Basket
BNB - Chieti 79-85: orange sottotono
Il Torrevento cade nuovamente in casa nel giro di 3 giorni: domani si attende il riscatto in quel di Recanati
Andria - sabato 2 novembre 2013
13.32
Cade ancora la Bnb. Seconda sconfitta consecutiva nell'arco di quattro giorni per la truppa di Cadeo che deve cedere il passo ad un Chieti pimpante e che svolge al meglio il proprio compito. Deleteri gli effetti del doppio overtime con Ferrara, un dispendio di energie fisiche e mentali troppo importante e che ha avuto inevitabili ripercussioni sulla prestazione orange. Un altro match in rincorsa, copione diverso con finale simile: rimonta, sorpasso e controsorpasso ospite che costringe ad alzare bandiera bianca. Persa l'imbattibilità interna, nel prossimo turno (domenica ore 18) il Torrevento proverà a preservare quella esterna sull'insidioso parquet di Recanati.
Parte meglio Chieti, Soloperto e il furetto Glover spingono le Furie sul +5 (7-12 al 6'), il piglio biancarancio non è dei più vivaci ma sufficiente per restare aggrappati al match (22-24 al 10').
Attacco pugliese macchinoso, nonostante Elliott colpisca dalla lunga distanza Chieti sembra avere la testa più sgombra e capitan Gialloretto pulisce il perimetro a modo suo (5/12 dai 6,75), due triple in serie e teatini sul +9 (30-39 al 15'). Moore va ad intermittenza ma riesce a limitare i danni portando i suoi al -3 della pausa lunga (40-43 al 20').
Ci si attende la reazione e in effetti qualcosa succede. Complice un antisportivo fischiato a Gialloreto, gli arancioni raggiungono il +5 (48-43 al 23') ma è un fuoco di paglia spento dal solerte Soloperto che finisce in doppia - doppia (23 punti, 10 rimbalzi e 30 di valutazione) risultando tra i migliori in campo (54-56 al 27'). Più lucidi e reattivi Glover e soci, nemmeno un fallo tecnico fischiato a coach Marzoli riusciva ad avvicinare i padroni di casa. La
Proger, più compatta, ristabiliva la distanza di sicurezza (56-65 al 30'). In vantaggio destinato a lievitare nonostante Merletto, sulla sirena dei 24", piazzi una bomba da distanza siderale (65-72) perché la difesa si dimentica delle qualità realizzative di Glover e Gialloreto (+12). Ultimi minuti tutti a stelle e strisce: un pertugio viene aperto dal fallo antisportivo di Shaw, Moore e Elliott annullano il divario fino al -3 (75-78 al 38'). Torrevento che trova anche il vantaggio con Amoroso (+1) ma è ancora uno statunitense a decidere: Shaw tutto solo dal perimetro infila la tripla che spezza le gambe ai locali. Fallo sistematico ma Gialloreto non sbaglia e dalla lunetta suggella il primo successo esterno (79-85 al 40').
Non c'è tempo per leccarsi le ferite, domani a Recanati ci sarà un'altra battaglia.
Parte meglio Chieti, Soloperto e il furetto Glover spingono le Furie sul +5 (7-12 al 6'), il piglio biancarancio non è dei più vivaci ma sufficiente per restare aggrappati al match (22-24 al 10').
Attacco pugliese macchinoso, nonostante Elliott colpisca dalla lunga distanza Chieti sembra avere la testa più sgombra e capitan Gialloretto pulisce il perimetro a modo suo (5/12 dai 6,75), due triple in serie e teatini sul +9 (30-39 al 15'). Moore va ad intermittenza ma riesce a limitare i danni portando i suoi al -3 della pausa lunga (40-43 al 20').
Ci si attende la reazione e in effetti qualcosa succede. Complice un antisportivo fischiato a Gialloreto, gli arancioni raggiungono il +5 (48-43 al 23') ma è un fuoco di paglia spento dal solerte Soloperto che finisce in doppia - doppia (23 punti, 10 rimbalzi e 30 di valutazione) risultando tra i migliori in campo (54-56 al 27'). Più lucidi e reattivi Glover e soci, nemmeno un fallo tecnico fischiato a coach Marzoli riusciva ad avvicinare i padroni di casa. La
Proger, più compatta, ristabiliva la distanza di sicurezza (56-65 al 30'). In vantaggio destinato a lievitare nonostante Merletto, sulla sirena dei 24", piazzi una bomba da distanza siderale (65-72) perché la difesa si dimentica delle qualità realizzative di Glover e Gialloreto (+12). Ultimi minuti tutti a stelle e strisce: un pertugio viene aperto dal fallo antisportivo di Shaw, Moore e Elliott annullano il divario fino al -3 (75-78 al 38'). Torrevento che trova anche il vantaggio con Amoroso (+1) ma è ancora uno statunitense a decidere: Shaw tutto solo dal perimetro infila la tripla che spezza le gambe ai locali. Fallo sistematico ma Gialloreto non sbaglia e dalla lunetta suggella il primo successo esterno (79-85 al 40').
Non c'è tempo per leccarsi le ferite, domani a Recanati ci sarà un'altra battaglia.