La salute vien mangiando
Nutrizione e menopausa
I consigli per rimanere in forma
lunedì 20 gennaio 2014
10.25
Una delle fasi più importanti nella vita di una donna è quella della menopausa. Durante questo periodo la donna va incontro ad una serie di cambiamenti che coinvolgono non solo la sfera fisica, ma anche quella psichica, sociale ed affettiva. La mancata produzione di estrogeni espone la donna ad un maggior rischio di sviluppare patologie cardiovascolari poiché i grassi nel sangue aumentano, favorendo l'aterosclerosi, e il flusso ematico nei vasi si riduce, aumentando di conseguenza la pressione arteriosa.
Il periodo menopausale per molte donne è sinonimo soprattutto di aumento di peso che si verifica sia per la diminuzione del metabolismo basale sia per la riduzione del dispendio energetico. Ma è anche vero che questo aumento ponderale viene favorito da una maggiore sedentarietà e da abitudini alimentari piuttosto scorrette. Conseguenza importante della menopausa è l'insorgenza di osteoporosi poiché, a causa della riduzione nella produzione di estrogeni, la quantità di calcio che si fissa nelle ossa è inferiore a quella che si perde.
L'intervento nutrizionale deve essere mirato quindi a raggiungere e a mantenere il peso ottimale e a garantire un adeguato apporto di tutti i nutrienti, soprattutto di calcio e vitamina D. Una corretta dietoterapia si basa sul consumo di carni bianche e di pesce preferibilmente azzurro perché ricco di vitamina D; è consigliato il consumo esclusivo dell'olio extravergine d'oliva come unica fonte di olii vegetali. Mangiare frutta e verdura vi consentirà di introdurre una buona quantità di fibra, antiossidanti, vitamine e minerali. Tra le principali fonti di calcio troviamo il latte e suoi derivati. Attenzione però ai formaggi stagionati come grana e parmigiano perché sono ricchi di grassi; è necessario quindi sostituirli con formaggi magri ricchi di calcio ma a basso contenuto lipidico. Buone quantità di calcio sono contenute anche nei legumi e nelle verdure. Un'altra importante fonte di calcio è data dalle acque bicarbonato-calciche a basso contenuto di sodio. Aumentate l'attività fisica; un po' di sano movimento vi consentirà di rimanere in forma e attivi. Quindi dimenticate l'ascensore e fate più passeggiate a passo sostenuto.
E ricordate che la menopausa è una condizione fisiologica non una malattia.
Il periodo menopausale per molte donne è sinonimo soprattutto di aumento di peso che si verifica sia per la diminuzione del metabolismo basale sia per la riduzione del dispendio energetico. Ma è anche vero che questo aumento ponderale viene favorito da una maggiore sedentarietà e da abitudini alimentari piuttosto scorrette. Conseguenza importante della menopausa è l'insorgenza di osteoporosi poiché, a causa della riduzione nella produzione di estrogeni, la quantità di calcio che si fissa nelle ossa è inferiore a quella che si perde.
L'intervento nutrizionale deve essere mirato quindi a raggiungere e a mantenere il peso ottimale e a garantire un adeguato apporto di tutti i nutrienti, soprattutto di calcio e vitamina D. Una corretta dietoterapia si basa sul consumo di carni bianche e di pesce preferibilmente azzurro perché ricco di vitamina D; è consigliato il consumo esclusivo dell'olio extravergine d'oliva come unica fonte di olii vegetali. Mangiare frutta e verdura vi consentirà di introdurre una buona quantità di fibra, antiossidanti, vitamine e minerali. Tra le principali fonti di calcio troviamo il latte e suoi derivati. Attenzione però ai formaggi stagionati come grana e parmigiano perché sono ricchi di grassi; è necessario quindi sostituirli con formaggi magri ricchi di calcio ma a basso contenuto lipidico. Buone quantità di calcio sono contenute anche nei legumi e nelle verdure. Un'altra importante fonte di calcio è data dalle acque bicarbonato-calciche a basso contenuto di sodio. Aumentate l'attività fisica; un po' di sano movimento vi consentirà di rimanere in forma e attivi. Quindi dimenticate l'ascensore e fate più passeggiate a passo sostenuto.
E ricordate che la menopausa è una condizione fisiologica non una malattia.