Volley
Esa Volley Corato - Audax Volley 3-1: il sogno svanisce, per ora
Le andriesi cadono sul campo dell'inseguitrice Corato; ci si gioca tutto all'ultima giornata
Andria - domenica 24 marzo 2013
11.06
L'Audax cade sul campo della palestra Fornelli di Corato. Le padrone di casa si impongono in un match strano, perso più dalle andriesi che vinto dalle coratine. Le ragazze di Mister Cestino partono bene, ma poi si perdono. Quasi frastornate dal rimontone coratino, le biancoblu si lasciano sfuggire la cattiveria agonistica che sempre le ha contraddistinte per tutta la stagione.
Scende in campo un sestetto insolito, orfano di Lucia Agresti, che ai nastri di partenza però dimostra di esserci. Il primo set, infatti, va alle andriesine e la partita sembra essere in discesa. Il secondo set è tutto Audax fino al 14-21, poi crollo. Le ragazze di mister Cestino incominciano pian piano a cedere psicologicamente sotto i colpi delle padrone di casa, lasciandosi scippare il secondo set ai vantaggi. Le ospiti ci credono e tentano di reagire al brutto colpo nel terzo set, gioco conteso punto su punto, ma che infine vede le andriesi uscirne sconfitte. Quarto set, il più brutto a livello di concretezza: l'Audax sbaglia su molte palle e si becca un altro pugno in faccia, che risveglia definitivamente le ragazze dal sogno.
Vincere il titolo sul campo dell'inseguitrice, con una giornata d'anticipo, sarebbe stato fantastico. Così non è stato, così è lo sport. L'Audax però non ha certamente nulla da recriminare a tutta la sua stagione. Certo, la giornata no è arrivata nel momento meno raccomandabile, ma c'è ancora una partita da giocare e un sogno da rendere realtà. La sosta servirà a schiarire le idee e a digerire la batosta. Il Corato recupererà il match contro lo Sport Time giovedì 4 aprile e, in caso di vittoria, potrebbe raggiungere l'Audax a pari punti. Con molta probabilità ci si giocherà tutto all'ultima giornata, con le ragazze di mister Cestino impegnate con il Noci. Non c'è spazio per i calcoli, si gioca.
Scende in campo un sestetto insolito, orfano di Lucia Agresti, che ai nastri di partenza però dimostra di esserci. Il primo set, infatti, va alle andriesine e la partita sembra essere in discesa. Il secondo set è tutto Audax fino al 14-21, poi crollo. Le ragazze di mister Cestino incominciano pian piano a cedere psicologicamente sotto i colpi delle padrone di casa, lasciandosi scippare il secondo set ai vantaggi. Le ospiti ci credono e tentano di reagire al brutto colpo nel terzo set, gioco conteso punto su punto, ma che infine vede le andriesi uscirne sconfitte. Quarto set, il più brutto a livello di concretezza: l'Audax sbaglia su molte palle e si becca un altro pugno in faccia, che risveglia definitivamente le ragazze dal sogno.
Vincere il titolo sul campo dell'inseguitrice, con una giornata d'anticipo, sarebbe stato fantastico. Così non è stato, così è lo sport. L'Audax però non ha certamente nulla da recriminare a tutta la sua stagione. Certo, la giornata no è arrivata nel momento meno raccomandabile, ma c'è ancora una partita da giocare e un sogno da rendere realtà. La sosta servirà a schiarire le idee e a digerire la batosta. Il Corato recupererà il match contro lo Sport Time giovedì 4 aprile e, in caso di vittoria, potrebbe raggiungere l'Audax a pari punti. Con molta probabilità ci si giocherà tutto all'ultima giornata, con le ragazze di mister Cestino impegnate con il Noci. Non c'è spazio per i calcoli, si gioca.