Decervellamento
L'intelligenza naturalistica
Scoprire e conoscere l'ecosistema
martedì 23 aprile 2013
Che cos'è l'intelligenza? La gran parte della gente, quando usa la parola "intelligenza" pensa che ce ne sia solo una con la quale si nasce e che non si può cambiare molto. Spesso si identifica la persona intelligente con chi ha, o ha avuto, un pieno successo scolastico e mostra un'elevata capacità di usare parole in modo efficace, sia oralmente che per iscritto, e una considerevole capacità nell'usare i numeri in maniera efficace. L'intelligenza linguistica e quella logico-matematica rappresentano solo una parte della nostra intelligenza che coesiste con altre.
Howard Gardner, psicologo e noto studioso della mente, sostiene che l'intelligenza umana abbia numerose sfaccettature e individua nove forme di intelligenze diverse. Alcuni di noi possiedono livelli alti in tutte o quasi tutte le intelligenze, mentre altri hanno sviluppato solo alcune di esse. Oggi parleremo dell'ottava intelligenza ipotizzata da Gardner e denominata naturalistica, ossia l'abilità di riconoscere, classificare, inserire nel loro ecosistema elementi del mondo naturale.
Questa propensione è ben visibile in età prescolare. Tra i tre e i sei anni i bambini sono affascinati dal mondo naturale e dalla varietà delle sue forme. A quest'età i bambini apprendono velocemente. Incominciano col notare le somiglianze, le differenze, le abitudini, i comportamenti tipici. Verso nove o dieci anni sanno che cos'è un ecosistema e capiscono come i diversi fattori che lo compongono influiscono gli uni sugli altri. Capiscono anche che se l'habitat viene alterato si crea uno squilibro che ne modifica il funzionamento. Gli orizzonti si allargano e essi comprendono gli effetti dell'inquinamento, il valore del risparmio energetico, l'importanza di salvare dall'estinzione animali e piante, la necessità di rendere le nostre città più vivibili, i nostri cibi più sani e il rispetto dell'ambiente diventa un principio fondamentale.
Le basi dell'intelligenza naturalistica, che in un'epoca come la nostra assume un'importanza particolare, iniziano a crearsi negli anni della scuola dell'infanzia. Importante quindi diventa inserire nel progetto didattico una serie di attività che facilitino il contatto, l'esplorazione e il rispetto dell'ambiente che ci circonda, patrimonio prezioso che appartiene a tutti.
Howard Gardner, psicologo e noto studioso della mente, sostiene che l'intelligenza umana abbia numerose sfaccettature e individua nove forme di intelligenze diverse. Alcuni di noi possiedono livelli alti in tutte o quasi tutte le intelligenze, mentre altri hanno sviluppato solo alcune di esse. Oggi parleremo dell'ottava intelligenza ipotizzata da Gardner e denominata naturalistica, ossia l'abilità di riconoscere, classificare, inserire nel loro ecosistema elementi del mondo naturale.
Questa propensione è ben visibile in età prescolare. Tra i tre e i sei anni i bambini sono affascinati dal mondo naturale e dalla varietà delle sue forme. A quest'età i bambini apprendono velocemente. Incominciano col notare le somiglianze, le differenze, le abitudini, i comportamenti tipici. Verso nove o dieci anni sanno che cos'è un ecosistema e capiscono come i diversi fattori che lo compongono influiscono gli uni sugli altri. Capiscono anche che se l'habitat viene alterato si crea uno squilibro che ne modifica il funzionamento. Gli orizzonti si allargano e essi comprendono gli effetti dell'inquinamento, il valore del risparmio energetico, l'importanza di salvare dall'estinzione animali e piante, la necessità di rendere le nostre città più vivibili, i nostri cibi più sani e il rispetto dell'ambiente diventa un principio fondamentale.
Le basi dell'intelligenza naturalistica, che in un'epoca come la nostra assume un'importanza particolare, iniziano a crearsi negli anni della scuola dell'infanzia. Importante quindi diventa inserire nel progetto didattico una serie di attività che facilitino il contatto, l'esplorazione e il rispetto dell'ambiente che ci circonda, patrimonio prezioso che appartiene a tutti.