Gaetano D'Agostino
Gaetano D'Agostino
Calcio

Caso D'Agostino: una vicenda analoga capitò all'ex calciatore Ambrosi

Alla fine le due società per cui era stato tesserato l'attaccante durante l'anno pagarono solo un'ammenda

Esiste un caso analogo a quello relativo al doppio tesseramento di Gaetano D'Agostino. Si tratta della vicenda dell'ormai ex giocatore Alessandro Ambrosi. Siamo intorno a marzo 2011 e l'attaccante era un tesserato del Roccasecca, società laziale che allora militava in Eccellenza. Nella prima parte delle stagione il calciatore aveva indossato, nella stessa serie, la maglia della Lupa Frascati (l'attuale Lupa Roma, ndr). Tuttavia gli organi competenti, analizzando tutte le documentazioni, aprirono un inchiesta sul presunto doppio tesseramento di Ambrosi, il quale risultava essere ancora presidente di una società giovanile.

Il tutto, nel dettaglio, iniziò quando la Commissione Tesseramenti della Figc si pronunciò sul verbale di assemblea, datato 15 settembre, che il calciatore aveva consegnato il 18 marzo 2011 per dimostrare di non essere più il numero uno della società giovanile Lofra. In tal caso l'organo competente ritenne valido il documento solo dal 17 marzo 2011. La questione, dunque, passò alla Procura Federale, la quale richiese alla Commissione Disciplinare 12 punti di penalizzazione per la Lupa Frascati e 8 per il Roccasecca, seguendo la regola che prevede un punto in meno per ogni gara disputata, irregolarmente, dall'eventuale tesserato. Inoltre furono richiesti 2 anni di squalifica al calciatore.

Il 23 aprile la Commissione Disciplinare Territoriale si espresse sulla vicenda e decretò 8 punti di penalizzazione alla Lupa Frascati, 3 al Roccasecca e 4 mesi di squalifica al calciatore. Inoltre alle due società vennero comminati rispettivamente 1500 e 1000 euro di ammenda. Il tutto, però, non terminò in tal modo: difatti la questione, dopo il ricorso delle due società, passò alla Commissione Disciplinare Nazionale, la quale si pronunciò il 12 maggio 2011 annullando la sentenza precedente e restituendo di fatto i punti precedentemente tolti alle due società.

La Commissione, nel dettaglio, osservò quanto segue:

«Occorre considerare che il primo Giudice ha evidenziato in capo alle due società la sussistenza della colpa lieve, "in quanto esse – si cita testualmente – non avrebbero potuto rilevare la contemporanea qualifica dirigenziale del calciatore tesserando, poiché non vi è una banca dati dei dirigenti consultabile dalle società ed il sistema federale non rileva, all'atto della richiesta di tesseramento, la sussistenza di tale motivo ostativo". Medesima colpa di uguale natura era stata riscontrata dal primo Giudice in capo ai presidenti ed ai dirigenti delle due società "in quanto – si cita testualmente – gli accompagnatori ritenevano affidabile il tabulato della società ove il calciatore era inserito ed i presidenti ritenevano pienamente affidabile l'elenco dei calciatori svincolati pubblicato sul comunicato ufficiale" (si noti al riguardo che l'Ambrosi era stato svincolato dalla società ASD Lupa Frascati e che il suo tesseramento per la società ASD Roccasecca T. San Tommaso, partecipante allo stesso campionato della Lupa Frascati, era avvenuto in seguito alla pubblicazione sul Comunicato Ufficiale degli svincoli suppletivi). In questo contesto appare equo rivedere la sanzione della penalizzazione dei punti in classifica, che, nell'ottica della assoluta particolarità del caso in esame, può essere per ragioni di equità ricondotta nell'ambito della sola ammenda comminata ad entrambe le società giusta la norma contenuta nell'art. 10 comma 6 CGS". Per questi motivi (la Commissione, ndr) accoglie per quanto di ragione i ricorsi e per l'effetto revoca la sanzione dei punti di penalizzazione in classifica alle Società ASD Lupa Frascati e ASD Roccasecca Terra San Tommaso confermando per il resto l'impugnata decisione».

La Fidelis Andria, dunque, seguendo questo caso potrebbe, il condizionale è d'obbligo, cavarsela con una semplice ammenda. C'è da sottolineare, comunque, che la Lupa Frascati era difesa dall'Avv. Chiacchio, stesso legale che sta seguendo la vicenda per conto degli azzurri.

(Twitter: @TuttoFidelis)
  • Fidelis Andria
Altri contenuti a tema
Fidelis Andria e Brindisi si annullano sullo 0-0 - FOTO Fidelis Andria e Brindisi si annullano sullo 0-0 - FOTO Poche emozioni e un risultato che non incide sulla classifica
Fidelis Andria, vittoria rimandata in campionato: 0-0 nel derby con il Brindisi Fidelis Andria, vittoria rimandata in campionato: 0-0 nel derby con il Brindisi Prestazione opaca dei federiciani, poco pericolosi in attacco. Esordio per Kragl
Partita di calcio tra Fidelis Andria e Brindisi: vietata la vendita dei biglietti ai residenti nella provincia di Brindisi Partita di calcio tra Fidelis Andria e Brindisi: vietata la vendita dei biglietti ai residenti nella provincia di Brindisi Disposizione del Prefetto di Barletta-Andria-Trani Silvana D'Agostino
Fidelis Andria, che esordio: Nardò travolto 6-1 nel 1° turno di Coppa Italia Fidelis Andria, che esordio: Nardò travolto 6-1 nel 1° turno di Coppa Italia Prestazione eccellente dei biancazzurri: sugli scudi Fantacci con una tripletta
Nardò-Fidelis Andria, 1° turno di Coppa Italia: le info per assistere al match Nardò-Fidelis Andria, 1° turno di Coppa Italia: le info per assistere al match Gara in programma domenica 1 settembre allo stadio "San Giovanni Paolo II"
Fidelis Andria-Borgorosso 7-0, prima doppietta per Da Silva Fidelis Andria-Borgorosso 7-0, prima doppietta per Da Silva I biancoazzurri hanno affrontato l'ultimo test prima dell'inizio ufficiale della stagione
Allenamento congiunto Fidelis - Don Uva Bisceglie, porte aperte al Degli Ulivi Allenamento congiunto Fidelis - Don Uva Bisceglie, porte aperte al Degli Ulivi Alle ore 18 di questo pomeriggio. Ingresso gratuito
Fidelis Andria, ecco la maglia special edition per i tifosi Fidelis Andria, ecco la maglia special edition per i tifosi Partnership con l'associazione Asteroide B612
© 2001-2024 AndriaViva è un portale gestito da InnovaNews srl. Partita iva 08059640725. Testata giornalistica telematica registrata presso il Tribunale di Trani. Tutti i diritti riservati.
AndriaViva funziona grazie ai messaggi pubblicitari che stai bloccandoPer mantenere questo sito gratuito ti chiediamo disattivare il tuo AdBlock. Grazie.