La salute vien mangiando
L’Oriente a tavola
La curcuma e le sue proprietà benefiche
lunedì 2 dicembre 2013
10.15
La curcuma è una spezia dal colore giallo-arancio proveniente dall'India, conosciuta anche con il nome di zafferano d'India o turmerico. Il principale componente biologicamente attivo della curcuma è la curcumina, un polifenolo naturale che conferisce a questa spezia le notevoli proprietà anticancerogene, antinfiammatorie e antiossidanti, dimostrate ampiamente in numerosi studi.
La curcuma è in grado di migliorare la salute del nostro fegato perché favorisce la produzione della bile e il suo naturale deflusso nell'intestino, facilitando cosi la digestione e l'assorbimento dei grassi.
La curcuma insaporisce le nostre pietanze con il suo gusto molto fresco e delicato. La dose consigliata è generalmente di 1,5-3 grammi giornalieri di rizoma essiccato e polverizzato che potete assumere come spezia a fine cottura dei cibi, ma anche per insaporire yogurt e formaggi freschi. Per migliorare l'assorbimento intestinale di curcumina, in genere se ne consiglia l'assunzione durante i pasti ma non sotto forma di tisana a causa della sua scarsa idrosolubilità. L'utilizzo di curcuma è controindicato in presenza di calcoli biliari.
Non bisogna confondere la curcuma con il curry; il curry è una miscela di spezie tra cui vi è anche la curcuma.
La curcuma è in grado di migliorare la salute del nostro fegato perché favorisce la produzione della bile e il suo naturale deflusso nell'intestino, facilitando cosi la digestione e l'assorbimento dei grassi.
La curcuma insaporisce le nostre pietanze con il suo gusto molto fresco e delicato. La dose consigliata è generalmente di 1,5-3 grammi giornalieri di rizoma essiccato e polverizzato che potete assumere come spezia a fine cottura dei cibi, ma anche per insaporire yogurt e formaggi freschi. Per migliorare l'assorbimento intestinale di curcumina, in genere se ne consiglia l'assunzione durante i pasti ma non sotto forma di tisana a causa della sua scarsa idrosolubilità. L'utilizzo di curcuma è controindicato in presenza di calcoli biliari.
Non bisogna confondere la curcuma con il curry; il curry è una miscela di spezie tra cui vi è anche la curcuma.