra crossa per Picci che anticipa l'uscita del portiere andriese e per poco non lo beffa. Passano due minuti e Masserano, protagonista questa volta in positivo, salva i suoi respingendo un insidioso tiro di Morsillo. All'87' la Fidelis raddoppia grazie all'autogol di Gasparini, il quale di testa interviene su un calcio piazzato battuto da D'Agostino. Dopo cinque minuti di recupero l'arbitro decreta la fine del match.
Buona partita per la Fidelis Andria. Nel primo tempo gli uomini di Favarin gestiscono bene il match. Nella ripresa, invece, la squadra cala ma resiste ad un Francavilla che seppur ben ordinato è riuscito poche volte ad impensierire Masserano. Mister Favarin, comunque, in settimana dovrà rivedere qualche meccanismo sulla mediana dove Lorusso ha perso troppe volte la sfera, specialmente nei primi quarantacinque minuti.
La gara inizia con la Fidelis che ci prova subito con Olcese, il quale ruba palla a Ranieri e tira, ma De Gennaro respinge. All'8' ci riprovano i padroni di casa con Moscelli, servito in profondità da Morabito sulla sinistra: l'attaccante barese però, a tu per tu con l'estremo difensore ospite, sbaglia clamorosamente. Poco dopo Matera riceve palla in area e scarica un bolide sul quale De Gennaro si esalta. Al 22' Bova di testa, sugli sviluppi di un calcio d'angolo, prova ad impensierire senza successo De Gennaro. Verso la mezz'ora arriva la prima vera occasione del Francavilla: Sperandeo tira dai venticinque metri con la sfera che si spegne sul fondo. Al 37' gli azzurri passano in vantaggio con una precisa parabola da calcio piazzato di Moscelli che si insacca in rete. Meritato vantaggio per gli uomini di Favarin. Poco dopo arriva la risposta del Francavilla con una conclusione dalla distanza di Donnadio che mette i brividi a Masserano e si spegne fuori di un soffio. Termina dopo tre minuti di recupero la prima frazione di gioco.
Nei primi dieci minuti della seconda frazione le due squadre si limitano a controllare palla senza creare azioni pericolose. Al 56' gli azzurri ci provano con un colpo di testa di Lattanzio che si spegne tra le braccia del portiere avversario. Al 65' mister Favarin decide di far esordire il neo arrivato Gaetano D'Agostino, al posto di Lattanzio. Con questo cambio il tecnico andriese ridisegna la formazione e passa al 4-3-3 con il neo entrato che si posiziona avanti alla difesa e Moscelli che si allarga e va a prendere il posto dell'esterno d'attacco purosangue andriese. Poco dopo nuovo cambio tattico per gli azzurri che, con l'uscita di Moscelli in favore di Piccinni, passa al 5-3-2 con Morabito che arretra sulla linea difensiva, D'Agostino che si posiziona in attacco a supporto di Olcese e il centrocampista centrale ex Barletta, neo entrato, che si colloca in cabina di regia. Al 75' il Francavilla va vicino al pareggio: Nicolao dalla sinistra crossa per Picci che anticipa l'uscita del portiere andriese e per poco non lo beffa. Passano due minuti e Masserano, protagonista questa volta in positivo, salva i suoi respingendo un insidioso tiro di Morsillo. All'87' la Fidelis raddoppia grazie all'autogol di Gasparini, il quale di testa interviene su un calcio piazzato battuto da D'Agostino. Dopo cinque minuti di recupero l'arbitro decreta la fine del match.
Buona partita per la Fidelis Andria. Nel primo tempo gli uomini di Favarin gestiscono bene il match. Nella ripresa, invece, la squadra cala ma resiste ad un Francavilla che seppur ben ordinato è riuscito poche volte ad impensierire Masserano. Mister Favarin, comunque, in settimana dovrà rivedere qualche meccanismo sulla mediana dove Lorusso ha perso troppe volte la sfera, specialmente nei primi quarantacinque minuti.