La salute vien mangiando
Mangiar bene per vivere meglio
Frutta, verdura e pesce. I grassi? Si all’olio extra vergine di oliva
lunedì 12 novembre 2012
Il cibo, da sempre strumento di comunicazione e di relazione con se stessi e con gli altri, è uno dei punti focali della nostra vita. E' stato ampiamente dimostrato come una corretta alimentazione possa influire positivamente sul nostro benessere psico-fisico. Cambiare le nostre abitudini alimentari può migliorare il nostro stato di salute e di conseguenza la qualità della nostra vita. Quante volte attraverso i giornali, la tv, le rubriche e internet ci siamo imbattuti nel binomio benessere e nutrizione? L'interesse verso questa tematica è in continua crescita poiché combattere il sovrappeso, ridurre i fattori di rischio per lo sviluppo di alcune patologie legate a cattive abitudini alimentari o anche solo per un fattore estetico, rappresentano le maggiori motivazioni che spingono le persone a seguire una corretta alimentazione. Ma cos'è l'educazione alimentare?
In qualità di strumento di prevenzione e promozione della salute esplica la sua azione proponendo di seguire alcune semplici regole. L'educazione alimentare punta sul maggior consumo di frutta, verdura e legumi. Ricoprono un ruolo determinante anche i cereali, preferibilmente integrali, che devono essere consumati tutti i giorni: molti studi condotti hanno dimostrano che un maggiore consumo di questi alimenti riduce il rischio di sviluppare malattie cardiovascolari, diabete e obesità.
Particolare interesse è stato sempre rivolto al consumo di grassi, che vanno eventualmente sostituiti con aromi e spezie, andando a privilegiare l'olio extravergine di oliva, un ottimo alleato per prevenire malattie cardiovascolari e per rallentare l'invecchiamento delle cellule.
Una sana consuetudine resta quella di bere liquidi in abbondanza, soprattutto acqua, perché favorisce l'eliminazione delle sostanze di rifiuto dall'organismo; salutare inoltre ridurre il consumo di bevande alcoliche, preferendo quelle a basso tenore alcolico come il vino.
Contrariamente alle sane abitudini, molti tendono a saltare i pasti, soprattutto la colazione. Non tutti sanno che fare una sana prima colazione e distribuire il cibo in 5 pasti giornalieri rappresentano un buon modo per mantenere il controllo del proprio peso. All'abitudine di saltare i pasti si unisce quella di ridurre drasticamente il consumo di alcuni alimenti in favore di altri: noto tra tutti, il pesce. Gli acidi grassi buoni contenuti nel pesce aiutano a mantenere in buona salute il sistema cardiovascolare. Consigliabile mangiarlo almeno due volte a settimana. La stretta relazione che lega la corretta alimentazione all'attività fisica ormai è di dominio pubblico: camminare per almeno mezz'ora al giorno è sicuramente una buona abitudine. E' bene sottolineare che un'alimentazione giusta ed equilibrata non sottovaluta certamente il piacere della buona tavola e l'appagamento dei sensi che da esso ne deriva. Ricordiamoci che il filosofo tedesco Feuerbach scriveva tanti anni fa «noi siamo quello che mangiamo».
In qualità di strumento di prevenzione e promozione della salute esplica la sua azione proponendo di seguire alcune semplici regole. L'educazione alimentare punta sul maggior consumo di frutta, verdura e legumi. Ricoprono un ruolo determinante anche i cereali, preferibilmente integrali, che devono essere consumati tutti i giorni: molti studi condotti hanno dimostrano che un maggiore consumo di questi alimenti riduce il rischio di sviluppare malattie cardiovascolari, diabete e obesità.
Particolare interesse è stato sempre rivolto al consumo di grassi, che vanno eventualmente sostituiti con aromi e spezie, andando a privilegiare l'olio extravergine di oliva, un ottimo alleato per prevenire malattie cardiovascolari e per rallentare l'invecchiamento delle cellule.
Una sana consuetudine resta quella di bere liquidi in abbondanza, soprattutto acqua, perché favorisce l'eliminazione delle sostanze di rifiuto dall'organismo; salutare inoltre ridurre il consumo di bevande alcoliche, preferendo quelle a basso tenore alcolico come il vino.
Contrariamente alle sane abitudini, molti tendono a saltare i pasti, soprattutto la colazione. Non tutti sanno che fare una sana prima colazione e distribuire il cibo in 5 pasti giornalieri rappresentano un buon modo per mantenere il controllo del proprio peso. All'abitudine di saltare i pasti si unisce quella di ridurre drasticamente il consumo di alcuni alimenti in favore di altri: noto tra tutti, il pesce. Gli acidi grassi buoni contenuti nel pesce aiutano a mantenere in buona salute il sistema cardiovascolare. Consigliabile mangiarlo almeno due volte a settimana. La stretta relazione che lega la corretta alimentazione all'attività fisica ormai è di dominio pubblico: camminare per almeno mezz'ora al giorno è sicuramente una buona abitudine. E' bene sottolineare che un'alimentazione giusta ed equilibrata non sottovaluta certamente il piacere della buona tavola e l'appagamento dei sensi che da esso ne deriva. Ricordiamoci che il filosofo tedesco Feuerbach scriveva tanti anni fa «noi siamo quello che mangiamo».