Calcio
Cori, fumogeni e tifo per il mix di gioventù ed esperienza della Fidelis di Favarin
Presentata ieri la squadra che affronterà il torneo di serie D: in partenza Di Rito ed Anglani
Andria - domenica 24 agosto 2014
10.14
«E' ancora un cantiere aperto ma abbiamo già fatto un ottimo lavoro e speriamo di dare sin da subito soddisfazioni ai nostri tifosi». Sono state queste le prime parole del tecnico Giancarlo Favarin appena salito sul palco di viale Crispi, ieri sera, su cui era presente tutta la rosa e la dirigenza della Fidelis Andria che affronterà il prossimo torneo di serie D. Assenti, poichè già ex atleti della formazione andriese, due protagonisti della cavalcata nel torneo di Eccellenza dello scorso anno: Antonio Anglani e Nicolas Di Rito. Per loro futuro lontano dal "Degli Ulivi". «Arriverà il tanto atteso attaccante», ha dichiarato Vincenzo De Santis, direttore sportivo andriese, al quale tante sono state le domande dei tifosi. «Non ha senso fare nomi in particolare, nei prossimi giorni avrete novità di rilievo».
Una formazione sin qui giovanissima (nel torneo di serie D decisivi gli under poichè bisogna schierarne ben quattro in campo), con atleti di sicuro avvenire come De Crescenzo, Aprile e Camporeale, atleti di esperienza come Bova, Allegrini, Lorusso e Berardi ed alcune conferme tra cui Strambelli, Moscelli, Colucci e Lavopa. Circa 200 i tifosi presenti, diversi corsi, fumogeni e tifo per incitare una squadra ancora in via di completamento che oggi (Domenica ndr) affronterà il primo impegno ufficiale in Coppa Italia contro il San Severo: «L'appello è quello di aiutarci a rendere speciale questa stagione - ha detto Francesco Fiore, Presidente della Fidelis Andria - serve calore da parte del pubblico anche con la sottoscrizione degli abbonamenti e serve calore da parte degli imprenditori locali che devono supportarci per proseguire al meglio il progetto».
Tanti gli applausi per il centrocampista, classe '95, De Crescenzo, già protagonista nelle giovanili della Juventus: «Bello questo calore ora toccherà a noi ricambiare tanto entusiasmo - ha detto De Crescenzo - calcare palcoscenici prestigiosi non significa esser arrivati, anzi per me la Fidelis sarà un banco di prova essenziale per il mio futuro». Poche parole ma ricche di emozione quelle dell'attaccante andriese doc, Lattanzio: «Segnare sotto la curva nord credo sia uno di quei sogni che hai sin da bambino - ha detto Lattanzio - uno di quei sogni che da tifoso prima che da atleta pensi di voler raggiungere. Sarà una stagione difficile ma le soddisfazioni spero arriveranno». Ultima parola per capitan Moscelli già protagonista della scorsa trionfale annata: «La società ha fatto molti sforzi per metter su una squadra che potrà ben figurare in questo complicato torneo di serie D - ha detto l'attaccante andriese - ora tocca a noi sul campo onorare al meglio la maglia e portare a casa soddisfazioni per società, tifosi e gruppo». A completare lo staff tecnico una novità: l'allenatore in seconda del tecnico Giancarlo Favarin, infatti, sarà Giovanni Langella già atleta della Fidelis Andria nella stagione di C1 del 2004/2005.
Una formazione sin qui giovanissima (nel torneo di serie D decisivi gli under poichè bisogna schierarne ben quattro in campo), con atleti di sicuro avvenire come De Crescenzo, Aprile e Camporeale, atleti di esperienza come Bova, Allegrini, Lorusso e Berardi ed alcune conferme tra cui Strambelli, Moscelli, Colucci e Lavopa. Circa 200 i tifosi presenti, diversi corsi, fumogeni e tifo per incitare una squadra ancora in via di completamento che oggi (Domenica ndr) affronterà il primo impegno ufficiale in Coppa Italia contro il San Severo: «L'appello è quello di aiutarci a rendere speciale questa stagione - ha detto Francesco Fiore, Presidente della Fidelis Andria - serve calore da parte del pubblico anche con la sottoscrizione degli abbonamenti e serve calore da parte degli imprenditori locali che devono supportarci per proseguire al meglio il progetto».
Tanti gli applausi per il centrocampista, classe '95, De Crescenzo, già protagonista nelle giovanili della Juventus: «Bello questo calore ora toccherà a noi ricambiare tanto entusiasmo - ha detto De Crescenzo - calcare palcoscenici prestigiosi non significa esser arrivati, anzi per me la Fidelis sarà un banco di prova essenziale per il mio futuro». Poche parole ma ricche di emozione quelle dell'attaccante andriese doc, Lattanzio: «Segnare sotto la curva nord credo sia uno di quei sogni che hai sin da bambino - ha detto Lattanzio - uno di quei sogni che da tifoso prima che da atleta pensi di voler raggiungere. Sarà una stagione difficile ma le soddisfazioni spero arriveranno». Ultima parola per capitan Moscelli già protagonista della scorsa trionfale annata: «La società ha fatto molti sforzi per metter su una squadra che potrà ben figurare in questo complicato torneo di serie D - ha detto l'attaccante andriese - ora tocca a noi sul campo onorare al meglio la maglia e portare a casa soddisfazioni per società, tifosi e gruppo». A completare lo staff tecnico una novità: l'allenatore in seconda del tecnico Giancarlo Favarin, infatti, sarà Giovanni Langella già atleta della Fidelis Andria nella stagione di C1 del 2004/2005.