Non perdiamoci di vista
Miopia e occhiali piccoli: perché?
Torna il trend anni 90: montature piccole e squadrate perfette per la miopia
giovedì 28 gennaio 2021
10.12
Abbiamo già affrontato l'argomento "miopia" varie volte, ma oggi torno sul tema non solo per spiegare di cosa si tratta, ma anche per aiutare tutti i pazienti con questa ametropia a scegliere la giusta montatura che soddisfi le esigenze tecnico/funzionali e l'estetica, strizzando l'occhio alle tendenze per la prossima primavera.
La miopia, è quel difetto visivo per cui gli oggetti distanti appaiono sfocati mentre gli oggetti vicini sono nitidi. Si tratta di un disturbo piuttosto comune che non sempre viene riconosciuto dai soggetti miopi, in quanto nella lettura di un libro, per esempio, non si hanno difficoltà, e in caso di miopia lieve, si riescono a discriminare anche gli oggetti posti nella distanza prossimale/intermedia.
Il termine "miopia" deriva dal greco myōpía e significa "socchiudere gli occhi", proprio il gesto compiuto dai soggetti miopi per cercare di vedere meglio e mettere a fuoco l'immagine.
Tecnicamente nell'occhio "normale" (occhio emmetrope) i raggi luminosi che provengono dagli oggetti distanti vanno a fuoco sulla retina, mentre nell'occhio miope, questi raggi cadono davanti alla retina e poi divergono formando sulla superficie retinica un'immagine sfocata (vedi immagine sottostante). Per questo generalmente i miopi strizzano gli occhi socchiudendo le palpebre, nel tentativo di riportare a fuoco gli oggetti lontani.
In genere la miopia si manifesta in età scolare (bambini che non vedono bene la lavagna, è un indizio per esempio), aumenta nel periodo dello sviluppo e tende a stabilizzarsi prima dei 30 anni. La miopia viene classificata, in base dell'entità: lieve (entro le 3 diottrie), media (da 3 a 6 diottrie), elevata (oltre le 6 diottrie).
La miopia si corregge con le lenti oftalmiche negative, quindi sia occhiali che lenti a contatto; in base all'entità della miopia e al singolo caso si possono intraprendere diversi percorsi, partire dal semplice occhiale, a trattamenti ortocheratologici (una tipologia di lenti a contatto notturne che vedremo nei prossimi articoli) a interventi chirurgici.
Noi tecnici del settore quando ci troviamo difronte ad elevate miopie tendiamo quasi sempre a consigliare montature "piccole", questo perché come abbiamo già detto le lenti negative sono molto sottili nella zona centrale e diventano più spesse nella zona periferica, quindi più è alta la miopia, più lo spessore tende ad aumentare. Scegliendo montature più piccole, la lente verrà sagomata in prossimità della parte centrale, che è quella più sottile, sta di fatto che al contrario e quindi con montature grandi, il taglio della lente avverrà in prossimità del bordo, zona in cui ci sarà il profilo più spesso della lente. Quindi, ecco perché si tende a proporre delle montature più piccoline, dove il risultato estetico dell'occhiale sarà ottimo, si vedranno meno i bordi della lente che spuntano fuori dalla montatura.
Per la prossima primavera estate 2021 stiamo proponendo innumerevoli modelli adatti proprio alle alte miopie, poiché sta tornando un trend anni 90 in cui gli occhiali erano più sottili e squadrati, e oltre alle mille declinazioni di fantasie e colori ci sono le versioni più grafiche e quindi maschili e quelle con sopraccigli spiccati che rendono lo sguardo iper femminile.
La miopia, è quel difetto visivo per cui gli oggetti distanti appaiono sfocati mentre gli oggetti vicini sono nitidi. Si tratta di un disturbo piuttosto comune che non sempre viene riconosciuto dai soggetti miopi, in quanto nella lettura di un libro, per esempio, non si hanno difficoltà, e in caso di miopia lieve, si riescono a discriminare anche gli oggetti posti nella distanza prossimale/intermedia.
Il termine "miopia" deriva dal greco myōpía e significa "socchiudere gli occhi", proprio il gesto compiuto dai soggetti miopi per cercare di vedere meglio e mettere a fuoco l'immagine.
Tecnicamente nell'occhio "normale" (occhio emmetrope) i raggi luminosi che provengono dagli oggetti distanti vanno a fuoco sulla retina, mentre nell'occhio miope, questi raggi cadono davanti alla retina e poi divergono formando sulla superficie retinica un'immagine sfocata (vedi immagine sottostante). Per questo generalmente i miopi strizzano gli occhi socchiudendo le palpebre, nel tentativo di riportare a fuoco gli oggetti lontani.
In genere la miopia si manifesta in età scolare (bambini che non vedono bene la lavagna, è un indizio per esempio), aumenta nel periodo dello sviluppo e tende a stabilizzarsi prima dei 30 anni. La miopia viene classificata, in base dell'entità: lieve (entro le 3 diottrie), media (da 3 a 6 diottrie), elevata (oltre le 6 diottrie).
La miopia si corregge con le lenti oftalmiche negative, quindi sia occhiali che lenti a contatto; in base all'entità della miopia e al singolo caso si possono intraprendere diversi percorsi, partire dal semplice occhiale, a trattamenti ortocheratologici (una tipologia di lenti a contatto notturne che vedremo nei prossimi articoli) a interventi chirurgici.
Noi tecnici del settore quando ci troviamo difronte ad elevate miopie tendiamo quasi sempre a consigliare montature "piccole", questo perché come abbiamo già detto le lenti negative sono molto sottili nella zona centrale e diventano più spesse nella zona periferica, quindi più è alta la miopia, più lo spessore tende ad aumentare. Scegliendo montature più piccole, la lente verrà sagomata in prossimità della parte centrale, che è quella più sottile, sta di fatto che al contrario e quindi con montature grandi, il taglio della lente avverrà in prossimità del bordo, zona in cui ci sarà il profilo più spesso della lente. Quindi, ecco perché si tende a proporre delle montature più piccoline, dove il risultato estetico dell'occhiale sarà ottimo, si vedranno meno i bordi della lente che spuntano fuori dalla montatura.
Per la prossima primavera estate 2021 stiamo proponendo innumerevoli modelli adatti proprio alle alte miopie, poiché sta tornando un trend anni 90 in cui gli occhiali erano più sottili e squadrati, e oltre alle mille declinazioni di fantasie e colori ci sono le versioni più grafiche e quindi maschili e quelle con sopraccigli spiccati che rendono lo sguardo iper femminile.