Calcio
Ad Andria il primo Integrity Tour della Lega Pro per la stagione 2021/2022
Paolucci: «Da più di dieci anni combattiamo il match fixing»
Andria - giovedì 27 gennaio 2022
10.00
«Da più di dieci anni la Lega Pro è in prima linea nella lotta al match fixing e lo fa attraverso due strumenti fondamentali:
Il primo Integrity Tour della stagione 2021-2022 ha fatto tappa ad Andria. All'incontro, all'interno della sala conferenze dell'Hotel Ottagono, erano presenti i ragazzi della prima squadra e della Primavera della Fidelis Andria. L'Integrity Tour è giunto alla sua undicesima edizione: un traguardo da sottolineare per il progetto nato dalla collaborazione tra Lega Pro e Sportradar per contrastare il fenomeno del match fixing. Anno dopo anno l'Integrity Tour ha consolidato la sua importanza, avendo l'attività di formazione per lottare contro le frodi sportive alla base del progetto. Sono stati più di cento gli incontri, compresi quelli con le squadre giovanili, organizzati in queste stagioni con più di tredicimila atleti formati. All'incontro di Andria oltre a Paolucci hanno preso parte, Marcello Presilla responsabile Integrity per l'Italia di Sportradar, Danilo Coppola rappresentante Aic e Beppe Camicia direttore generale della Fidelis Andria.
«L'attività di formazione ed informazione su temi sensibili come l'integrità sportiva, unitamente alle attività di controllo e monitoraggio sulle partite rimangono una priorità e sono fondamentali ancor più in un momento come l'attuale – le parole di Presilla -. La regolarità delle gare deve rimanere un valore intoccabile a prescindere dalle difficoltà o interessi di qualunque genere». «E' nostro dovere mantenere alta l'attenzione dei calciatori, specialmente dei più giovani, sul problema del match fixing. Aver parlato ai ragazzi della Fidelis – dice il rappresentante dell'Aic Coppola – è stato il giusto inizio di questa nuova avventura». «La Fidelis Andria ha partecipato molto volentieri all'Integrity Tour – dice il dg pugliese Camicia – Purtroppo il match fixing è ancora un fenomeno diffuso nell'ambito sportivo, ed è necessario contrastarlo». «L'Integrity Tour ha una grande importanza – conclude il segretario della Lega Pro Paolucci – perché non solo si sensibilizzano gli atleti sul tema delle combine sportive, ma si forniscono loro anche gli strumenti adatti per combatterle».
- il monitoraggio di Sportradar su tutte le gare di Serie C e da quest'anno anche dei campionati Primavera 3 e 4;
- b) la formazione sul fenomeno delle frodi nelle competizioni sportive dei ragazzi del settore giovanile e dei calciatori professionisti di tutti i club di Serie C attraverso l'Integrity Tour.
Il primo Integrity Tour della stagione 2021-2022 ha fatto tappa ad Andria. All'incontro, all'interno della sala conferenze dell'Hotel Ottagono, erano presenti i ragazzi della prima squadra e della Primavera della Fidelis Andria. L'Integrity Tour è giunto alla sua undicesima edizione: un traguardo da sottolineare per il progetto nato dalla collaborazione tra Lega Pro e Sportradar per contrastare il fenomeno del match fixing. Anno dopo anno l'Integrity Tour ha consolidato la sua importanza, avendo l'attività di formazione per lottare contro le frodi sportive alla base del progetto. Sono stati più di cento gli incontri, compresi quelli con le squadre giovanili, organizzati in queste stagioni con più di tredicimila atleti formati. All'incontro di Andria oltre a Paolucci hanno preso parte, Marcello Presilla responsabile Integrity per l'Italia di Sportradar, Danilo Coppola rappresentante Aic e Beppe Camicia direttore generale della Fidelis Andria.
«L'attività di formazione ed informazione su temi sensibili come l'integrità sportiva, unitamente alle attività di controllo e monitoraggio sulle partite rimangono una priorità e sono fondamentali ancor più in un momento come l'attuale – le parole di Presilla -. La regolarità delle gare deve rimanere un valore intoccabile a prescindere dalle difficoltà o interessi di qualunque genere». «E' nostro dovere mantenere alta l'attenzione dei calciatori, specialmente dei più giovani, sul problema del match fixing. Aver parlato ai ragazzi della Fidelis – dice il rappresentante dell'Aic Coppola – è stato il giusto inizio di questa nuova avventura». «La Fidelis Andria ha partecipato molto volentieri all'Integrity Tour – dice il dg pugliese Camicia – Purtroppo il match fixing è ancora un fenomeno diffuso nell'ambito sportivo, ed è necessario contrastarlo». «L'Integrity Tour ha una grande importanza – conclude il segretario della Lega Pro Paolucci – perché non solo si sensibilizzano gli atleti sul tema delle combine sportive, ma si forniscono loro anche gli strumenti adatti per combatterle».