Basket
BNB, contro il giglio più cuore che fisico!
Gli orange acciaccati affrontano il nuovo Firenze di Attilio Caja
Andria - sabato 7 dicembre 2013
9.41
Gettare il cuore oltre l'ostacolo. E' questo il diktat in casa Torrevento Basket Nord Barese alla vigilia del match contro l'Enegan Firenze. Il post Mantova non è stato tra i più soft, anzi: l'infermeria non accenna a svuotarsi, nell'arco di due settimane tutti gli effettivi a disposizione di coach Cadeo son dovuti ricorrere alle terapie dello staff medico orange.
«Purtroppo ci troviamo in una situazione con parecchi deficit fisici a livello di squadra – spiega il tecnico varesino - questi per il nostro gioco hanno un'influenza significativa. Abbiamo affrontato un'altra settimana con parecchie assenze, l'unica cosa che si può fare in questi casi è prendere questa situazione come stimolo e non come alibi. Non possiamo piangerci addosso ma trovare la spinta per affrontare al meglio la partita."
Il momento è di quelli delicati, il calendario oltretutto rende il cammino più ripido ma capitan Amoroso ha serrato i ranghi: rimboccarsi le maniche, testa bassa e pedalare. Con questo spirito il Torrevento si appresta a duellare con una batteria, quella gigliata, ricaricata dalla cura Caja. L'ex coach di Virtus Roma e Olimpia Milano ha sposato l'ambizioso progetto toscano: squadra costruita per restare in pianta stabile nei quartieri più alti della classifica,il pessimo avvio è costato l'esonero a Giordani. Team nuovo di zecca per la ripescata Enegan che ha puntato su un forte gruppo di italiani (Simoncelli-Castelli-Pazzi) con esperienza, personalità e attitudine a traguardi importanti. La scelta per gli stranieri è ricaduta su Wood e Swanston, uomini che hanno avuto già esperienze nel Vecchio Continente.
«La classifica di Firenze non è reale – chiude Giulio Cadeo - hanno operato degli aggiustamenti e penso che sia una squadra che alla fine del campionato la troveremo al vertice grazie ad un tasso tecnico elevato di giocatori di categoria superiore".
Nelle scorse settimane l'Enegan ha puntellato il roster con l'arrivo di un fiorentino purosangue come Stefano Rabaglietti, guardia classe '83 ex Trapani, Capo d'Orlando (in A), Udine e Pistoia tra le altre. Dalle rive dell'Arno un altro, chiaro, segnale di importanti velleità.
Al PalaColombo appuntamento confermato con l'animazione ludica di Fata Zucchina, novità sarà la presenza dell'associazione Un Mondo di Bene per la degustazione di dolci natalizi e vendita di manufatti che verranno devoluti interamente per le missioni umanitarie in Africa e Sri Lanka.
Dirigeranno l'incontro i signori Nicolini Alessandro di Bagheria, Tallon Umberto di Bologna e Mancini Nicola di Caserta con palla a due prevista per le ore 18,00.
«Purtroppo ci troviamo in una situazione con parecchi deficit fisici a livello di squadra – spiega il tecnico varesino - questi per il nostro gioco hanno un'influenza significativa. Abbiamo affrontato un'altra settimana con parecchie assenze, l'unica cosa che si può fare in questi casi è prendere questa situazione come stimolo e non come alibi. Non possiamo piangerci addosso ma trovare la spinta per affrontare al meglio la partita."
Il momento è di quelli delicati, il calendario oltretutto rende il cammino più ripido ma capitan Amoroso ha serrato i ranghi: rimboccarsi le maniche, testa bassa e pedalare. Con questo spirito il Torrevento si appresta a duellare con una batteria, quella gigliata, ricaricata dalla cura Caja. L'ex coach di Virtus Roma e Olimpia Milano ha sposato l'ambizioso progetto toscano: squadra costruita per restare in pianta stabile nei quartieri più alti della classifica,il pessimo avvio è costato l'esonero a Giordani. Team nuovo di zecca per la ripescata Enegan che ha puntato su un forte gruppo di italiani (Simoncelli-Castelli-Pazzi) con esperienza, personalità e attitudine a traguardi importanti. La scelta per gli stranieri è ricaduta su Wood e Swanston, uomini che hanno avuto già esperienze nel Vecchio Continente.
«La classifica di Firenze non è reale – chiude Giulio Cadeo - hanno operato degli aggiustamenti e penso che sia una squadra che alla fine del campionato la troveremo al vertice grazie ad un tasso tecnico elevato di giocatori di categoria superiore".
Nelle scorse settimane l'Enegan ha puntellato il roster con l'arrivo di un fiorentino purosangue come Stefano Rabaglietti, guardia classe '83 ex Trapani, Capo d'Orlando (in A), Udine e Pistoia tra le altre. Dalle rive dell'Arno un altro, chiaro, segnale di importanti velleità.
Al PalaColombo appuntamento confermato con l'animazione ludica di Fata Zucchina, novità sarà la presenza dell'associazione Un Mondo di Bene per la degustazione di dolci natalizi e vendita di manufatti che verranno devoluti interamente per le missioni umanitarie in Africa e Sri Lanka.
Dirigeranno l'incontro i signori Nicolini Alessandro di Bagheria, Tallon Umberto di Bologna e Mancini Nicola di Caserta con palla a due prevista per le ore 18,00.