Belle quattro parole
Il capro espiatorio
La liberazione dai peccati
domenica 4 maggio 2014
11.18
Tutti lo cercano, nessuno vorrebbe esserlo: è il capro espiatorio, ovvero l'essere animato o inanimato su cui vengono trasferite tutte le colpe o i peccati di qualcuno che pertanto ne rimane liberato.
Il rito della trasmissione delle proprie colpe ad un animale risale ai costumi sacrificali delle più antiche e diverse civiltà e ricorre anche in popolazioni contemporanee. L'espressione capro espiatorio deriva dalla traduzione ad opera di san Gerolamo di una parola ebraica contenuta in un episodio del Levitico: il 'caper emissarius' è l'animale sul quale durante la cerimonia del Kippur, il giorno dell'espiazione per gli Ebrei, Aronne infonde tutti i mali e le colpe degli Israeliti; la bestia viene poi cacciata nel deserto e portando via con sé ogni male lascia alle sue spalle un popolo purificato e rinnovato.
Cercare il capro espiatorio vuol dire il più delle volte cercarsi un alibi, cosicchè oggi i deserti hanno perso la loro fisionomia perchè sono pieni di capri espiatori, mentre le comunità si svuotano di gente purificata.
Il rito della trasmissione delle proprie colpe ad un animale risale ai costumi sacrificali delle più antiche e diverse civiltà e ricorre anche in popolazioni contemporanee. L'espressione capro espiatorio deriva dalla traduzione ad opera di san Gerolamo di una parola ebraica contenuta in un episodio del Levitico: il 'caper emissarius' è l'animale sul quale durante la cerimonia del Kippur, il giorno dell'espiazione per gli Ebrei, Aronne infonde tutti i mali e le colpe degli Israeliti; la bestia viene poi cacciata nel deserto e portando via con sé ogni male lascia alle sue spalle un popolo purificato e rinnovato.
Cercare il capro espiatorio vuol dire il più delle volte cercarsi un alibi, cosicchè oggi i deserti hanno perso la loro fisionomia perchè sono pieni di capri espiatori, mentre le comunità si svuotano di gente purificata.