La salute vien mangiando
La melanzana: l’ortaggio dell’estate
Le proprietà nutritive
lunedì 16 giugno 2014
13.42
La melanzana è uno degli ortaggi più presenti sulle nostre tavole durante la stagione estiva. Molto conosciuta per il suo scarso apporto calorico, questo ortaggio è particolarmente indicato per chi ha problemi di stipsi e per chi vuole seguire un regime alimentare ipocalorico perché è ricco di fibre e possiede un alto potere saziante. L'azione lassativa è favorita anche dal consistente contenuto di acqua (92,7%). Oltre allo scarso apporto calorico la melanzana è conosciuta per le sue qualità antiossidanti essendo ricca di antociani, una classe di pigmenti appartenente alla famiglia dei flavonoidi. Gli antociani sono capaci di contrastare l'azione dei radicali liberi riducendo così i danni che queste molecole possono provocare all'organismo favorendone cosi l'invecchiamento cellulare.
Ricchissima di minerali come calcio, fosforo e ferro, la melanzana presenta inoltre un contenuto di potassio piuttosto importante (230 mg contro i 350 mg della banana su 100 gr di prodotto) che favorisce l'attività diuretica e depurativa. Grazie a questa ricchezza di componenti, è indicata soprattutto d'estate, per il reintegro dei sali persi con l'eccessiva sudorazione. Efficace nel regolare e stimolare l'attività del fegato, favorisce l'aumento della produzione della bile e il rilascio da parte delle cellule epatiche e contemporaneamente, agevola la digestione. L'effetto finale è il miglioramento non solo della funzionalità epatica ma anche della riduzione del colesterolo ematico.
Mangiata cruda ha un sapore amaro pertanto per ridurre questo sapore sgradevole al palato è preferibile mangiarla cotta. I tipi di cottura indicati sono al vapore oppure al forno, perché mantengono intatte le proprietà antiossidanti. Attenzione alla frittura: non solo cancella le proprietà antiossidanti ma aumenta vertiginosamente le calorie in quanto la sua polpa assorbe tutti i grassi (225 calorie contro le 25 dell'alimento crudo su 100 gr di prodotto).
Ricchissima di minerali come calcio, fosforo e ferro, la melanzana presenta inoltre un contenuto di potassio piuttosto importante (230 mg contro i 350 mg della banana su 100 gr di prodotto) che favorisce l'attività diuretica e depurativa. Grazie a questa ricchezza di componenti, è indicata soprattutto d'estate, per il reintegro dei sali persi con l'eccessiva sudorazione. Efficace nel regolare e stimolare l'attività del fegato, favorisce l'aumento della produzione della bile e il rilascio da parte delle cellule epatiche e contemporaneamente, agevola la digestione. L'effetto finale è il miglioramento non solo della funzionalità epatica ma anche della riduzione del colesterolo ematico.
Mangiata cruda ha un sapore amaro pertanto per ridurre questo sapore sgradevole al palato è preferibile mangiarla cotta. I tipi di cottura indicati sono al vapore oppure al forno, perché mantengono intatte le proprietà antiossidanti. Attenzione alla frittura: non solo cancella le proprietà antiossidanti ma aumenta vertiginosamente le calorie in quanto la sua polpa assorbe tutti i grassi (225 calorie contro le 25 dell'alimento crudo su 100 gr di prodotto).