Calcio
Fidelis Andria, che rammarico: dominio e tante occasioni ma contro il Messina finisce 0-0
Partita dominata dai biancazzurri che colpiscono anche un palo con Bubas
Andria - domenica 3 aprile 2022
19.36
La Fidelis ci ha messo tutto quello che poteva per portare a casa un successo che sarebbe stato fondamentale per la salvezza, ma non è bastato. Al "Degli Ulivi" finisce 0-0 lo scontro diretto contro il Messina, che resiste e porta a casa un pareggio vitale per la classifica. I biancazzurri dominano in lungo e in largo soprattutto nel secondo tempo, ma nonostante tante occasioni la porta di Lewandowski resta inviolata. I punti di distacco dai peloritani restano sette: nelle ultime tre giornate i federiciani dovranno almeno mantenere inalterato questo divario per potersi giocare la permanenza in Serie C attraverso i playout.
Ritmi altissimi già dalle battute iniziali e al 2' arriva il primo brivido per la porta biancazzurra: ripartenza veloce dei siciliani con Russo che porta palla e serve Morelli, diagonale pericoloso in area di rigore e subito parata di Saracco. I padroni di casa rispondono da calcio piazzato: al 6' corner di Urso e stacco di Monterisi a centro area, ma il pallone sfiora l'incrocio dei pali. L'altalena di emozioni prosegue al 10' con un'altra chance per i peloritani: cross di Damian per Piovaccari che stacca di testa da buona posizione ma non colpisce perfettamente, pallone alto. Poco dopo il quarto d'ora è la Fidelis a sfiorare la rete più volte, con una doppia occasione in pochi secondi: al 17' sul corner di Nunzella girata al volo di un giocatore biancazzurro respinta con un balzo felino da Lewandowski, che si oppone anche sulla ribattuta da due passi di Benvenga. Andria ancora vicina al gol un minuto dopo: giocata sulla fascia sinistra di Nunzella che dribbla un avversario e crossa al centro per Sorrentino che spizza la sfera di testa verso l'angolino basso, ma finisce fuori di poco. Il Messina si riaffaccia con pericolosità dalle zone di Saracco al 35' con una bella giocata di Statella, che supera un avversario sulla fascia e mette al centro per Piovaccari: colpo di testa a lato di un soffio. Un intenso primo tempo finisce a reti bianche.
La ripresa si apre con un'altra, grande opportunità da rete per la Fidelis: al 47' cross di Bubas verso il centro dell'area, Sorrentino sfiora il pallone ma arriva Ciotti che in spaccata da pochi passi sfiora la traversa. I biancazzurri fanno la partita come successo per gran parte della prima frazione di gioco, ma gli ospiti sanno rendersi pericolosi quando attaccano: al 63' azione personale di Russo che prova a sorprendere Saracco con un tiro-cross basso, ma l'estremo difensore respinge la sfera. L'occasione migliore della gara arriva un minuto dopo ed è per i federiciani: cross perfetto di Benvenga per Bubas che stacca e colpisce un palo clamoroso. Poco dopo gioco interrotto per alcuni minuti: il direttore di gara Sajmir Kumara subisce un infortunio ed è costretto ad uscire dal campo, al suo posto subentra il quarto uomo Ciro Aldi. Il gioco riprende e all'80' Bubas costruisce un'altra occasione: destro potente da fuori area ma Lewandowski blocca la sfera in due tempi. È un assedio della Fidelis che all'86' va ancora a un passo dal gol: prodigioso Lewandowski in uscita su Messina che, tutto solo davanti alla porta, si attarda nella conclusione. Nel lungo recupero (9 minuti) chance anche per Benvenga, che su cross di Bubas calcia da posizione favorevole ma cicca l'impatto con il pallone, che finisce tra le braccia del portiere. Sbilanciata in avanti, la Fidelis rischia addirittura la beffa con una ripartenza di Fofana che calcia bene, Saracco respinge e blocca la sfera prima della ribattuta vincente di Adorante.
Sorride il Messina, meno l'Andria che avrebbe meritato la vittoria: ora servono punti pesanti nelle ultime tre partite della regular season, a cominciare dalla trasferta contro un Picerno che ai biancazzurri non ha mai portato bene nelle ultime stagioni.
Ritmi altissimi già dalle battute iniziali e al 2' arriva il primo brivido per la porta biancazzurra: ripartenza veloce dei siciliani con Russo che porta palla e serve Morelli, diagonale pericoloso in area di rigore e subito parata di Saracco. I padroni di casa rispondono da calcio piazzato: al 6' corner di Urso e stacco di Monterisi a centro area, ma il pallone sfiora l'incrocio dei pali. L'altalena di emozioni prosegue al 10' con un'altra chance per i peloritani: cross di Damian per Piovaccari che stacca di testa da buona posizione ma non colpisce perfettamente, pallone alto. Poco dopo il quarto d'ora è la Fidelis a sfiorare la rete più volte, con una doppia occasione in pochi secondi: al 17' sul corner di Nunzella girata al volo di un giocatore biancazzurro respinta con un balzo felino da Lewandowski, che si oppone anche sulla ribattuta da due passi di Benvenga. Andria ancora vicina al gol un minuto dopo: giocata sulla fascia sinistra di Nunzella che dribbla un avversario e crossa al centro per Sorrentino che spizza la sfera di testa verso l'angolino basso, ma finisce fuori di poco. Il Messina si riaffaccia con pericolosità dalle zone di Saracco al 35' con una bella giocata di Statella, che supera un avversario sulla fascia e mette al centro per Piovaccari: colpo di testa a lato di un soffio. Un intenso primo tempo finisce a reti bianche.
La ripresa si apre con un'altra, grande opportunità da rete per la Fidelis: al 47' cross di Bubas verso il centro dell'area, Sorrentino sfiora il pallone ma arriva Ciotti che in spaccata da pochi passi sfiora la traversa. I biancazzurri fanno la partita come successo per gran parte della prima frazione di gioco, ma gli ospiti sanno rendersi pericolosi quando attaccano: al 63' azione personale di Russo che prova a sorprendere Saracco con un tiro-cross basso, ma l'estremo difensore respinge la sfera. L'occasione migliore della gara arriva un minuto dopo ed è per i federiciani: cross perfetto di Benvenga per Bubas che stacca e colpisce un palo clamoroso. Poco dopo gioco interrotto per alcuni minuti: il direttore di gara Sajmir Kumara subisce un infortunio ed è costretto ad uscire dal campo, al suo posto subentra il quarto uomo Ciro Aldi. Il gioco riprende e all'80' Bubas costruisce un'altra occasione: destro potente da fuori area ma Lewandowski blocca la sfera in due tempi. È un assedio della Fidelis che all'86' va ancora a un passo dal gol: prodigioso Lewandowski in uscita su Messina che, tutto solo davanti alla porta, si attarda nella conclusione. Nel lungo recupero (9 minuti) chance anche per Benvenga, che su cross di Bubas calcia da posizione favorevole ma cicca l'impatto con il pallone, che finisce tra le braccia del portiere. Sbilanciata in avanti, la Fidelis rischia addirittura la beffa con una ripartenza di Fofana che calcia bene, Saracco respinge e blocca la sfera prima della ribattuta vincente di Adorante.
Sorride il Messina, meno l'Andria che avrebbe meritato la vittoria: ora servono punti pesanti nelle ultime tre partite della regular season, a cominciare dalla trasferta contro un Picerno che ai biancazzurri non ha mai portato bene nelle ultime stagioni.