Per grazia ricevuta

In questo straordinario ed inconsueto panorama politico nazionale, in questa nuova era avveniristica del «stringiamci a coorte» per il bene della Nazione, anche la politica locale del nostro territorio ha fatto passi da gigante.

Il neonato Governo, infatti, ispirato dagli esercizi spirituali conseguiti all'indomani del ritiro monastico-parlamentare, come primo gesto liberale di insediamento ha legittimato subito la normativa su DICO ed unioni di fatto di matrimoni gay tra zio e nipote. Sono mutate finalmente le strategie, sono stati ribaltati i risultati delle primarie, sono cambiati i linguaggi e le parole del nuovo agone politico e si sono coniati addirittura nuovi vocaboli, significati e locuzioni.

Il vero neologismo per questa vivace settimana su Andriaspia è "Gratificazione". Direttamente dall'enciclopedia on line della Treccani, Gratificazione: senso e stato di appagamento, di piena soddisfazione, di contentezza di sé o della propria condizione... Che molti dei nostri protagonisti di questa storia siano rimasti soddisfatti, appagati ed in parte anche gratificati dai risultati delle primarie cittadine non avevamo dubbi. Inspiegabile, però, è stata l'inutile reticenza per questo lungo calvario durato quasi sei mesi nella ricerca di dati chiari, difficilmente reperibili e, a detta di alcuni, poco trasparenti. Alla fine della fiera, per opera dello spirito santo, rafforzato anche dalle preghiere del ritiro dell'Abbazia di Spineto, queste cifre sono state finalmente rivelate e divulgate.

Rendiconto primarie 5.970 €, il frutto cumulativo del faticoso raccolto (fonte blog del segretario cittadino SEL):

• 3.226 € le spese, purtroppo, versate al coordinamento provinciale;
• 506 € spese extra benzina, giornali, wi-fi, telefono, sigarette, riviste, cruciverba, panini con coppa, bresaola, san daniele, finocchiona, mortadella (di sinistra), chinotto, aranciata birra coca cola geeeeelati;
• 2150 € avanzo di cassa suddiviso in tre parti diverse, la fetta più consistente della torta al fratello maggiore del PD, a SEL una discreta porzione e la più piccola ai poveri socialisti.

A voi lettori, invece, che restate a scrutare morbosamente nella speranza di condividere quel dolce boccone, come accade da sempre in politica, neppure le briciole. Buon appetito!