Volley
Audax Volley, Cestino: «Stagione da incorniciare»
Il tecnico andriese soddisfatto dopo la prima stagione in Serie D. Ora spazio al futuro
Andria - giovedì 5 giugno 2014
14.06
Non c'è tempo per fermarsi: da pochi giorni si è conclusa la prima storica avventura nel torneo di serie D di pallavolo femminile per l'Audax Volley di Andria e già si pensa al futuro ed a quanto accadrà a partire da fine agosto. Secondo posto conquistato, 16 vittorie e 4 sole sconfitte, 50 set vinti e 21 persi, una sconfitta ed una vittoria nel doppio turno play-off contro l'Asem Bari, terminato con il passaggio in serie C delle baresi per via di un set in più vinto. «E' stata una stagione da incorniciare alla quale è mancata solo la ciliegina sulla torta - ha detto Elisabetta Cestino, tecnico dell'Audax Volley di Andria - siamo partite come una squadra neo promossa e cenerentola del girone. Un po' alla volta ci siamo ritrovate ad avere addosso il peso del ruolo della favorita e le ragazze hanno dimostrato tutto il loro valore. Sul campo non siamo state promosse ma è ipotizzabile un ripescaggio che la società potrebbe valutare di accettare. Se questo accadrà ci organizzeremo per affrontare il massimo torneo regionale, altrimenti giocheremo ancora in serie D con ancor più grinta e determinazione e proveremo a vincere questo torneo».
Un gruppo formato da tutte ragazze andriesi di cui la maggior parte è prodotto del vivaio stesso dell'Audax: «Il nostro progetto prosegue aldilà della prima squadra che ho la fortuna di allenare - dice ancora Elisabetta Cestino - quello che più mi ha soddisfatto è stata la crescita di questo gruppo, crescita costante e decisa, crescita personale e caratteriale, crescita sportiva e tecnica. Alle ragazze mancava quel pizzico di determinazione e cattiveria in più che ci ha permesso di vincere moltissime partite». Attorno al progetto Audax si è costruito un ampio movimento di supporter nonché di vicinanza delle istituzioni: «E' un grande privilegio aver sentito il calore ed il colore di tifosi ed appassionati attorno alla nostra squadra - dice Cestino - è difficile vedere un gruppo così coeso di supporter giungere indistintamente in casa come in trasferta per dare sostegno alle ragazze e per sposare la passione per questo sport. In una sola stagione questo è stato possibile grazie ai tanti appassionati che ci hanno sostenuto. Sostegno - ha concluso Elisabetta Cestino - che è giunto anche da parte delle istituzioni con, in particolare, l'assessore allo Sport, Giuseppe Chieppa molto vicino alle nostre sorti e che non posso far altro che ringraziare».
Un gruppo formato da tutte ragazze andriesi di cui la maggior parte è prodotto del vivaio stesso dell'Audax: «Il nostro progetto prosegue aldilà della prima squadra che ho la fortuna di allenare - dice ancora Elisabetta Cestino - quello che più mi ha soddisfatto è stata la crescita di questo gruppo, crescita costante e decisa, crescita personale e caratteriale, crescita sportiva e tecnica. Alle ragazze mancava quel pizzico di determinazione e cattiveria in più che ci ha permesso di vincere moltissime partite». Attorno al progetto Audax si è costruito un ampio movimento di supporter nonché di vicinanza delle istituzioni: «E' un grande privilegio aver sentito il calore ed il colore di tifosi ed appassionati attorno alla nostra squadra - dice Cestino - è difficile vedere un gruppo così coeso di supporter giungere indistintamente in casa come in trasferta per dare sostegno alle ragazze e per sposare la passione per questo sport. In una sola stagione questo è stato possibile grazie ai tanti appassionati che ci hanno sostenuto. Sostegno - ha concluso Elisabetta Cestino - che è giunto anche da parte delle istituzioni con, in particolare, l'assessore allo Sport, Giuseppe Chieppa molto vicino alle nostre sorti e che non posso far altro che ringraziare».