Calcio
Favarin squalificato per venti giorni dopo le dichiarazione del pre Bisceglie
Sanzionata anche la società a titolo di responsabilità oggettiva
Andria - giovedì 26 febbraio 2015
21.00
Giancarlo Favarin è stato squalificato per venti giorni, mentre la Fidelis Andria ha ricevuto una multa di 1500 euro. La notizia, inaspettata, visto e considerato che nessuno era a conoscenza del deferimento, società a parte, è arrivata poco fa tramite il comunicato del Tribunale Federale Nazionale, Sezione Disciplinare della Figc.
Il tecnico azzurro, assieme alla Fidelis Andria, era stato deferito dalla Procura Federale lo scorso 29 gennaio, probabilmente a seguito di una presunta segnalazione del Bisceglie Calcio, per alcune dichiarazioni rilasciate ad un'emittente televisiva al termine del match contro la Cavese. Le parole incriminate sono le seguenti: «No, io ho passato dei mesi sicuramente importanti a Bisceglie, persone in gamba, in gambissima i biscegliesi, tranne qualche invertebrato che sta dentro la Società. Però insomma, per il resto mi sono trovato molto bene, con qualche giocatore che è rimasto ancora li ho buoni rapporti; però anche intorno lì al Bisceglie calcio ci sono dei personaggi un po' squallidi».
Inizialmente il rappresentante della Procura federale aveva chiesto «l'affermazione della responsabilità dei deferiti e l'applicazione della sanzione di mesi 3 (tre) di squalifica a carico del Favarin e dell'ammenda di € 1.500,00 (€ millecinquecento/00) nei confronti della Società SSD Fidelis Andria 1928 Srl».
Il Tribunale Federale Nazionale, Sezione Disciplinare, tuttavia, ha deciso di ridurre la squalifica del tecnico «in considerazione della genericità delle frasi pronunciate dal Favarin in occasione dell'intervista di cui trattasi, che ne attenua la gravità e la portata offensiva». Per quanto riguarda la sanzione alla società, la quale «risponde a titolo di responsabilità oggettiva della violazione commessa dal proprio tesserato», il Tribunale ha ritenuto congrua la richiesta della Procura Federale.
(Twitter: @TuttoFidelis)
Il tecnico azzurro, assieme alla Fidelis Andria, era stato deferito dalla Procura Federale lo scorso 29 gennaio, probabilmente a seguito di una presunta segnalazione del Bisceglie Calcio, per alcune dichiarazioni rilasciate ad un'emittente televisiva al termine del match contro la Cavese. Le parole incriminate sono le seguenti: «No, io ho passato dei mesi sicuramente importanti a Bisceglie, persone in gamba, in gambissima i biscegliesi, tranne qualche invertebrato che sta dentro la Società. Però insomma, per il resto mi sono trovato molto bene, con qualche giocatore che è rimasto ancora li ho buoni rapporti; però anche intorno lì al Bisceglie calcio ci sono dei personaggi un po' squallidi».
Inizialmente il rappresentante della Procura federale aveva chiesto «l'affermazione della responsabilità dei deferiti e l'applicazione della sanzione di mesi 3 (tre) di squalifica a carico del Favarin e dell'ammenda di € 1.500,00 (€ millecinquecento/00) nei confronti della Società SSD Fidelis Andria 1928 Srl».
Il Tribunale Federale Nazionale, Sezione Disciplinare, tuttavia, ha deciso di ridurre la squalifica del tecnico «in considerazione della genericità delle frasi pronunciate dal Favarin in occasione dell'intervista di cui trattasi, che ne attenua la gravità e la portata offensiva». Per quanto riguarda la sanzione alla società, la quale «risponde a titolo di responsabilità oggettiva della violazione commessa dal proprio tesserato», il Tribunale ha ritenuto congrua la richiesta della Procura Federale.
(Twitter: @TuttoFidelis)