Basket
BNB - Ferrara 113-116: gli orange cedono dopo 2 OT
Prima sconfitta in campionato per il Torrevento; prestazione positiva in vista del turno infrasettimanale contro il Chieti
Andria - martedì 29 ottobre 2013
12.59
Stavolta il carattere non basta ad evitare la sconfitta. E' vero, comunque essa arrivi non porta punti ma ci sono modi e modi di perdere una partita. Il Torrevento Basket Nord Barese ha rischiato l'imbarcata, ha subito gli affondi di Ferrara e sul -17 dell'intervallo sembrava sgretolarsi. Dal tunnel è poi uscita una squadra trasformata, più umile e più cattiva, ha mostrato gli artigli rientrando, di forza, in partita.
Punto dopo punto, Amoroso e compagni hanno annullato il gap sospinti da un pubblico che ha scandito la "remuntada orange" sino al +2 e alla palla della vittoria, recapitata e pretesa dal capitano autore di un'altra prestazione immensa (28 punti, 14 rimbalzi e 26 di valutazione): se gli arbitri avessero lasciato proseguire la percussione di Ryan Amoroso saremmo qui a parlare di tutt'altro. Una chiamata arbitrale (fallo in attacco e canestro annullato) che avrebbe cambiato totalmente il match: all'overtime, con Elliott e Ancellotti fuori per raggiunto limite falli, la Bnb sfiancata dalla rincorsa durata 50' non ha trovato le energie necessarie per completare un'impresa da lasciare agli annali.
Squadra che esce dal parquet con la standing ovation del PalaColombo e con una consapevolezza in più: in questo campionato sottovalutare l'avversario è deleterio, regalare venti minuti e venti punti è un suicidio sportivo. Gli aspetti positivi, comunque sia, sono molteplici. A partire dalla reazione del gruppo, nel momento più difficile di questo avvio di stagione i ragazzi non si sono disuniti, anzi. Pagano caro un avvio troppo soft e un atteggiamento permissivo specialmente in difesa con 35 punti subiti nel primo quarto, tantissimi soprattutto per chi ha nella difesa l'arma in più. Non hanno mai mollato dando vita ad un match dalle emozioni forti e che ha tenuto tutti con il fiato sospeso.
"Riscatto", dunque, diventa la parola d'ordine in vista del turno infrasettimanale (giovedì 31 ottobre ore 20,30): arriva il Chieti, compagine scomoda e reduce, al pari del Torrevento, da una sconfitta casalinga.
Punto dopo punto, Amoroso e compagni hanno annullato il gap sospinti da un pubblico che ha scandito la "remuntada orange" sino al +2 e alla palla della vittoria, recapitata e pretesa dal capitano autore di un'altra prestazione immensa (28 punti, 14 rimbalzi e 26 di valutazione): se gli arbitri avessero lasciato proseguire la percussione di Ryan Amoroso saremmo qui a parlare di tutt'altro. Una chiamata arbitrale (fallo in attacco e canestro annullato) che avrebbe cambiato totalmente il match: all'overtime, con Elliott e Ancellotti fuori per raggiunto limite falli, la Bnb sfiancata dalla rincorsa durata 50' non ha trovato le energie necessarie per completare un'impresa da lasciare agli annali.
Squadra che esce dal parquet con la standing ovation del PalaColombo e con una consapevolezza in più: in questo campionato sottovalutare l'avversario è deleterio, regalare venti minuti e venti punti è un suicidio sportivo. Gli aspetti positivi, comunque sia, sono molteplici. A partire dalla reazione del gruppo, nel momento più difficile di questo avvio di stagione i ragazzi non si sono disuniti, anzi. Pagano caro un avvio troppo soft e un atteggiamento permissivo specialmente in difesa con 35 punti subiti nel primo quarto, tantissimi soprattutto per chi ha nella difesa l'arma in più. Non hanno mai mollato dando vita ad un match dalle emozioni forti e che ha tenuto tutti con il fiato sospeso.
"Riscatto", dunque, diventa la parola d'ordine in vista del turno infrasettimanale (giovedì 31 ottobre ore 20,30): arriva il Chieti, compagine scomoda e reduce, al pari del Torrevento, da una sconfitta casalinga.