Calcio
Al "Degli Ulivi" non c'è storia: il Catanzaro abbatte 0-4 la Fidelis Andria
I calabresi segnano tre gol nell'ultimo quarto d'ora del primo tempo. Biancazzurri ultimi in classifica
Andria - sabato 8 ottobre 2022
16.26
Il testa coda si risolve a favore della capolista fin troppo facilmente. Il Catanzaro travolge 0-4 la Fidelis Andria al "Degli Ulivi" e si conferma leader del girone con il miglior attacco e la difesa più blindata. Notte fonda per i biancazzurri, che subiscono completamente l'avversario soprattutto dopo lo svantaggio a fine primo tempo. Quinta sconfitta in otto partite stagionali e la vittoria ancora non arriva: ora i federiciani sono ultimi nel girone C a quota 3 punti.
I giallorossi prendono subito possesso del campo ma la prima occasione è per i padroni di casa al 5': grande giocata di Bolsius nello stretto in area di rigore, l'olandese salta un avversario e calcia da posizione defilata mandando il pallone fuori di poco. Gli ospiti fanno la partita ma calciano verso lo specchio della porta per la prima volta solo al 17': Vandeputte lascia rimbalzare il pallone e prova ad indirizzarlo sotto la traversa con un destro potente in area, ma alza troppo la mira. Tre minuti dopo Fidelis vicinissima al vantaggio: sugli sviluppi di una punizione Urso crossa per Dalmazzi che rimette la sfera al centro per Candellori, ma il numero 18 non arriva di un soffio alla deviazione vincente a porta vuota. Nella prima mezzora i biancazzurri si affidano soprattutto alle ripartenze per provare a colpire la capolista ma nell'ultimo quarto d'ora la gara svolta completamente. Al 30' Bolsius perde il possesso a centrocampo e gli ospiti sono letali: pallone a Vandeputte che non ci pensa due volte e calcia di prima intenzione dal limite dell'area battendo un poco attento Zamarion. Dopo lo svantaggio i biancazzurri sbandano paurosamente e rischiano di subire il raddoppio: prima un tiro a botta sicura di Iemmello viene salvato sulla linea di porta, poi l'estremo difensore biancazzurro si oppone alla conclusione di Scognamillo dalla distanza. L'ex attaccante del Foggia fa centro al 39': scatta in posizione regolare e davanti a Zamarion non sbaglia piazzando la sfera all'angolino. L'Andria non riesce ad imbastire una minima azione di gioco e sparisce dal campo, subendo addirittura il tris: al 45' sugli sviluppi di una punizione errore da matita rossa di Zamarion che sbaglia completamente l'uscita, Biasci risolve la mischia in area con una zampata sottomisura. Poco dopo i calabresi vanno a un passo dal poker in ripartenza ma questa volta il portiere di casa respinge il tentativo. Si torna negli spogliatoi tra i fischi sonori dello stadio.
Nella ripresa la Fidelis prova a reagire: non tanto per il risultato, troppo ampio da recuperare in queste condizioni, quanto soprattutto per l'orgoglio. I federiciani costruiscono subito due occasioni per accorciare le distanze: al 49' Fulignati compie la prima parata della sua partita con un ottimo intervento sulla punizione di Arrigoni; un minuto dopo sfiora il gol anche Fabriani che calcia d'esterno da fuori area, pallone che sibila il palo alla destra del portiere. Timidi segnali di reazione che però non portano a nulla di concreto: la Fidelis non riesce a fare più di così e al 74' subisce anche la doppietta di Vandeputte, che dopo uno scambio con Bombagi batte Zamarion con un tocco di punta all'angolino. Occasione per i padroni di casa all'82' con Hadziosmanovic che da ottima posizione in area alza troppo la mira, fallendo la chance per segnare il gol della bandiera.
I giallorossi prendono subito possesso del campo ma la prima occasione è per i padroni di casa al 5': grande giocata di Bolsius nello stretto in area di rigore, l'olandese salta un avversario e calcia da posizione defilata mandando il pallone fuori di poco. Gli ospiti fanno la partita ma calciano verso lo specchio della porta per la prima volta solo al 17': Vandeputte lascia rimbalzare il pallone e prova ad indirizzarlo sotto la traversa con un destro potente in area, ma alza troppo la mira. Tre minuti dopo Fidelis vicinissima al vantaggio: sugli sviluppi di una punizione Urso crossa per Dalmazzi che rimette la sfera al centro per Candellori, ma il numero 18 non arriva di un soffio alla deviazione vincente a porta vuota. Nella prima mezzora i biancazzurri si affidano soprattutto alle ripartenze per provare a colpire la capolista ma nell'ultimo quarto d'ora la gara svolta completamente. Al 30' Bolsius perde il possesso a centrocampo e gli ospiti sono letali: pallone a Vandeputte che non ci pensa due volte e calcia di prima intenzione dal limite dell'area battendo un poco attento Zamarion. Dopo lo svantaggio i biancazzurri sbandano paurosamente e rischiano di subire il raddoppio: prima un tiro a botta sicura di Iemmello viene salvato sulla linea di porta, poi l'estremo difensore biancazzurro si oppone alla conclusione di Scognamillo dalla distanza. L'ex attaccante del Foggia fa centro al 39': scatta in posizione regolare e davanti a Zamarion non sbaglia piazzando la sfera all'angolino. L'Andria non riesce ad imbastire una minima azione di gioco e sparisce dal campo, subendo addirittura il tris: al 45' sugli sviluppi di una punizione errore da matita rossa di Zamarion che sbaglia completamente l'uscita, Biasci risolve la mischia in area con una zampata sottomisura. Poco dopo i calabresi vanno a un passo dal poker in ripartenza ma questa volta il portiere di casa respinge il tentativo. Si torna negli spogliatoi tra i fischi sonori dello stadio.
Nella ripresa la Fidelis prova a reagire: non tanto per il risultato, troppo ampio da recuperare in queste condizioni, quanto soprattutto per l'orgoglio. I federiciani costruiscono subito due occasioni per accorciare le distanze: al 49' Fulignati compie la prima parata della sua partita con un ottimo intervento sulla punizione di Arrigoni; un minuto dopo sfiora il gol anche Fabriani che calcia d'esterno da fuori area, pallone che sibila il palo alla destra del portiere. Timidi segnali di reazione che però non portano a nulla di concreto: la Fidelis non riesce a fare più di così e al 74' subisce anche la doppietta di Vandeputte, che dopo uno scambio con Bombagi batte Zamarion con un tocco di punta all'angolino. Occasione per i padroni di casa all'82' con Hadziosmanovic che da ottima posizione in area alza troppo la mira, fallendo la chance per segnare il gol della bandiera.