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Clown dottori: un sorriso per i bambini ricoverati in pediatria
Nella BAT opera l’associazione in Compagnia del Sorriso. Scopriamo come farne parte
venerdì 10 luglio 2015
13.51
Sorridere può sembrare scontato, ma per bambini costretti a vivere in ospedale può diventare davvero importante ed è per questo che è nata la clown terapia. Essa nasce in America sull'esempio del medico Hunter Patch Adams il quale sostiene che, in una persona malata, esiste accanto ad una sofferenza di tipo fisico, una sofferenza psicologica che rallenta la guarigione del paziente e amplifica la percezione del dolore fisico. Il compito del clown di corsia è quello di mettersi in relazione con il malato e fargli capire che qualcuno si interessa a lui. Così nella città di Andria è nata l'associazione in Compagnia del Sorriso. Al momento sono attivi 25 clown dottori, mentre è cominciato un nuovo corso di formazione in cui sono 27 gli aspiranti operatori del sorriso. I clown dottori dell'associazione andriese operano nei reparti pediatrici della BAT ed in particolare negli ospedali di Andria, Barletta e Bisceglie. Ma come ci spiega il responsabile di in Compagnia del Sorriso, il dott. Dino Leonetti, dal 22 aprile scorso i clown dottori sono attivi nel reparto di oncologia, per dare sostegno ai malati di leucemia.
«Per diventare clown dottore – ci spiega Dino Leonetti - occorre innanzitutto essere maggiorenni e frequentare un corso con lezioni di duecento ore di teoria e centocinquanta di tirocinio, che porteranno ad un esame finale. A questo punto solo dopo aver superato l'esame i partecipanti al corso diventano effettivi clown dottori». Probabilmente aprire i corsi per diventare clown dottori anche ai minorenni, consentirebbe ai pazienti di trascorrere più tempo con i loro coetanei e avere un rapporto più confidenziale. Conseguentemente questo aiuterebbe anche i minorenni stessi a comprendere i valori importanti come il senso della vita, della morte e quanto un semplice sorriso o un naso rosso possano rendere migliore la giornata di un bambino malato, che non merita di trascorrere la propria infanzia in ospedale.
Articolo scritto da Veronica Brudaglio ed Alessia Gaudio
«Per diventare clown dottore – ci spiega Dino Leonetti - occorre innanzitutto essere maggiorenni e frequentare un corso con lezioni di duecento ore di teoria e centocinquanta di tirocinio, che porteranno ad un esame finale. A questo punto solo dopo aver superato l'esame i partecipanti al corso diventano effettivi clown dottori». Probabilmente aprire i corsi per diventare clown dottori anche ai minorenni, consentirebbe ai pazienti di trascorrere più tempo con i loro coetanei e avere un rapporto più confidenziale. Conseguentemente questo aiuterebbe anche i minorenni stessi a comprendere i valori importanti come il senso della vita, della morte e quanto un semplice sorriso o un naso rosso possano rendere migliore la giornata di un bambino malato, che non merita di trascorrere la propria infanzia in ospedale.
Articolo scritto da Veronica Brudaglio ed Alessia Gaudio