Fidelis Andria-Catanzaro. <span>Foto Antonio D'Oria</span>
Fidelis Andria-Catanzaro. Foto Antonio D'Oria
Calcio

Al "Degli Ulivi" non c'è storia: il Catanzaro abbatte 0-4 la Fidelis Andria

I calabresi segnano tre gol nell'ultimo quarto d'ora del primo tempo. Biancazzurri ultimi in classifica

Il testa coda si risolve a favore della capolista fin troppo facilmente. Il Catanzaro travolge 0-4 la Fidelis Andria al "Degli Ulivi" e si conferma leader del girone con il miglior attacco e la difesa più blindata. Notte fonda per i biancazzurri, che subiscono completamente l'avversario soprattutto dopo lo svantaggio a fine primo tempo. Quinta sconfitta in otto partite stagionali e la vittoria ancora non arriva: ora i federiciani sono ultimi nel girone C a quota 3 punti.

I giallorossi prendono subito possesso del campo ma la prima occasione è per i padroni di casa al 5': grande giocata di Bolsius nello stretto in area di rigore, l'olandese salta un avversario e calcia da posizione defilata mandando il pallone fuori di poco. Gli ospiti fanno la partita ma calciano verso lo specchio della porta per la prima volta solo al 17': Vandeputte lascia rimbalzare il pallone e prova ad indirizzarlo sotto la traversa con un destro potente in area, ma alza troppo la mira. Tre minuti dopo Fidelis vicinissima al vantaggio: sugli sviluppi di una punizione Urso crossa per Dalmazzi che rimette la sfera al centro per Candellori, ma il numero 18 non arriva di un soffio alla deviazione vincente a porta vuota. Nella prima mezzora i biancazzurri si affidano soprattutto alle ripartenze per provare a colpire la capolista ma nell'ultimo quarto d'ora la gara svolta completamente. Al 30' Bolsius perde il possesso a centrocampo e gli ospiti sono letali: pallone a Vandeputte che non ci pensa due volte e calcia di prima intenzione dal limite dell'area battendo un poco attento Zamarion. Dopo lo svantaggio i biancazzurri sbandano paurosamente e rischiano di subire il raddoppio: prima un tiro a botta sicura di Iemmello viene salvato sulla linea di porta, poi l'estremo difensore biancazzurro si oppone alla conclusione di Scognamillo dalla distanza. L'ex attaccante del Foggia fa centro al 39': scatta in posizione regolare e davanti a Zamarion non sbaglia piazzando la sfera all'angolino. L'Andria non riesce ad imbastire una minima azione di gioco e sparisce dal campo, subendo addirittura il tris: al 45' sugli sviluppi di una punizione errore da matita rossa di Zamarion che sbaglia completamente l'uscita, Biasci risolve la mischia in area con una zampata sottomisura. Poco dopo i calabresi vanno a un passo dal poker in ripartenza ma questa volta il portiere di casa respinge il tentativo. Si torna negli spogliatoi tra i fischi sonori dello stadio.

Nella ripresa la Fidelis prova a reagire: non tanto per il risultato, troppo ampio da recuperare in queste condizioni, quanto soprattutto per l'orgoglio. I federiciani costruiscono subito due occasioni per accorciare le distanze: al 49' Fulignati compie la prima parata della sua partita con un ottimo intervento sulla punizione di Arrigoni; un minuto dopo sfiora il gol anche Fabriani che calcia d'esterno da fuori area, pallone che sibila il palo alla destra del portiere. Timidi segnali di reazione che però non portano a nulla di concreto: la Fidelis non riesce a fare più di così e al 74' subisce anche la doppietta di Vandeputte, che dopo uno scambio con Bombagi batte Zamarion con un tocco di punta all'angolino. Occasione per i padroni di casa all'82' con Hadziosmanovic che da ottima posizione in area alza troppo la mira, fallendo la chance per segnare il gol della bandiera.
FIDELIS ANDRIA (3-5-2): 12 Zamarion; 31 Milillo, 21 Dalmazzi, 15 Delvino (71' Mariani); 23 Fabriani, 10 Urso (46' Sipos), 6 Arrigoni (83' Zenelaj), 18 Candellori, 2 Hadziosmanovic; 7 Orfei (46' Djibril), 98 Bolsius (83' Pavone).
PANCHINA: 1 Savini, 3 Mariani, 4 Graziano, 8 Pinelli, 11 Mercurio, 16 Ciotti, 19 Djibril, 20 Zenelaj, 25 Sipos, 27 Pavone, 28 Alba, 32 Tulli, 77 Paolini.
ALLENATORE: Mirko Cudini.

CATANZARO (3-5-2): 1 Fulignati; 5 Martinelli, 23 Brighenti, 14 Scognamillo; 27 Vandeputte, 24 Sounas (66' Bombagi), 18 Ghion, 8 Verna (66' Pontisso), 3 Tentardini (87' Katseris); 9 Iemmello (80' Cianci), 28 Biasci (46' Curcio).
PANCHINA: 16 Sala, 22 Chilà, 6 Welbeck, 10 Bombagi, 13 Fazio, 20 Pontisso, 21 Curcio, 44 Gatti, 45 Mulè, 77 Katseris, 88 Cinelli, 99 Cianci.
ALLENATORE: Vincenzo Vivarini.

MARCATORI: 30' Vandeputte (CAT), 39' Iemmello (CAT), 45' Biasci (CAT), 74' Vandeputte (CAT)

AMMONITI: 19' Biasci (CAT), 42' Tentardini (CAT), 44' Delvino (FID), 48' Brighenti (CAT), 55' Iemmello (CAT), 69' Arrigoni (FID), 71' Djibril (FID)

ESPULSI: /

ARBITRO: Mario Saia, sezione di Palermo.

ASSISTENTI: Andrea Nasti, sezione di Napoli; Giacomo Monaco, sezione di Termoli.

QUARTO UOMO: Dario Madonia, sezione di Palermo.

SPETTATORI: 1.959 paganti (1.358 abbonati), incasso complessivo 14.405 euro.
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