La salute vien mangiando
Forno a microonde
Favorevoli o contrari?
lunedì 13 gennaio 2014
Negli ultimi decenni, si è affermato l'uso del forno a microonde che sfrutta l'azione delle onde elettromagnetiche per cucinare i cibi. Fu Percy Spencer ad inventarlo quando vide che il Magnetron, un dispositivo che genera onde elettromagnetiche, scioglieva barrette di cioccolato. Il campo di radiazioni generato metteva in agitazione le molecole di acqua, lipidi e carboidrati contenuti nel cibo, generando calore e riscaldando il cibo direttamente dall'interno, a differenza dei metodi tradizionali di cottura, che utilizzano il calore che deve trasmettersi dall'esterno all'interno dei cibi e qui diffondersi.
Proviamo ora a capire le reali e giuste potenzialità di questo elettrodomestico. Nel forno a microonde è possibile cucinare i cibi senza l'aggiunta di condimenti grassi che potrebbero aumentare l'apporto calorico complessivo del piatto. Inoltre la scarsa presenza di acqua utilizzata per la cottura limita la perdita di sostanze nutritive che purtroppo si perdono per esempio con la bollitura. Al contrario, i ridotti tempi di cottura migliorano la conservazione delle sostanze nutritive come le vitamine, i sali minerali e non solo; i grassi presenti negli alimenti subiscono un processo di ossidazione meno marcato con una minor produzione di sostanze nocive come i radicali liberi. L'unico svantaggio che l'utilizzo di questo elettrodomestico possa dare riguarda la contemporanea cottura di due alimenti differenti : bisogna imparare a tarare esattamente i tempi.
Ma diciamola la verità: il forno a microonde è entrato in numerose famiglie italiane anche per ovviare all' ansia che incombe tutti i giorni su ognuno di noi: il tempo, non abbiamo tempo. Dobbiamo lavare, pulire, fare la spesa, portare i figli a scuola, trovare un parcheggio e magari sentirsi anche il capo che puntualmente ha sempre qualcosa da ridire. Ma il tempo chi ce l'ha per cucinare? Cucinare al forno o peggio ancora ai fornelli prevede un impegno notevole che oramai nessuno di noi può permettersi di prendersi; quindi il microonde trova il suo largo impiego nello scongelamento degli alimenti e nel riscaldamento, un metodo veloce e sicuro a vantaggio della salute.
Quindi per tutti gli scettici state tranquilli: a parte qualche accortezza, la cottura con il forno a microonde è da considerarsi sicura.
Proviamo ora a capire le reali e giuste potenzialità di questo elettrodomestico. Nel forno a microonde è possibile cucinare i cibi senza l'aggiunta di condimenti grassi che potrebbero aumentare l'apporto calorico complessivo del piatto. Inoltre la scarsa presenza di acqua utilizzata per la cottura limita la perdita di sostanze nutritive che purtroppo si perdono per esempio con la bollitura. Al contrario, i ridotti tempi di cottura migliorano la conservazione delle sostanze nutritive come le vitamine, i sali minerali e non solo; i grassi presenti negli alimenti subiscono un processo di ossidazione meno marcato con una minor produzione di sostanze nocive come i radicali liberi. L'unico svantaggio che l'utilizzo di questo elettrodomestico possa dare riguarda la contemporanea cottura di due alimenti differenti : bisogna imparare a tarare esattamente i tempi.
Ma diciamola la verità: il forno a microonde è entrato in numerose famiglie italiane anche per ovviare all' ansia che incombe tutti i giorni su ognuno di noi: il tempo, non abbiamo tempo. Dobbiamo lavare, pulire, fare la spesa, portare i figli a scuola, trovare un parcheggio e magari sentirsi anche il capo che puntualmente ha sempre qualcosa da ridire. Ma il tempo chi ce l'ha per cucinare? Cucinare al forno o peggio ancora ai fornelli prevede un impegno notevole che oramai nessuno di noi può permettersi di prendersi; quindi il microonde trova il suo largo impiego nello scongelamento degli alimenti e nel riscaldamento, un metodo veloce e sicuro a vantaggio della salute.
Quindi per tutti gli scettici state tranquilli: a parte qualche accortezza, la cottura con il forno a microonde è da considerarsi sicura.