ManzoniViva
25 marzo 2016: il prossimo prodigio della Sacra Spina
L’anno Giubilare della Chiesa di Andria finirà il 3 aprile 2016
mercoledì 8 luglio 2015
Il 24 marzo 2015 ha avuto inizio l'anno giubilare della chiesa cittadina di Andria, anno giubilare per i solenni festeggiamenti in vista del prodigio della Sacra Spina e che si concluderà il 3 aprile 2016. Il 25 marzo del prossimo anno, infatti, in coincidenza con il Venerdì Santo e la solennità dell'Annunciazione del Signore dovrebbe verificarsi il prodigio della Sacra Spina di Andria come racconta la tradizione. La Sacra Spina custodita ad Andria è solo una delle tante sparse nel resto d'Italia, ma probabilmente l'unica che proviene realmente dalla corona di spine con la quale fu coronato Gesù Cristo, perché è forse la sola che ha compiuto i prodigi, l'ultimo dei quali si è manifestato nel Venerdì Santo del 25 marzo 2005.
La corona di spine venne portata da Gerusalemme a Costantinopoli dove vi rimase sino a quando venne presa dai Crociati. Fu poi venduta al re Luigi IX di Francia e custodita nella cappella gotica Saint Chappelle. Successivamente Carlo d'Angiò portò alcune spine della corona in Italia. Beatrice d'Angiò contessa di Andria la donò al Capitolo Cattedrale di Andria. Il Venerdì Santo del 1633 c'è la prima testimonianza storica del primo prodigio della Sacra Spina, conservata nella città di Andria, che consiste nel ravvivarsi delle macchie presenti sulla spina. Questo miracolo si verificherà ogni volta che il Venerdì Santo coincide con l'Annunciazione del Signore. Le prime testimonianze scritte e fotografiche sono quelle riguardanti il prodigio del 1932. L'ultimo prodigio avvenuto nel 2005 è quello che possiede più informazioni, testimonianze scritte e orali e anche video e foto. Bisogna aspettare il 25 marzo 2016 giorno in cui si dovrebbe ripresentare il prodigio della Sacra Spina di Andria.
Articolo scritto da Silvia Sgraramella, Luciana Lullo, Teresa Bartolomucci
La corona di spine venne portata da Gerusalemme a Costantinopoli dove vi rimase sino a quando venne presa dai Crociati. Fu poi venduta al re Luigi IX di Francia e custodita nella cappella gotica Saint Chappelle. Successivamente Carlo d'Angiò portò alcune spine della corona in Italia. Beatrice d'Angiò contessa di Andria la donò al Capitolo Cattedrale di Andria. Il Venerdì Santo del 1633 c'è la prima testimonianza storica del primo prodigio della Sacra Spina, conservata nella città di Andria, che consiste nel ravvivarsi delle macchie presenti sulla spina. Questo miracolo si verificherà ogni volta che il Venerdì Santo coincide con l'Annunciazione del Signore. Le prime testimonianze scritte e fotografiche sono quelle riguardanti il prodigio del 1932. L'ultimo prodigio avvenuto nel 2005 è quello che possiede più informazioni, testimonianze scritte e orali e anche video e foto. Bisogna aspettare il 25 marzo 2016 giorno in cui si dovrebbe ripresentare il prodigio della Sacra Spina di Andria.
Articolo scritto da Silvia Sgraramella, Luciana Lullo, Teresa Bartolomucci