Calcio
Fidelis punita allo scadere, il Benevento espugna il "Degli Ulivi"
Il match termina 0-1. Decide al 93° la rete di Ciceretti
Andria - domenica 27 settembre 2015
11.30
Sconfitta con tanti rimpianti per la Fidelis Andria che esce con le ossa rotte dalla sfida casalinga contro il Benevento. I giallorossi conquistano tre punti importantissimi dopo una gara combattuta sino alla fine e decisa da una rete in pieno recupero di Ciceretti. Prestazione da rivedere quella dell'undici di D'Angelo, disattenta in difesa in occasione del gol subito e poco concreta in avanti. Gridano vendetta le clamorose traverse colpite da Strambelli e Bangoura.
D'Angelo rispetta i pronostici della vigilia riproponendo il 4-3-1-2 con il ritorno di Stendardo in difesa e l'inserimento di Cianci accanto a Grandolfo in avanti. Confermato Strambelli dietro le punte, mentre è indisponibile Matera febbricitante. Auteri conferma il suo classico 3-4-3 preferendo Mattera a Mucciante in difesa e sostituendo lo squalificato Cissè con Campagnacci che agirà al fianco di Mazzeo e Di Molfetta in attacco.
Inizio tutto di marca giallorossa. Mazzeo al 3° minuto si libera di un avversario in area di rigore e con un sinistro a giro deviato colpisce la traversa. Due minuti più tardi De Falco dai 25 metri lascia partire un potente fendente che termina di poco alto. E' il Benevento a gestire il pallino del gioco mentre la Fidelis prova a pungere in ripartenza. Al 12° Strambelli s'invola sulla banda destra, salta un avversario e conclude con un sinistro a giro che si spegne sul fondo. Al 22° buco difensivo della Fidelis che permette a Di Molfetta di calciare indisturbato dal limite, la palla termina di pochissimo a lato. La Fidelis è in difficoltà in fase di fraseggio e soffre parecchio a centrocampo. Al 27° squillo azzurro. Onescu serve Strambelli e il fantasista barese dal limite scocca un sinistro che si stampa all'incrocio e cade sulla linea di porta, poi è Piscitelli ad intervenire in presa sicura. La Fidelis prende coraggio e al 37° Cianci lanciato a rete viene anticipato da Piscitelli in uscita. Non accade più niente. Dopo due minuti di recupero l'arbitro decreta la fine della prima frazione.
Inizio di ripresa rocambelosco. Al 46° Strambelli crossa per Grandolfo che di testa non riesce ad indirizzare la palla in rete, poi parte il contropiede campano con Mazzeo che spreca a due passi dalla porta. Al 51° doppia clamorosa occasione per il Benevento. Mazzeo tutto solo calcia addosso a Poluzzi e sugli sviluppi dell'azione Del Pinto colpisce di testa la traversa. Al 66° D'Angelo prova a cambiare le carte in tavola inserendo Capellini per uno spento Cianci. La gara non regala particolari emozioni al 77° un traversone di Campagnacci attraversa tutta l'area di rigore senza trovare alcun compagno per il tapin vincente. All'81° la palla gol capita tra i piedi di Cortellini che da posizione favorevole non riesce a trovare il tempo per calciare a rete. All'87° l'occasione più incredibile capita sui piedi di Bangoura che calcia al volo dal limite la palla sbatte all'incrocio e rimbalza dopo la linea di porta. Al 93° arriva la doccia gelata per la Fidelis. Ciceretti, entrato da pochi minuti, s'incunea in area di rigore e con il piattone infila l'incolpevole Poluzzi per la rete che decide il match.
Sconfitta pesante da digerire per la Fidelis che deve arrendersi al team di Auteri in pieno recupero. Adesso agli azzurri tocca ricaricare subito le batterie per cercare il riscatto nel match di sabato prossimo, in programma ancora al "Degli Ulivi", contro la Lupa Castelli Romani.
D'Angelo rispetta i pronostici della vigilia riproponendo il 4-3-1-2 con il ritorno di Stendardo in difesa e l'inserimento di Cianci accanto a Grandolfo in avanti. Confermato Strambelli dietro le punte, mentre è indisponibile Matera febbricitante. Auteri conferma il suo classico 3-4-3 preferendo Mattera a Mucciante in difesa e sostituendo lo squalificato Cissè con Campagnacci che agirà al fianco di Mazzeo e Di Molfetta in attacco.
Inizio tutto di marca giallorossa. Mazzeo al 3° minuto si libera di un avversario in area di rigore e con un sinistro a giro deviato colpisce la traversa. Due minuti più tardi De Falco dai 25 metri lascia partire un potente fendente che termina di poco alto. E' il Benevento a gestire il pallino del gioco mentre la Fidelis prova a pungere in ripartenza. Al 12° Strambelli s'invola sulla banda destra, salta un avversario e conclude con un sinistro a giro che si spegne sul fondo. Al 22° buco difensivo della Fidelis che permette a Di Molfetta di calciare indisturbato dal limite, la palla termina di pochissimo a lato. La Fidelis è in difficoltà in fase di fraseggio e soffre parecchio a centrocampo. Al 27° squillo azzurro. Onescu serve Strambelli e il fantasista barese dal limite scocca un sinistro che si stampa all'incrocio e cade sulla linea di porta, poi è Piscitelli ad intervenire in presa sicura. La Fidelis prende coraggio e al 37° Cianci lanciato a rete viene anticipato da Piscitelli in uscita. Non accade più niente. Dopo due minuti di recupero l'arbitro decreta la fine della prima frazione.
Inizio di ripresa rocambelosco. Al 46° Strambelli crossa per Grandolfo che di testa non riesce ad indirizzare la palla in rete, poi parte il contropiede campano con Mazzeo che spreca a due passi dalla porta. Al 51° doppia clamorosa occasione per il Benevento. Mazzeo tutto solo calcia addosso a Poluzzi e sugli sviluppi dell'azione Del Pinto colpisce di testa la traversa. Al 66° D'Angelo prova a cambiare le carte in tavola inserendo Capellini per uno spento Cianci. La gara non regala particolari emozioni al 77° un traversone di Campagnacci attraversa tutta l'area di rigore senza trovare alcun compagno per il tapin vincente. All'81° la palla gol capita tra i piedi di Cortellini che da posizione favorevole non riesce a trovare il tempo per calciare a rete. All'87° l'occasione più incredibile capita sui piedi di Bangoura che calcia al volo dal limite la palla sbatte all'incrocio e rimbalza dopo la linea di porta. Al 93° arriva la doccia gelata per la Fidelis. Ciceretti, entrato da pochi minuti, s'incunea in area di rigore e con il piattone infila l'incolpevole Poluzzi per la rete che decide il match.
Sconfitta pesante da digerire per la Fidelis che deve arrendersi al team di Auteri in pieno recupero. Adesso agli azzurri tocca ricaricare subito le batterie per cercare il riscatto nel match di sabato prossimo, in programma ancora al "Degli Ulivi", contro la Lupa Castelli Romani.