Calcio
Coppa Italia Serie C, la Fidelis Andria vola ai quarti di finale: Foggia battuto 2-3
Derby emozionante allo "Zaccheria" soprattutto nel secondo tempo. Doppiette per Garofalo e Di Piazza
Andria - mercoledì 3 novembre 2021
22.28
Ci voleva una vittoria contro un avversario forte e su un campo difficile, per riportare alto il morale dopo la sconfitta di Latina. Colpaccio della Fidelis Andria che, negli ottavi della Coppa Italia di Serie C, sbanca 2-3 lo "Zaccheria" di Foggia e si qualifica per i quarti di finale. Questa volta, bella prestazione dei biancazzurri che sono letali in contropiede e ringraziano Vandelli per il rigore parato a Curcio. Grande protagonista Matteo Di Piazza, che mette a segno una doppietta contro la sua ex squadra. I biancazzurri conosceranno il prossimo avversario dopo il sorteggio. Intanto, mister Ginestra si gode una vittoria pesante in un derby sempre molto sentito e si prepara nel migliore dei modi alla delicata sfida di campionato contro il Palermo.
Poco spettacolo per quasi mezz'ora: a fare la partita è il Foggia, che tiene la Fidelis a lungo nella propria metà campo ma non riesce mai a rendersi pericoloso. I biancazzurri giocano soprattutto di ripartenza e costruiscono la prima, vera occasione del match al 27': cross teso di Nunzella per Alberti che a centro area non ci arriva di un soffio. Da un altro capovolgimento di fronte arriva il gol che spezza l'equilibrio in favore degli ospiti: al 33' Bubas vince un rimpallo in area di rigore e con un tocco morbido nell'angolino basso sblocca la partita. La prima opportunità per i Satanelli la regala Tuzzo: al 39', spalle alla porta fuori dall'area di rigore si gira e calcia bene col sinistro, pallone fuori di poco. Il Foggia gioca con una difesa molto alta e rischia di pagare dazio al 41', ma Bubas e Nunzella sprecano una clamorosa chance in contropiede che poteva essere propizia per il raddoppio. Nei tre minuti di recupero i padroni di casa cercano di non tornare negli spogliatoi in svantaggio e, a pochi secondi dal duplice fischio, riportano il derby in equilibrio: gran botta di Garofalo dalla lunga distanza che finisce nell'angolino, nulla da fare per Vandelli.
Nella ripresa partono meglio i rossoneri che si rendono pericolosi al 49': sinistro a giro di Ferrante verso il secondo palo, sfera che termina di poco alta. Due minuti dopo, Maselli prova ad imitare il compagno di squadra autore del pareggio, ma questa volta la conclusione è meno angolata e Vandelli blocca in due tempi. Mister Ginestra ne cambia tre poco prima dell'ora di gioco: dentro Di Noia, Casoli e Di Piazza. Proprio il centravanti è subito protagonista decisivo al 58': cross di Nunzella per Di Piazza che stacca tutto solo all'altezza del secondo palo e segna il classico gol dell'ex, appena due minuti dopo il suo ingresso in campo. Il Foggia reagisce subito: al 62' Curcio su punizione scavalca la barriera ma il suo tentativo è centrale, Vandelli para senza difficoltà. Passa però un minuto e l'ennesima ingenuità della Fidelis costa un calcio di rigore per i Satanelli: corner veloce e difesa ospite posizionata male, Di Jenno si inserisce e viene steso in area da Bonavolontà. Dal dischetto va Curcio che trova davanti uno strepitoso Vandelli: penalty respinto e Andria ancora in vantaggio. Tuttavia la squadra di Zeman insiste e trova nuovamente il pareggio al 71': bordata di Ferrante su punizione, respinta di Vandelli ma sulla ribattuta il più lesto di tutti è Garofalo che scarica il pallone sotto l'incrocio e firma la doppietta personale. Due minuti dopo Ferrante sfiora la traversa con un colpo di testa, e le emozioni non finiscono qui perché al 79' la Fidelis torna in vantaggio per la terza volta: fallo su Casoli in area di rigore e tiro dal dischetto, calcia Di Piazza che spiazza Volpi e firma la doppietta personale. Nel finale l'estremo difensore di casa nega addirittura la tripletta al grande ex di turno.
Poco spettacolo per quasi mezz'ora: a fare la partita è il Foggia, che tiene la Fidelis a lungo nella propria metà campo ma non riesce mai a rendersi pericoloso. I biancazzurri giocano soprattutto di ripartenza e costruiscono la prima, vera occasione del match al 27': cross teso di Nunzella per Alberti che a centro area non ci arriva di un soffio. Da un altro capovolgimento di fronte arriva il gol che spezza l'equilibrio in favore degli ospiti: al 33' Bubas vince un rimpallo in area di rigore e con un tocco morbido nell'angolino basso sblocca la partita. La prima opportunità per i Satanelli la regala Tuzzo: al 39', spalle alla porta fuori dall'area di rigore si gira e calcia bene col sinistro, pallone fuori di poco. Il Foggia gioca con una difesa molto alta e rischia di pagare dazio al 41', ma Bubas e Nunzella sprecano una clamorosa chance in contropiede che poteva essere propizia per il raddoppio. Nei tre minuti di recupero i padroni di casa cercano di non tornare negli spogliatoi in svantaggio e, a pochi secondi dal duplice fischio, riportano il derby in equilibrio: gran botta di Garofalo dalla lunga distanza che finisce nell'angolino, nulla da fare per Vandelli.
Nella ripresa partono meglio i rossoneri che si rendono pericolosi al 49': sinistro a giro di Ferrante verso il secondo palo, sfera che termina di poco alta. Due minuti dopo, Maselli prova ad imitare il compagno di squadra autore del pareggio, ma questa volta la conclusione è meno angolata e Vandelli blocca in due tempi. Mister Ginestra ne cambia tre poco prima dell'ora di gioco: dentro Di Noia, Casoli e Di Piazza. Proprio il centravanti è subito protagonista decisivo al 58': cross di Nunzella per Di Piazza che stacca tutto solo all'altezza del secondo palo e segna il classico gol dell'ex, appena due minuti dopo il suo ingresso in campo. Il Foggia reagisce subito: al 62' Curcio su punizione scavalca la barriera ma il suo tentativo è centrale, Vandelli para senza difficoltà. Passa però un minuto e l'ennesima ingenuità della Fidelis costa un calcio di rigore per i Satanelli: corner veloce e difesa ospite posizionata male, Di Jenno si inserisce e viene steso in area da Bonavolontà. Dal dischetto va Curcio che trova davanti uno strepitoso Vandelli: penalty respinto e Andria ancora in vantaggio. Tuttavia la squadra di Zeman insiste e trova nuovamente il pareggio al 71': bordata di Ferrante su punizione, respinta di Vandelli ma sulla ribattuta il più lesto di tutti è Garofalo che scarica il pallone sotto l'incrocio e firma la doppietta personale. Due minuti dopo Ferrante sfiora la traversa con un colpo di testa, e le emozioni non finiscono qui perché al 79' la Fidelis torna in vantaggio per la terza volta: fallo su Casoli in area di rigore e tiro dal dischetto, calcia Di Piazza che spiazza Volpi e firma la doppietta personale. Nel finale l'estremo difensore di casa nega addirittura la tripletta al grande ex di turno.