Basket
Chieti - BNB 79-75: la maledizione dell'overtime continua
Orange ancora k.o. al supplementare; domenica contro Recanati partita fondamentale
Andria - venerdì 7 febbraio 2014
18.00
Overtime, per la quinta volta. Quando sul +1 ad un minuto dalla fine la tripla di Elliott ruota beffardamente dintorno al ferro ed esce fuori è facile prevedere la conclusione. Soprattutto quando dall'altra parte, invece, il jolly tentato da Gialloreto si infila e fa scorrere i titoli di coda. Questa l'istantanea emblematica della sconfitta del Torrevento a Chieti dopo un tempo supplementare (79-75 al 45'). Un match condizionato da un terzo parziale anonimo in cui gli orange passano dal +11 al -3 dopo aver toccato anche i 14 punti di vantaggio.
La cronaca. Il peso specifico della posta in palio non condiziona lo spettacolo del PalaLeombroni, almeno nella prima parte di gara che vede, per la prima volta, gli ultimi arrivati Di Nunno e Turel partire in quintetto. E' il terzo componente del pacchetto esterni a far riscaldare gli oltre sessanta tifosi al seguito della Bnb con due palle recuperate che producono il primo vantaggio (3-5 al 1'). Amoroso, dal pitturato e dal perimetro costruisce un vantaggio consolidato dalla coppia Merletto-De Angelis (19-24 al 9').
I pugliesi viaggiano su frequenze altissime quando Petrucci riscalda la mano (19-27 al'12) e capitan Amoroso entra in doppia cifra firmando il canestro del massimo vantaggio ospite (22-36 al 14'). Si siede il Nord Barese, diverse conclusioni affrettate e poco lucide fanno ritornare la Proger sul -6: Contento sveglia i suoi con uno-due ampliato dai primi punti di Di Nunno (34-45 al 20').
Il primo episodio che condiziona l'andamento della gara è il totale black-out del terzo periodo. I "cadeiani" si prendono dieci minuti di pausa ed escono (momentaneamente) dalla partita: è il semaforo verde per la rimonta teatina (46-51 al 25'). Le uniche fiammate provengono da Ancellotti (46-53 al 27'), sua la poderosa schiacciata su assist "no look" di Amoroso. Comignani e Raschi fanno centro dalla distanza (52-53 al 29'), dai liberi arriva il sorpasso con cui si chiude il terzo quarto (56-53 al 30') e un parziale di 22-8 Chieti.
Il suono della terza sirena sembra quasi un toccasana. Non lo è perché gli "arancioni" se possibile cominciano peggio l'ultimo periodo, sparacchiando e perdendo subito Contento che vede sventolarsi la quinta paletta in un men che non si dica. Gli uomini di Marzoli non fanno molto meglio (canestri immobili per 3 minuti) ed uno spento Elliott rimette in marcia i suoi (56-55 al 34'). Cadeo alza i centimetri della squadra spostando lo stesso Elliott sul perimetro e gli abruzzesi colpiscono con i "piccoli". La tripla del +6 di Passera (66-61 al 38') rischia di avere un effetto pesante sulle sorti di un incontro che entra nella sua fase calda. Il Torrevento non rimane a guardare, anzi, accarezza più volte il sogno di una vittoria in volata. Di Nunno e Amoroso graffiano sino al pareggio a 64" dalla conclusione (69-69), il piazzato dello stesso Di Nunno vale il +2 (71-69 a 25") rapidamente cancellato dal 2/2 di Diomede (71-71 a 20"). Gioca con il cronometro l'italo-americano della Bnb ma non trova lo spunto vincente.
La questione "vittoria" sarà risolta all'overtime, autentico incubo dei tifosi "orange" che incitano e sperano di spezzare un incantesimo. Che rimane tale. Di Nunno saluta ed esce per raggiunto limite falli, Merletto dai liberi riconsegna il minimo vantaggio (74-75 al 42') e nel successivo attacco il ferro sputa fuori la bomba di Elliott che avrebbe deciso la sfida. Sorte diversa per il tentativo di Gialloreto che dai 6,75 sancisce praticamente la fine delle ostilità (77-75). Negli ultimi 27" Amoroso e compagni non riescono ad impattare lo score e Passera dalla lunetta chiude la porta a doppia mandata (79-75 al 45').
Scuotono la testa gli orange, al terzo kappaò di fila al fotofinish: non c'è tempo per i piagnistei, tra due giorni si ritorna sul parquet per quello che sarà uno dei match più importanti dell'intera stagione regolare.
La cronaca. Il peso specifico della posta in palio non condiziona lo spettacolo del PalaLeombroni, almeno nella prima parte di gara che vede, per la prima volta, gli ultimi arrivati Di Nunno e Turel partire in quintetto. E' il terzo componente del pacchetto esterni a far riscaldare gli oltre sessanta tifosi al seguito della Bnb con due palle recuperate che producono il primo vantaggio (3-5 al 1'). Amoroso, dal pitturato e dal perimetro costruisce un vantaggio consolidato dalla coppia Merletto-De Angelis (19-24 al 9').
I pugliesi viaggiano su frequenze altissime quando Petrucci riscalda la mano (19-27 al'12) e capitan Amoroso entra in doppia cifra firmando il canestro del massimo vantaggio ospite (22-36 al 14'). Si siede il Nord Barese, diverse conclusioni affrettate e poco lucide fanno ritornare la Proger sul -6: Contento sveglia i suoi con uno-due ampliato dai primi punti di Di Nunno (34-45 al 20').
Il primo episodio che condiziona l'andamento della gara è il totale black-out del terzo periodo. I "cadeiani" si prendono dieci minuti di pausa ed escono (momentaneamente) dalla partita: è il semaforo verde per la rimonta teatina (46-51 al 25'). Le uniche fiammate provengono da Ancellotti (46-53 al 27'), sua la poderosa schiacciata su assist "no look" di Amoroso. Comignani e Raschi fanno centro dalla distanza (52-53 al 29'), dai liberi arriva il sorpasso con cui si chiude il terzo quarto (56-53 al 30') e un parziale di 22-8 Chieti.
Il suono della terza sirena sembra quasi un toccasana. Non lo è perché gli "arancioni" se possibile cominciano peggio l'ultimo periodo, sparacchiando e perdendo subito Contento che vede sventolarsi la quinta paletta in un men che non si dica. Gli uomini di Marzoli non fanno molto meglio (canestri immobili per 3 minuti) ed uno spento Elliott rimette in marcia i suoi (56-55 al 34'). Cadeo alza i centimetri della squadra spostando lo stesso Elliott sul perimetro e gli abruzzesi colpiscono con i "piccoli". La tripla del +6 di Passera (66-61 al 38') rischia di avere un effetto pesante sulle sorti di un incontro che entra nella sua fase calda. Il Torrevento non rimane a guardare, anzi, accarezza più volte il sogno di una vittoria in volata. Di Nunno e Amoroso graffiano sino al pareggio a 64" dalla conclusione (69-69), il piazzato dello stesso Di Nunno vale il +2 (71-69 a 25") rapidamente cancellato dal 2/2 di Diomede (71-71 a 20"). Gioca con il cronometro l'italo-americano della Bnb ma non trova lo spunto vincente.
La questione "vittoria" sarà risolta all'overtime, autentico incubo dei tifosi "orange" che incitano e sperano di spezzare un incantesimo. Che rimane tale. Di Nunno saluta ed esce per raggiunto limite falli, Merletto dai liberi riconsegna il minimo vantaggio (74-75 al 42') e nel successivo attacco il ferro sputa fuori la bomba di Elliott che avrebbe deciso la sfida. Sorte diversa per il tentativo di Gialloreto che dai 6,75 sancisce praticamente la fine delle ostilità (77-75). Negli ultimi 27" Amoroso e compagni non riescono ad impattare lo score e Passera dalla lunetta chiude la porta a doppia mandata (79-75 al 45').
Scuotono la testa gli orange, al terzo kappaò di fila al fotofinish: non c'è tempo per i piagnistei, tra due giorni si ritorna sul parquet per quello che sarà uno dei match più importanti dell'intera stagione regolare.