Andria - Benevento 1-1: tanto rammarico per gli azzurri

Allo stadio Degli Ulivi di Andria va in scena Andria - Benevento, match valido per la 22^ giornata del Girone B di Prima Divisione di Lega Pro. Cosco dispone i suoi con il solito 4-4-2, riproponendo la stessa formazione di Sorrento con D'Errico al posto dello squalificato Larosa. Il Benevento risponde con un 4-3-2-1 con Mancosu trequartista dietro le punte Marotta e Marchi.

Prima frazione che inizia con i soliti 10' minuti di studio e lotta a centrocampo. Gli ospiti cercano di colpire sfruttando i calci piazzati, mentre l'Andria aspetta e riparte. All'11' D'Anna sbaglia il controllo e Taromina gli ruba la palla e dalla sinistra crossa al centro; sponda di Innocenti per Sy, ma il tiro del franco-senegalese è ribattuto dalla difesa avversaria. Il Benevento si rende pericoloso al 17' con un tiro insidioso di Anaclerio dal vertice destro dell'aria di rigore azzurra, bloccato in sicurezza da Rossi. Dopo una fase di stallo arriva il vantaggio dell'Andria. Grande azione di Giorgino dalla destra, palla per Innocenti al limite dell'aria che serve Sy: il numero 9 salta di gran classe Signorini e con un tiro in diagonale insacca. 1-0 per gli uomini di Cosco, che si portano avanti nel risultato grazie al gol dell'uomo più atteso al Degli Ulivi. Gli uomini di Carboni provano subito a reagire, ma la difesa azzurra è attenta e concede poco. La partita procede a ritmi lenti, ma l'Andria è sicuramente più reattiva rispetto agli ospiti, i quali sono spesso sono imprecisi e faticano a far girar palla. Negli ultimi minuti due occasioni per parte. Prima il Benevento ci prova sugli sviluppi di un calcio d'angolo, battuto dalla destra da Rajic, sul quale svetta Signorini: palla salvata quasi sulla linea da Cutrupi. Al 43' invece rispondono gli azzurri, ancora con Sy: l'ex Taranto lascia partire un tiro da fuori aria che finisce di poco a lato. Puntualmente al 45' l'arbitro Minelli manda le squadre al riposo.

Il secondo tempo riparte a ritmi altissimi. Nei primi 2' l'Andria stanzia nell'area di rigore avversaria, grazie a ben 4 calci d'angolo conquistati, ma non riesce a trovare la deviazione vincente. Ma al 3' arriva la più ghiotta occasione giallorossa: Montiel lascia partire un bolide da fuori aria che si stampa sulla traversa, con Rossi battuto. I seguenti 10' procedono sulla falsa riga del primo tempo, con l'Andria che si rende pericolosa con le ripartenze. Infatti, al 13' Taormina salta dalla destra due avversari, entra in area e crossa al centro, la palla finisce sui piedi di D'Errico, il quale si divora letteralmente un gol spedendo la sfera a lato. Carboni effettua un doppio cambio: fuori Marchi e Rajic, dentro Espinal e Germinale. Ed è proprio quest'ultimo al 17' a rendersi subito pericolo: il numero 18 svetta di testa su un calcio d'angolo e colpisce la seconda traversa giallorossa del match. Spaventato, Cosco decide di tirar fuori Taormina, inserendo Contessa. Al 29' Cosco tira fuori Sy ed inserisce Denis Maccan: si ricompone dunque la coppia d'attacco più utilizzata in stagione. Al 31' gli azzurri si rendono pericolosissimi: solita azione in velocità di D'Errico, questa volta dalla destra, che mette al centro per Branzani; il giovane centrocampista trova la deviazione, ma Gori compie il miracolo. Superata la mezz'ora il Benevento si getta in avanti in cerca del pareggio, ma non riesce mai a concretizzare le molte occasioni che gli capitano. Andria a tratti fortunata, con Rossi che si rende protagonista di buoni interventi. Cosco al 39' si chiude ulteriormente in difesa: out D'Errico, dentro Tartaglia. Negli ultimi 5' regolamentari la partita si accende e gli animi si scaldano. Allontanato Gioffrè dalla panchina azzurra per proteste. Cospicuo il recupero concesso da Minelli: 6' minuti. Il Benevento ne approfitta e proprio al 2' minuto trova il pareggio: mischia in area e D'Anna riesce a trovare la deviazione vincente. Gli azzurri provano a reagire e al 4' Cutrupi viene ammonito per simulazione, a seguito di un intervento scomposto subito in area di rigore. Molto dubbia la decisione di Minelli, che decide di non assegnare il penalty agli azzurri. Questo l'ultimo avvenimento della partita, che finisce in pareggio.

Risultato beffardo e duro da digerire. Tutto sommato però, si è vista una buona Andria. Gli azzurri rimangono al 13° posto a 4 punti dalla Paganese.