Calcio
Fidelis Andria-Bitonto, Panarelli: «I playoff sono storia a sè. Come sempre giochiamo per vincere»
Domani pomeriggio la semifinale contro i neroverdi al "Degli Ulivi". Chi passa incontrerà in finale la vincente di Picerno-Casarano
Andria - martedì 15 giugno 2021
13.37
Terminata una strepitosa regular season al terzo posto, è tempo di playoff per la Fidelis Andria attesa dal derby contro il Bitonto al "Degli Ulivi". I biancazzurri vogliono proseguire la striscia positiva di risultati, che oggi conta 14 gare consecutive senza sconfitta, e mantenere inviolata la porta. 18 le reti subite dai federiciani in questo campionato, un dato importante che fa della Fidelis la miglior difesa di tutta la Serie D. Di fronte, un Bitonto che dopo un avvio complicato è riuscito a risollevarsi a suon di risultato con Valeriano Loseto (grande ex della gara) in panchina, e all'ultima giornata è riuscito a strappare il quarto posto sorpassando il Lavello. Nella stagione regolare, la compagine andriese ha battuto i neroverdi 0-1 in trasferta e pareggiato 1-1 in casa. Domani fischio d'inizio alle ore 16, si gioca in gara unica: in caso di pareggio al termine dei 90' si va ai tempi supplementari, se la parità persiste si qualifica la squadra con il miglior piazzamento in classifica.
Si riparte da zero: lo sottolinea mister Luigi Panarelli in conferenza stampa, affermando che la regular season è già archiviata: «Quello che abbiamo fatto è alle spalle e ci siamo presi tutti i complimenti, ma se non c'è un prosieguo avremo l'amaro in bocca, quindi vogliamo continuare a fare bene. Siamo una squadra matura, in campo oltre all'aspetto tecnico e tattico sappiamo di dover gestire anche le anche energie nervose. Ho parlato con la squadra per sapere chi avesse giocato qualche playoff o finale: abbiamo la giusta esperienza per affrontare queste partite. Le gare dei playoff sono una storia a sé: se consideriamo quello che è successo nel campionato di Eccellenza, le pretendenti al titolo finale sono state eliminate e parlo di Martina, Barletta e Manfredonia. Si annulla tutto, la classifica non conta più nulla. Due risultati su tre a disposizione? Non siamo abituati a gestire una gara, abbiamo sempre giocato per vincere. Sono tutti a disposizione, oltre a Clemente e Marino valutiamo anche Carullo».
Sul Bitonto: «Conosciamo i grandi elementi che compongono questa squadra, costruita alla vigilia per vincere. Rispetto tanto il Bitonto, una società che si è abituata ad un certo tipo di gare con elementi di categoria superiore. Dal cambio in panchina hanno avuto solo un crescendo: ci aspettiamo una squadra in salute che verrà qui per giocarsela a viso aperto. Lo abbiamo visto anche nell'ultimo incontro dove è venuto fuori un pareggio, ma entrambe avrebbero potuto vincere. Anche loro, comunque, sanno di affrontare una Fidelis che quest'anno ha fatto cose straordinarie».
Al "Degli Ulivi" potranno essere presenti mille spettatori: «Il sostegno dei tifosi è anche il coronamento del lavoro che hanno fatto i ragazzi. Giocatori e allenatori passano ma il calore della piazza di Andria resterà sempre. L'assenza dei gruppi organizzati? Il cuore pulsante della tifoseria è il dodicesimo uomo in campo, quindi sappiamo quanto possa mancare. Ci adeguiamo e rispettiamo le decisioni. Contro il Lavello, i tifosi presenti comunque ci hanno dato un bel sostegno. L'importante è affrontare la gara di domani in un certo modo per creare ancora più entusiasmo in citta».
Si riparte da zero: lo sottolinea mister Luigi Panarelli in conferenza stampa, affermando che la regular season è già archiviata: «Quello che abbiamo fatto è alle spalle e ci siamo presi tutti i complimenti, ma se non c'è un prosieguo avremo l'amaro in bocca, quindi vogliamo continuare a fare bene. Siamo una squadra matura, in campo oltre all'aspetto tecnico e tattico sappiamo di dover gestire anche le anche energie nervose. Ho parlato con la squadra per sapere chi avesse giocato qualche playoff o finale: abbiamo la giusta esperienza per affrontare queste partite. Le gare dei playoff sono una storia a sé: se consideriamo quello che è successo nel campionato di Eccellenza, le pretendenti al titolo finale sono state eliminate e parlo di Martina, Barletta e Manfredonia. Si annulla tutto, la classifica non conta più nulla. Due risultati su tre a disposizione? Non siamo abituati a gestire una gara, abbiamo sempre giocato per vincere. Sono tutti a disposizione, oltre a Clemente e Marino valutiamo anche Carullo».
Sul Bitonto: «Conosciamo i grandi elementi che compongono questa squadra, costruita alla vigilia per vincere. Rispetto tanto il Bitonto, una società che si è abituata ad un certo tipo di gare con elementi di categoria superiore. Dal cambio in panchina hanno avuto solo un crescendo: ci aspettiamo una squadra in salute che verrà qui per giocarsela a viso aperto. Lo abbiamo visto anche nell'ultimo incontro dove è venuto fuori un pareggio, ma entrambe avrebbero potuto vincere. Anche loro, comunque, sanno di affrontare una Fidelis che quest'anno ha fatto cose straordinarie».
Al "Degli Ulivi" potranno essere presenti mille spettatori: «Il sostegno dei tifosi è anche il coronamento del lavoro che hanno fatto i ragazzi. Giocatori e allenatori passano ma il calore della piazza di Andria resterà sempre. L'assenza dei gruppi organizzati? Il cuore pulsante della tifoseria è il dodicesimo uomo in campo, quindi sappiamo quanto possa mancare. Ci adeguiamo e rispettiamo le decisioni. Contro il Lavello, i tifosi presenti comunque ci hanno dato un bel sostegno. L'importante è affrontare la gara di domani in un certo modo per creare ancora più entusiasmo in citta».