Calcio
Fidelis Andria: «Chiediamo maggiore attenzione ed equità di giudizio»
La nota stampa del club azzurro dopo i fatti dello "Zaccheria"
Andria - lunedì 26 ottobre 2015
17.00
Dopo la cocente sconfitta di Foggia, la Fidelis Andria, con la seguente nota stampa, comunica la propria presa di posizione:
«La società Fidelis Andria a qualche ore dalla sconfitta di Foggia, pur riconoscendo i meriti sportivi della squadra rossonera, non può non esprimere il proprio disappunto sulla gestione della direzione arbitrale in particolare su due episodi che si sono dimostrati determinanti per gli esiti del risultato. Il gol partita realizzato da Iemmello è in netta posizione di fuorigioco, come dimostra la foto esposta e inoltre non è stato ravvisato da Marinelli di Tivoli un calcio di rigore su Strambelli. Non vorremmo che il nostro fair play, riconosciuto da tutti i club che fino a questo momento abbiamo incontrato e la nostra nuova avventura tra i professionisti possano renderci meno rispettabili in confronto a piazze, sulla carta, più blasonate, anche perché ci sono state altre decisioni che ci hanno penalizzati. Chiediamo maggiore attenzione da parte delle terne arbitrali e più equità di giudizio di fronte ad episodi che possono decidere le sorti della gara».
«La società Fidelis Andria a qualche ore dalla sconfitta di Foggia, pur riconoscendo i meriti sportivi della squadra rossonera, non può non esprimere il proprio disappunto sulla gestione della direzione arbitrale in particolare su due episodi che si sono dimostrati determinanti per gli esiti del risultato. Il gol partita realizzato da Iemmello è in netta posizione di fuorigioco, come dimostra la foto esposta e inoltre non è stato ravvisato da Marinelli di Tivoli un calcio di rigore su Strambelli. Non vorremmo che il nostro fair play, riconosciuto da tutti i club che fino a questo momento abbiamo incontrato e la nostra nuova avventura tra i professionisti possano renderci meno rispettabili in confronto a piazze, sulla carta, più blasonate, anche perché ci sono state altre decisioni che ci hanno penalizzati. Chiediamo maggiore attenzione da parte delle terne arbitrali e più equità di giudizio di fronte ad episodi che possono decidere le sorti della gara».