Belle quattro parole
Che carina questa questione di lana caprina!
Ad ogni lana il suo perché
domenica 15 giugno 2014
Troppo spesso cavilliamo e ci incaponiamo, ci impuntiamo e non la spuntiamo, non venendo mai a capo di quella che è una questione di lana caprina. Cosa mai significherà questo ostacolo ovino? Si tratta di un modo di dire che indica una minuzia, un problema di poco conto, una questione di poco valore, dedicandoci alla quale rischiamo di perdere solo tempo.
Questo modo di dire venne usato dal poeta Orazio nelle Epistole (I, XVIII, 15) per schernire chi perdeva tempo (e lo faceva perdere agli altri) disquisendo prevalentemente e pedantemente di questioni banali e inutili, simili alla lana di capra che non aveva alcun valore commerciale.
Infatti, una volta tosata, quella lana si presentava in bioccoli duri, intricati, difficili da pettinare; e una volta filata con grande difficoltà, era pungente, ruvida e ispida, per nulla facile da conciare e sgradevole da indossare. Il risultato di tanta fatica era del tutto inutile, come inutili sono tuttora le conclusioni di una conversazione banale.
In difesa dei pedanti però possiamo dire che le capre, ad esempio quelle della specie Hircus del Kashmir, sono dotate di due tipi di vello: uno superiore dal pelo ispido ed uno inferiore morbidissimo da cui si ricava il pregiatissimo cachemire; insomma cavillare costa sempre fatica ma alle volte un problema dalla difficile soluzione si trasforma in un bel premio.
Questo modo di dire venne usato dal poeta Orazio nelle Epistole (I, XVIII, 15) per schernire chi perdeva tempo (e lo faceva perdere agli altri) disquisendo prevalentemente e pedantemente di questioni banali e inutili, simili alla lana di capra che non aveva alcun valore commerciale.
Infatti, una volta tosata, quella lana si presentava in bioccoli duri, intricati, difficili da pettinare; e una volta filata con grande difficoltà, era pungente, ruvida e ispida, per nulla facile da conciare e sgradevole da indossare. Il risultato di tanta fatica era del tutto inutile, come inutili sono tuttora le conclusioni di una conversazione banale.
In difesa dei pedanti però possiamo dire che le capre, ad esempio quelle della specie Hircus del Kashmir, sono dotate di due tipi di vello: uno superiore dal pelo ispido ed uno inferiore morbidissimo da cui si ricava il pregiatissimo cachemire; insomma cavillare costa sempre fatica ma alle volte un problema dalla difficile soluzione si trasforma in un bel premio.