Calcio
Canosa - Nuova Andria 3-1: l'ingenuità paga ancora
Andriesi in vantaggio con Lomonte; rimonta canosina con le reti di Losito, Guacci, Diviccaro
Andria - lunedì 27 gennaio 2014
10.16
Per la terza giornata di ritorno del campionato di promozione girone A, al "San Sabino" di Canosa di Puglia, c'è il derby tra il lanciatissimo Canosa e la Nuova Andria immeritatamente ultima in classifica. La gara presenta molti ex da una parte e dall'altra, il più atteso è Mimmo Lomonte capitano della Nuova Andria, che fino a qualche giornata fa era in forza al Canosa. I rossoblù con mister Scaringella (andriese anche lui) in panchina, devono rinunciare all'indisponibile Polichetti e lascia Michielli in panchina. Dall'altra parte i biancoazzurri del presidente Carbutti che schierano in difesa Cognetti e Ziri rientrati dalla squalifica.
Pronti via e al minuto 6, Nuova Andria pericolosa con l'under Coppola. Il tiro dell'esterno andriese è debole e De Blasio para. Il Canosa gioca palla a terra e si rende pericoloso soprattutto grazie alle incursioni dell'esperto Iacobone. Al 38' Dibenedetto con un potente destro sfiora la rete, palla di poco fuori. Il primo tempo termina a reti inviolate, nonostante la vivacità in campo. La ripresa si apre subito col botto. Al 5' calcio di rigore a favore della Nuova Andria per fallo su Lomonte. L'ex di turno va sul dischetto e batte De Blasio. 0 a 1. Il Canosa ha l'occasione per pareggiare, ma Martinelli tutto solo al 61'calcia fuori. Pochi minuti dopo un altro episodio chiave. Lomonte colpisce il palo dopo un'azione di contropiede. Nuova Andria come al solito sfortunata e la gara cambia anche dopo l'espulsione per doppia ammonizione di Iacobone. Il Canosa resta in 10 uomini. Ma mister Scaringella indovina i cambi e la Nuova Andria fa harakiri. Gli andriesi in pieno controllo del match, cadono nelle solite ingenuità. Cognetti stende in area il neo entrato Michielli, è calcio di rigore che capitan Losito trasforma. 1 a 1 che rigenera i canosini che dopo 6 minuti trovano il gol del vantaggio con Guacci dopo un contropiede. La Nuova Andria va completamente in bambola e nei minuti di recupero arriva anche il terzo gol canosino con Diviccaro.
Che dire? Ancora una sconfitta ingenua per la Nuova Andria in questa annata maledetta. Che sia il caso di farsi benedire? Ai posteri l'ardua sentenza. Intanto domenica prossima gara interna al "Fidelis" contro la Virtus Bitritto.
Pronti via e al minuto 6, Nuova Andria pericolosa con l'under Coppola. Il tiro dell'esterno andriese è debole e De Blasio para. Il Canosa gioca palla a terra e si rende pericoloso soprattutto grazie alle incursioni dell'esperto Iacobone. Al 38' Dibenedetto con un potente destro sfiora la rete, palla di poco fuori. Il primo tempo termina a reti inviolate, nonostante la vivacità in campo. La ripresa si apre subito col botto. Al 5' calcio di rigore a favore della Nuova Andria per fallo su Lomonte. L'ex di turno va sul dischetto e batte De Blasio. 0 a 1. Il Canosa ha l'occasione per pareggiare, ma Martinelli tutto solo al 61'calcia fuori. Pochi minuti dopo un altro episodio chiave. Lomonte colpisce il palo dopo un'azione di contropiede. Nuova Andria come al solito sfortunata e la gara cambia anche dopo l'espulsione per doppia ammonizione di Iacobone. Il Canosa resta in 10 uomini. Ma mister Scaringella indovina i cambi e la Nuova Andria fa harakiri. Gli andriesi in pieno controllo del match, cadono nelle solite ingenuità. Cognetti stende in area il neo entrato Michielli, è calcio di rigore che capitan Losito trasforma. 1 a 1 che rigenera i canosini che dopo 6 minuti trovano il gol del vantaggio con Guacci dopo un contropiede. La Nuova Andria va completamente in bambola e nei minuti di recupero arriva anche il terzo gol canosino con Diviccaro.
Che dire? Ancora una sconfitta ingenua per la Nuova Andria in questa annata maledetta. Che sia il caso di farsi benedire? Ai posteri l'ardua sentenza. Intanto domenica prossima gara interna al "Fidelis" contro la Virtus Bitritto.