ManzoniViva
Nuove culture ed esponenti dell'hip hop nella città di Andria
Turbo racconta la sua esperienza tra passione, lavoro e sogni
lunedì 22 giugno 2015
8.37
Cos'è l'hip hop? L' hip hop è un movimento culturale nato tra i giovani, negli anni 70 nelle comunità afro-americane e latino-americane. Questo stile di vita è, inoltre, definito "street" poiché i ragazzi che lo adottano, trascorrono il loro tempo libero radunandosi per strada. L'hip hop si è sviluppato in diverse arti come: musica, danza e writing. Tali arti hanno influenzato gli adolescenti di tutto il mondo, rivoluzionando la musica, lo stile e la moda.
Ad Andria l'hip hop è poco diffuso anche se ci sono esponenti che con questo tipo di genere musicale si cimentano in modo molto costante e continuato. Uno di questi è Antonio Capogna, in arte Turbo, un giovane di appena 17 anni, appassionato di hip hop in particolare con il Rap: «Ho cominciato a fare il rapper alla fine del 2012 confrontandomi con la gente» ci dice Turbo, per presentarci l'inizio della sua carriera. Il rapper andriese ha già le idee chiare: «Spero che quello che fino ad ora è stato un hobby, in futuro potrà diventare un lavoro». Come tutte le carriere che si rispettino, il suo percorso non è stato sempre facile: «Mio padre non condivideva il fatto che io frequentassi la strada – ci racconta Turbo – ma per iniziare a cimentarsi in questa tipologia di musica ed arte, sono stati i vari Neffa e i Colle der Fomento. Da loro ho cominciato ad apprendere alcune basi che mi hanno avvicinato in modo decisivo all'hip hop».
Per concludere Turbo ci lascia con un consiglio dedicato a tutti i rapper emergenti: «Una cosa fondamentale che mi sento di dire è quella di non mollare mai nonostante le persone che ci circondano condizionano il nostro percorso artistico scoraggiandoci».
Articolo scritto da Donato Lomonte e Michela D'Ercole
Ad Andria l'hip hop è poco diffuso anche se ci sono esponenti che con questo tipo di genere musicale si cimentano in modo molto costante e continuato. Uno di questi è Antonio Capogna, in arte Turbo, un giovane di appena 17 anni, appassionato di hip hop in particolare con il Rap: «Ho cominciato a fare il rapper alla fine del 2012 confrontandomi con la gente» ci dice Turbo, per presentarci l'inizio della sua carriera. Il rapper andriese ha già le idee chiare: «Spero che quello che fino ad ora è stato un hobby, in futuro potrà diventare un lavoro». Come tutte le carriere che si rispettino, il suo percorso non è stato sempre facile: «Mio padre non condivideva il fatto che io frequentassi la strada – ci racconta Turbo – ma per iniziare a cimentarsi in questa tipologia di musica ed arte, sono stati i vari Neffa e i Colle der Fomento. Da loro ho cominciato ad apprendere alcune basi che mi hanno avvicinato in modo decisivo all'hip hop».
Per concludere Turbo ci lascia con un consiglio dedicato a tutti i rapper emergenti: «Una cosa fondamentale che mi sento di dire è quella di non mollare mai nonostante le persone che ci circondano condizionano il nostro percorso artistico scoraggiandoci».
Articolo scritto da Donato Lomonte e Michela D'Ercole