Calcio
Fidelis, Fiore si dimette da Vice Presidente al suo posto Acquaviva
L'imprenditore andriese sembrerebbe vicino all'acquisto del Barletta 1922
Andria - giovedì 19 novembre 2015
13.06
La Fidelis Andria perde un pezzo importante del recente passato: Francesco Fiore ha rassegnato le proprie dimissioni dalla carica di vice Presidente della società di Paolo Montemurro. Al suo posto ci sarà Sebastiano Acquaviva. «Al neo dirigente vanno i più sinceri auguri per questa avventura con la consapevolezza che la sua esperienza e il suo amore per la piazza andriese saranno il valore aggiunto per questa società». Queste le parole della società azzurra in un comunicato ufficiale che, tuttavia, non fa nessun riferimento allo stesso Francesco Fiore. L'imprenditore andriese è ormai un volto noto al mondo del calcio per aver guidato la risalita della Fidelis Andria dall'eccellenza alla Lega Pro. Una risalita tanto rapida quanto emozionante e vissuta da protagonista in modo particolarmente intenso. Ma il professionismo si è rivelato sin da subito una soluzione troppo importante per il giovane imprenditore andriese che, dopo l'approdo in città di Paolo Montemurro, ha mantenuto la carica di vice Presidente ed una quota societaria. Ma il ruolo di vice non ha mai trovato particolare gradimento nell'idea di calcio di Francesco Fiore che nei giorni scorsi ha presentato le proprie dimissioni.
Questo ulteriore passo, dopo le insistenti voci già del mese di agosto smentite più volte dall'interessato, sembrerebbe tuttavia esser quello decisivo verso l'acquisizione della proprietà del Barletta 1922. Per ora Fiore non rilascia dichiarazioni e mantiene il più stretto riserbo sulla vicenda mentre la società barlettana, ad ora, non ha più una proprietà dopo le dimissioni del direttivo. La squadra di Pizzulli, nel frattempo, ha trovato una condizione ottimale sul terreno di gioco con un gruppo che, nonostante i problemi societari, ha fatto quadrato e continua a costruire successi sino ad esser giunto alle pendici della zona play-off a quota 18 punti. L'imprenditore andriese, potrebbe esser il tassello mancante per coronare sin da subito il ritorno nel massimo torneo dilettantistico.
Questo ulteriore passo, dopo le insistenti voci già del mese di agosto smentite più volte dall'interessato, sembrerebbe tuttavia esser quello decisivo verso l'acquisizione della proprietà del Barletta 1922. Per ora Fiore non rilascia dichiarazioni e mantiene il più stretto riserbo sulla vicenda mentre la società barlettana, ad ora, non ha più una proprietà dopo le dimissioni del direttivo. La squadra di Pizzulli, nel frattempo, ha trovato una condizione ottimale sul terreno di gioco con un gruppo che, nonostante i problemi societari, ha fatto quadrato e continua a costruire successi sino ad esser giunto alle pendici della zona play-off a quota 18 punti. L'imprenditore andriese, potrebbe esser il tassello mancante per coronare sin da subito il ritorno nel massimo torneo dilettantistico.