Bambini per crescere
Nessuno resiste alla Peppamania
Una famiglia di maialini salva il mercato
venerdì 12 luglio 2013
17.56
Libri, puzzle, teli mare, borracce, zainetti, peluche, borsette, borsellini e magliettine di Peppa Pig, sono solo alcuni dei numerosi gadget che affollano le vetrine di negozi di giocattoli e librerie e che, ormai da marzo, costituiscono la principale fonte di guadagno di molti marchi commerciali. Ma chi è Peppa Pig?
E' un cartone animato amatissimo dai bambini che ha per protagonisti una maialina antropomorfa e la sua famiglia. Ogni episodio, trasmesso da Rai Yoyo e facilmente reperibile sul web, dura appena cinque minuti e racconta le avventure di Peppa, dei suoi amici e dei suoi cari. Pare che il motivo di tanto successo sia dovuto alla semplicità del disegno, alla vivacità dei colori e a quell'atmosfera gioiosa e sempre lieta che si respira nel mondo di Peppa. Il cartone, inoltre, riesce a veicolare una serie di messaggi positivi sia per quanto concerne l'educazione dei bambini sia per ciò che riguarda l'apprendimento in età prescolare.
Tutti i personaggi della serie TV sono animali che si comportano come esseri umani, indossano abiti, si truccano e vivono in case in tutto simili alle nostre. Quotidianamente accade che papà Pig, architetto, si reca a lavoro; la lupa Wendy si ritrova a parlare con Suzy la pecora; Peppa gioca con suo fratello George o con la sua miglior amica, la coniglietta Rebecca. Non mancano mai marachelle di ogni tipo, rimproveri, gite nel bosco, gare di barchette, capricci, lezioni su come fare le bolle di sapone, feste di compleanno, salti nelle pozzanghere e tante altre scene di vita normale. Ogni volta che accade qualcosa tutta la famiglia si riunisce, trae conforto, impara la regola e soprattutto sorride e appare serena, per assicurare a tutti i telespettatori il lieto fine.
Spesso i bambini si identificano con i protagonisti dei cartoni animati perché desiderano possedere le loro qualità. Passato il tempo dei super eroi con i poteri magici, dei campioni di calcio, degli orsacchiotti troppo sentimentali, delle bambine sui monti, dei gattini ammiccanti e delle fatine sdolcinate, siamo giunti alla maialina birbantella, giocosa e serena, con due genitori presenti, autorevoli e sempre ben disposti a giocare con lei e a proteggerla. E se i bimbi, oggi, cercassero questo? Proviamo a chiedercelo, piuttosto che attribuire ad un cartone la responsabilità dell'improvvisa voglia di saltare nelle pozzanghere dei nostri figli.
E' un cartone animato amatissimo dai bambini che ha per protagonisti una maialina antropomorfa e la sua famiglia. Ogni episodio, trasmesso da Rai Yoyo e facilmente reperibile sul web, dura appena cinque minuti e racconta le avventure di Peppa, dei suoi amici e dei suoi cari. Pare che il motivo di tanto successo sia dovuto alla semplicità del disegno, alla vivacità dei colori e a quell'atmosfera gioiosa e sempre lieta che si respira nel mondo di Peppa. Il cartone, inoltre, riesce a veicolare una serie di messaggi positivi sia per quanto concerne l'educazione dei bambini sia per ciò che riguarda l'apprendimento in età prescolare.
Tutti i personaggi della serie TV sono animali che si comportano come esseri umani, indossano abiti, si truccano e vivono in case in tutto simili alle nostre. Quotidianamente accade che papà Pig, architetto, si reca a lavoro; la lupa Wendy si ritrova a parlare con Suzy la pecora; Peppa gioca con suo fratello George o con la sua miglior amica, la coniglietta Rebecca. Non mancano mai marachelle di ogni tipo, rimproveri, gite nel bosco, gare di barchette, capricci, lezioni su come fare le bolle di sapone, feste di compleanno, salti nelle pozzanghere e tante altre scene di vita normale. Ogni volta che accade qualcosa tutta la famiglia si riunisce, trae conforto, impara la regola e soprattutto sorride e appare serena, per assicurare a tutti i telespettatori il lieto fine.
Spesso i bambini si identificano con i protagonisti dei cartoni animati perché desiderano possedere le loro qualità. Passato il tempo dei super eroi con i poteri magici, dei campioni di calcio, degli orsacchiotti troppo sentimentali, delle bambine sui monti, dei gattini ammiccanti e delle fatine sdolcinate, siamo giunti alla maialina birbantella, giocosa e serena, con due genitori presenti, autorevoli e sempre ben disposti a giocare con lei e a proteggerla. E se i bimbi, oggi, cercassero questo? Proviamo a chiedercelo, piuttosto che attribuire ad un cartone la responsabilità dell'improvvisa voglia di saltare nelle pozzanghere dei nostri figli.