Calcio
Fidelis Andria, brutta scoppola nel derby: il Foggia vince 0-3 al "Degli Ulivi"
Dauni in rete con Curcio, Ferrante e Merola. Secondo tempo senza storia
Andria - mercoledì 29 settembre 2021
19.49
Una brutta battuta d'arresto nel gioco e nel risultato. La Fidelis Andria viene travolta 0-3 in casa dal Foggia di Zeman, che soprattutto nel secondo tempo fa quello che vuole complice un atteggiamento troppo passivo dei biancazzurri che escono troppo presto dalla partita. Ora serve riordinare presto le idee in vista della difficile trasferta di Catanzaro in programma martedì prossimo.
Foggia subito all'attacco nelle prime battute di gioco e dopo un minuto si registra già la prima occasione: cross di Curcio per Merola che stacca in area di rigore ma non riesce a dare precisione alla sfera che finisce sopra la traversa. Al 7' Ferrante calcia dalla distanza ma il pallone finisce largo e tre minuti dopo ottima occasione per Nicoletti che, dopo una triangolazione, calcia sul primo palo ma il pallone a lato di un soffio dopo una deviazione. Fidelis in difficoltà nella parte iniziale del match complice il pressing dei dauni che giocano quasi stabilmente nella metà campo avversaria. All'11' ci prova anche Petermann che si crea lo spazio e calcia da fuori area, tentativo centrale bloccato da Dini. Dopo il quarto d'ora i padroni di casa provano ad allentare la pressione degli ospiti e costruiscono la prima occasione al 19': corner di Carullo, Di Noia stacca benissimo ma il pallone esce di poco a lato. Foggia nuovamente in avanti al 30' con sinistro velenoso di Ferrante dalla distanza e pallone che finisce di un soffio a lato. Un minuto dopo si torna dall'altra parte: corner di Carullo e anticipo di Bubas che prova a sorprendere Alastra, il quale blocca il tentativo. Dall'azione successiva nasce il vantaggio della squadra di Zeman: ripartenza micidiale dei dauni, pallone a Curcio che calcia da fuori area trovando l'opposizione di un difensore, ma sulla ribattuta il numero 10 scarica un destro potente e preciso che finisce nell'angolino basso dove Dini non può arrivare. La Fidelis reagisce con un paio di situazioni interessanti in cui manca sempre l'ultimo passaggio, ma il primo tempo si chiude con un'altra opportunità per i rossoneri: ancora Curcio calcia molto bene dalla distanza, questa volta la conclusione è centrale e viene bloccata da Dini.
Anche nella ripresa è il Foggia a fare la partita, sfiorando il raddoppio al 55': Ferrante vede Dini fuori dai pali e prova a sorprenderlo con un pallonetto da fuori area che colpisce in pieno la traversa. È il preludio alla rete del raddoppio che arriva al 62': punizione di Petermann e stacco vincente di Ferrante che, tutto solo a centro area, spizza quel tanto che basta per anticipare Dini. La Fidelis non riesce a reagire e balla in difesa, incassando anche il terzo gol: bella azione dei dauni al limite dell'area di rigore e scavetto vincente di Merola che finisce in rete. Il tris dei rossoneri taglia definitivamente le gambe alla squadra di Panarelli, che prova almeno a ridurre il pesante svantaggio: al 75' ci prova Benvenga che calcia a giro dal limite dell'area, ma Alastra blocca senza problemi.
Foggia subito all'attacco nelle prime battute di gioco e dopo un minuto si registra già la prima occasione: cross di Curcio per Merola che stacca in area di rigore ma non riesce a dare precisione alla sfera che finisce sopra la traversa. Al 7' Ferrante calcia dalla distanza ma il pallone finisce largo e tre minuti dopo ottima occasione per Nicoletti che, dopo una triangolazione, calcia sul primo palo ma il pallone a lato di un soffio dopo una deviazione. Fidelis in difficoltà nella parte iniziale del match complice il pressing dei dauni che giocano quasi stabilmente nella metà campo avversaria. All'11' ci prova anche Petermann che si crea lo spazio e calcia da fuori area, tentativo centrale bloccato da Dini. Dopo il quarto d'ora i padroni di casa provano ad allentare la pressione degli ospiti e costruiscono la prima occasione al 19': corner di Carullo, Di Noia stacca benissimo ma il pallone esce di poco a lato. Foggia nuovamente in avanti al 30' con sinistro velenoso di Ferrante dalla distanza e pallone che finisce di un soffio a lato. Un minuto dopo si torna dall'altra parte: corner di Carullo e anticipo di Bubas che prova a sorprendere Alastra, il quale blocca il tentativo. Dall'azione successiva nasce il vantaggio della squadra di Zeman: ripartenza micidiale dei dauni, pallone a Curcio che calcia da fuori area trovando l'opposizione di un difensore, ma sulla ribattuta il numero 10 scarica un destro potente e preciso che finisce nell'angolino basso dove Dini non può arrivare. La Fidelis reagisce con un paio di situazioni interessanti in cui manca sempre l'ultimo passaggio, ma il primo tempo si chiude con un'altra opportunità per i rossoneri: ancora Curcio calcia molto bene dalla distanza, questa volta la conclusione è centrale e viene bloccata da Dini.
Anche nella ripresa è il Foggia a fare la partita, sfiorando il raddoppio al 55': Ferrante vede Dini fuori dai pali e prova a sorprenderlo con un pallonetto da fuori area che colpisce in pieno la traversa. È il preludio alla rete del raddoppio che arriva al 62': punizione di Petermann e stacco vincente di Ferrante che, tutto solo a centro area, spizza quel tanto che basta per anticipare Dini. La Fidelis non riesce a reagire e balla in difesa, incassando anche il terzo gol: bella azione dei dauni al limite dell'area di rigore e scavetto vincente di Merola che finisce in rete. Il tris dei rossoneri taglia definitivamente le gambe alla squadra di Panarelli, che prova almeno a ridurre il pesante svantaggio: al 75' ci prova Benvenga che calcia a giro dal limite dell'area, ma Alastra blocca senza problemi.