Calcio
Andria - Avellino, 0-2: quarta sconfitta in campionato per gli azzurri
Ospiti che ottengono la vittoria grazie ad una doppietta dell'ex Biancolino
Andria - domenica 9 dicembre 2012
14.30
Allo stadio Degli Ulivi di Andria, va in scena la 13^ giornata di campionato del Girone B di Lega Pro. Cosco decide di disporre i suoi con il 4-4-2. Tartaglia prende il posto di Scrugli sulla destra, mentre il tandem d'attacco è composto da Lantineri e Innocenti. Rastelli risponde con un 4-1-3-2: rombo a centrocampo e attacco composto dall'altissimo Castaldo in coppia con Biancolino. Proprio l'ex della gara, grazie alla sua doppietta, ha regalato la vittoria ai contro un'Andria sicuramente in pessima forma.
Dopo un minuto di silenzio osservato in ricordo del portiere delle giovanili andriesi Ancona (deceduto prematuramente a causa di un incidente stradale, in settimana a Galatina) la partita inizia con l'Andria che si rende subito pericolosa al 4': in contropiede Giorgino serve Lanteri, che a tu per tu con Fumagalli tira a botta sicura; il portiere avversario mette in angolo. All'8' ancora pericolosi i padroni di casa: D'Errico va via sulla destra, mette al centro per Lanteri, ma il francese spara alto sulla traversa. Dopo circa 10' di stallo e di lotta a centrocampo, al 20' arriva il gol dell'Avellino, che sfrutta la prima occasione utile del match. Punizione dal limite, assegnata dall'arbitro per un fallo di mano al limite commesso da Zaffagnini. Sul pallone ci va Biancolino e, grazie ad una deviazione, la palla si insacca nell'angolo destro della porta azzurro.Tardiva la risposta dell'Andria, che solo al 27' riesce ad impensierire il portiere Fumagalli, con un tiro dal limite di Contessa. Il match successivamente vede pochissime occasioni e dopo 1' di recupero, l'arbitro Rocca manda le squadre negli spogliatoi.
Nel secondo tempo, Cosco tira fuori Lanteri ed inserisce Comini, ma dopo appena 3' dalla ripresa del gioco l'Avellino trova il raddoppio. Azione molto confusa in area, ma ancora Biancolino anticipa Rossi e Larosa di testa e, nonostante il tentativo di salvataggio sulla linea di Zaffagnini, la palla finisce dentro. 0 a 2 per i biancoverdi, con l'Andria che fa molta difficoltà a reagire e ad impostare il gioco. Al 10' in avanti ancora l'Avellino: cross dalla sinistra in area di rigore e tiro potentissimo al volo di Castaldo, che costringe Rossi ad una grande parata. Al 14' arriva la prima occasione della ripresa per l'Andria, grazie ad un tiro di Comini da fuori che finisce a lato della porta difesa da Fumagalli. 20' punizione dalla trequarti per l'Avellino, sul pallone ci va Massimo: il difensore suggerisce per Catania, che in acrobazia mette di poco alto. Andria che nonostante si faccia vedere costantemente in attacco non riesce mai ad essere concreta sotto porta. Infatti al 24' Comini mette alto da ottima posizione, al termine di un'azione velocissima di D'Errico sulla destra. Al 30' i due allenatori effettuano una sostituzione per parte. Cosco richiama in panchina un deludente Taormina e inserisce Mascolo, mentre gli ospiti inseriscono il giovane classe '93 Bittante al posto di Zappacosta. Al 38' grande punizione dalla trequarti sinistra di Contessa, in estensione Fumagalli mette in angolo. Al 40' miracolo di Rossi su un tiro di Catania, che su un cross di Castaldo tira forte ma centrale. Ultima occasione della partita, che termina sullo 0 a 2 dopo i 4' di recupero concessi dall'arbitro Rocca.
Partita che ha visto un'Andria sottotono, nonostante le molte occasioni non sfruttate. L'assenza di Migliaccio in difesa e di una torre come Maccan in attacco, hanno sicuramente condizionato il gioco della squadra di Cosco, che si ritrova ancor più in basso in classifica. Azzurri dunque, che continuano a mancare i 3 punti in casa, raccogliendo la quarta sconfitta in campionato.
Dopo un minuto di silenzio osservato in ricordo del portiere delle giovanili andriesi Ancona (deceduto prematuramente a causa di un incidente stradale, in settimana a Galatina) la partita inizia con l'Andria che si rende subito pericolosa al 4': in contropiede Giorgino serve Lanteri, che a tu per tu con Fumagalli tira a botta sicura; il portiere avversario mette in angolo. All'8' ancora pericolosi i padroni di casa: D'Errico va via sulla destra, mette al centro per Lanteri, ma il francese spara alto sulla traversa. Dopo circa 10' di stallo e di lotta a centrocampo, al 20' arriva il gol dell'Avellino, che sfrutta la prima occasione utile del match. Punizione dal limite, assegnata dall'arbitro per un fallo di mano al limite commesso da Zaffagnini. Sul pallone ci va Biancolino e, grazie ad una deviazione, la palla si insacca nell'angolo destro della porta azzurro.Tardiva la risposta dell'Andria, che solo al 27' riesce ad impensierire il portiere Fumagalli, con un tiro dal limite di Contessa. Il match successivamente vede pochissime occasioni e dopo 1' di recupero, l'arbitro Rocca manda le squadre negli spogliatoi.
Nel secondo tempo, Cosco tira fuori Lanteri ed inserisce Comini, ma dopo appena 3' dalla ripresa del gioco l'Avellino trova il raddoppio. Azione molto confusa in area, ma ancora Biancolino anticipa Rossi e Larosa di testa e, nonostante il tentativo di salvataggio sulla linea di Zaffagnini, la palla finisce dentro. 0 a 2 per i biancoverdi, con l'Andria che fa molta difficoltà a reagire e ad impostare il gioco. Al 10' in avanti ancora l'Avellino: cross dalla sinistra in area di rigore e tiro potentissimo al volo di Castaldo, che costringe Rossi ad una grande parata. Al 14' arriva la prima occasione della ripresa per l'Andria, grazie ad un tiro di Comini da fuori che finisce a lato della porta difesa da Fumagalli. 20' punizione dalla trequarti per l'Avellino, sul pallone ci va Massimo: il difensore suggerisce per Catania, che in acrobazia mette di poco alto. Andria che nonostante si faccia vedere costantemente in attacco non riesce mai ad essere concreta sotto porta. Infatti al 24' Comini mette alto da ottima posizione, al termine di un'azione velocissima di D'Errico sulla destra. Al 30' i due allenatori effettuano una sostituzione per parte. Cosco richiama in panchina un deludente Taormina e inserisce Mascolo, mentre gli ospiti inseriscono il giovane classe '93 Bittante al posto di Zappacosta. Al 38' grande punizione dalla trequarti sinistra di Contessa, in estensione Fumagalli mette in angolo. Al 40' miracolo di Rossi su un tiro di Catania, che su un cross di Castaldo tira forte ma centrale. Ultima occasione della partita, che termina sullo 0 a 2 dopo i 4' di recupero concessi dall'arbitro Rocca.
Partita che ha visto un'Andria sottotono, nonostante le molte occasioni non sfruttate. L'assenza di Migliaccio in difesa e di una torre come Maccan in attacco, hanno sicuramente condizionato il gioco della squadra di Cosco, che si ritrova ancor più in basso in classifica. Azzurri dunque, che continuano a mancare i 3 punti in casa, raccogliendo la quarta sconfitta in campionato.