La salute vien mangiando
La prevenzione a tavola
Stili di vita anti-cancro
lunedì 27 gennaio 2014
10.34
La nutrizione, oltre ad assumere particolare rilevanza nella prevenzione e nel trattamento dei tumori, diviene importante nell'accelerare la guarigione nella misura in cui si basa su principi dietetici salutari e sul mantenimento del giusto peso corporeo.
Si ritiene che fino al 30-40% circa di tutte le forme cancerose sia legato in qualche modo alle cattive abitudini alimentari; la percentuale sale fino al 70% nel caso di tumori del tratto gastrointestinale. Il consumo abituale di grandi quantità di carne conservate con nitriti come wurstel, prosciutto e pesce salato è stato correlato a forme di cancro dello stomaco, dell'esofago e del pancreas.
Un aspetto centrale della prevenzione nutrizionale è legato ai fitonutrienti, composti benefici contenuti nei vegetali. Numerosi studi scientifici hanno confermato che una dieta ricca di vegetali e che limita il consumo di carne, zuccheri semplici e grassi saturi sia associata a minori rischi tumorali. Oltre agli studi che hanno evidenziato come il consumo abbondante di frutta e di verdura possa ridurre l'incidenza di tutti i tipi di cancro, si sono riscontrate particolari virtù protettive nelle verdure crude, negli ortaggi appartenenti alla famiglia delle Crucifere (broccoli, cavolfiori cavolo e cavolini di Bruxelles), in quelli del genere Allium (aglio, cipolla e scalogni), negli ortaggi verdi, nei pomodori e negli agrumi.
Consumate cibi salutari che possano offrire una certa protezione dai tumori come frutta e verdura fresche e stagionali, assumete quantità adeguate di fibre e limitate il consumo di carni rosse e grassi saturi. Cercate di mantenere un peso corporeo ideale, evitando il sovrappeso e l'obesità ma anche la malnutrizione.
Ricordate che la percentuale di contrarre una neoplasia è fortemente legata anche a fattori ambientali come l'esposizione a composti chimici tossici e a radiazioni e a stili di vita scorretti come il fumo e il consumo abituale di alcolici.
Si ritiene che fino al 30-40% circa di tutte le forme cancerose sia legato in qualche modo alle cattive abitudini alimentari; la percentuale sale fino al 70% nel caso di tumori del tratto gastrointestinale. Il consumo abituale di grandi quantità di carne conservate con nitriti come wurstel, prosciutto e pesce salato è stato correlato a forme di cancro dello stomaco, dell'esofago e del pancreas.
Un aspetto centrale della prevenzione nutrizionale è legato ai fitonutrienti, composti benefici contenuti nei vegetali. Numerosi studi scientifici hanno confermato che una dieta ricca di vegetali e che limita il consumo di carne, zuccheri semplici e grassi saturi sia associata a minori rischi tumorali. Oltre agli studi che hanno evidenziato come il consumo abbondante di frutta e di verdura possa ridurre l'incidenza di tutti i tipi di cancro, si sono riscontrate particolari virtù protettive nelle verdure crude, negli ortaggi appartenenti alla famiglia delle Crucifere (broccoli, cavolfiori cavolo e cavolini di Bruxelles), in quelli del genere Allium (aglio, cipolla e scalogni), negli ortaggi verdi, nei pomodori e negli agrumi.
Consumate cibi salutari che possano offrire una certa protezione dai tumori come frutta e verdura fresche e stagionali, assumete quantità adeguate di fibre e limitate il consumo di carni rosse e grassi saturi. Cercate di mantenere un peso corporeo ideale, evitando il sovrappeso e l'obesità ma anche la malnutrizione.
Ricordate che la percentuale di contrarre una neoplasia è fortemente legata anche a fattori ambientali come l'esposizione a composti chimici tossici e a radiazioni e a stili di vita scorretti come il fumo e il consumo abituale di alcolici.