Tennis
ATP Challenger: Berrer, Kravchuk, Basilashvili e Berankis in semifinale
Oggi, sabato, la finale di doppio. Furlan: «Una bella vetrina per il tennis»
Andria - sabato 22 novembre 2014
11.17
Gare lunghissime, pubblico sempre più disciplinato, scambi velocissimi e mozzafiato, urla di gioia o di nervosismo. E' questo l'ATP Challenger di tennis in corso di svolgimento ad Andria e giunto alle fasi finali da disputarsi tra sabato 22 e domenica 23 novembre. Si è fermato ai quarti di finale il cammino dell'unico italiano rimasto in gara, Pietro Licciardi, sconfitto dal georgiano Nicoloz Basilashvili (75, 60), attorno alla mezzanotte di ieri, venerdì sera. Hanno superato le due ore di gioco, infatti, gli altri tre quarti di finale che hanno entusiasmato e divertito il pubblico del palasport di Andria. Il russo Kostantin Kravchuk ha superato in tre set tiratissimi il qualificato bosniaco Mirza Basic (64, 67, 76). Ha sofferto più del previsto, inoltre, il tedesco Michael Berrer (ex top-50 del rankin Atp) contro il "lucky loser" polacco Kapas. Berrer ha conquistato il pass per le semifinali vincendo in tre lunghi ed equilibrati set (57, 76, 76). Ricardas Berankis, infine, è stato il primo semifinalista a conquistare il pass: la testa di serie numero 3 del tabellone, ha mantenuto fede ai pronostici della vigilia ed ha battuto in due parziali (76, 64) le velleità dell'esperto ceco Jan Mertl. L'attuale numero 107 del ranking ha dovuto annullare tre palle break al suo avversario di terzo turno prima di imporsi nel parziale inaugurale con la soluzione al tie-break. Berankis, poi, ha sfruttato al meglio l'unico break della partita conquistato nel settimo gioco del secondo set e lo ha difeso per due volte con il servizio a disposizione.
«E' una bella vetrina per il tennis nostrano e per i giovani tennisti». Sono queste le parole di Renzo Furlan, indimenticato tennista italiano oggi tecnico di giovani dalle belle speranze tra cui Pietro Liccardi giunto sino ai quarti di finale ad Andria: «I tennisti hanno bisogno di giocare soprattutto quelli giovani - ha detto Furlan - e tornei come questo hanno proprio questa finalità. Direi che qui ad Andria lo stesso Liccardi ha mostrato grandi passi in avanti e può continuare il suo cammino di crescita. Mi è piaciuta molto l'organizzazione anche se non posso confrontarla con la passata stagione perchè non c'ero, ma credo possa essere un importante punto di riferimento». Particolarmente soddisfatto anche Kostantin Kravchuk tennista russo semifinalista: «Ottima organizzazione direi e mi sono piaciuti molto i luoghi di svolgimento - ha detto il tennista russo - non è importante se vi è una grandissima o piccola città ma qui è stato molto bello il clima ed il sole. Per me è importante aver raggiunto questo traguardo che mi consente di guadagnare punti preziosi per il futuro e l'inizio della prossima stagione».
Il programma di oggi, sabato 22 novembre, prevede la finale di doppio e le due semifinali del tabellone di singolare. Si partirà alle 14.30 dall'atto conclusivo del torneo di doppio, in cui si contenderanno il titolo la coppia rumena composta da Patrick Grigoriu e Costin Paval e quella formata dal ceco Roman Jebavy e dallo svedese Andreas Siljestrom. A seguire, non prima delle 16.30, scenderanno in campo i protagonisti della prima semifinale del torneo di singolare, il lituano Ricardas Berankis e il tedesco Michael Berrer. Protagonisti dell'altra semifinale, in programma non prima delle 18.30, saranno il russo Konstantin Kravchuk ed il georgiano Nicoloz Basilashvili. Domenica 23 novembre, infine, è prevista la finale alle 18.30.
«E' una bella vetrina per il tennis nostrano e per i giovani tennisti». Sono queste le parole di Renzo Furlan, indimenticato tennista italiano oggi tecnico di giovani dalle belle speranze tra cui Pietro Liccardi giunto sino ai quarti di finale ad Andria: «I tennisti hanno bisogno di giocare soprattutto quelli giovani - ha detto Furlan - e tornei come questo hanno proprio questa finalità. Direi che qui ad Andria lo stesso Liccardi ha mostrato grandi passi in avanti e può continuare il suo cammino di crescita. Mi è piaciuta molto l'organizzazione anche se non posso confrontarla con la passata stagione perchè non c'ero, ma credo possa essere un importante punto di riferimento». Particolarmente soddisfatto anche Kostantin Kravchuk tennista russo semifinalista: «Ottima organizzazione direi e mi sono piaciuti molto i luoghi di svolgimento - ha detto il tennista russo - non è importante se vi è una grandissima o piccola città ma qui è stato molto bello il clima ed il sole. Per me è importante aver raggiunto questo traguardo che mi consente di guadagnare punti preziosi per il futuro e l'inizio della prossima stagione».
Il programma di oggi, sabato 22 novembre, prevede la finale di doppio e le due semifinali del tabellone di singolare. Si partirà alle 14.30 dall'atto conclusivo del torneo di doppio, in cui si contenderanno il titolo la coppia rumena composta da Patrick Grigoriu e Costin Paval e quella formata dal ceco Roman Jebavy e dallo svedese Andreas Siljestrom. A seguire, non prima delle 16.30, scenderanno in campo i protagonisti della prima semifinale del torneo di singolare, il lituano Ricardas Berankis e il tedesco Michael Berrer. Protagonisti dell'altra semifinale, in programma non prima delle 18.30, saranno il russo Konstantin Kravchuk ed il georgiano Nicoloz Basilashvili. Domenica 23 novembre, infine, è prevista la finale alle 18.30.